File not found
Professore Campanella

L'effetto Taylor Swift ha contagiato Roger Federer

Russia, un giornalista americano è stato condannato a 16 anni di carcere per spionaggio | Wired ItaliaI molti dubbi sulla vittoria di Maduro in Venezuela - Il PostL'esercito israeliano ha concluso un'operazione di terra a Khan Yunis, nella quale sono state uccise centinaia di persone - Il Post

post image

10 piani cottura a induzione per cucinare in tempi record senza sprechi | Wired ItaliaIl web ha dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto,VOL perché digitato su una tastiera, ma viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta Per lungo tempo molti popoli extraeuropei venivano definiti in base alle loro presunte carenze rispetto al modello occidentale: popoli senza stato, senza storia… uno dei “senza” più diffuso era legato alla scrittura, indicata come elemento discriminante tra “civilizzati” e no. Questo nonostante Homo sapiens esista da 60.000 anni circa ma scriva (e non tutti lo fanno) solo da 5.500 anni. Delle migliaia di lingue parlate nel mondo, meno di una su dieci ha sviluppato una forma di scrittura. Peraltro, non sempre alla scrittura venne attribuito un senso di superiorità: Aristotele nell’incipit del De Interpretatione le attribuiva un ruolo secondario rispetto alla lingua orale, sul piano delle funzioni significative e Cicerone rimproverava a Socrate di avere provocato la frattura tra mente e cuore. Uno dei punti spesso citato a favore del “visibile parlare” è la permanenza: “scripta manent”, ma neppure questo è sempre vero: esistono, infatti, scritture effimere, eseguite su sabbia, come alcune forme di geomanzia in Africa occidentale o come i mandala indiani oppure con coloranti evanescenti destinati a svanire. Pensiamo, inoltre, agli scambi di comunicazione nel web, che spesso vengono cancellati appena letti o dopo aver risposto. Sono testi scritti (anche se digitalmente) strumenti di comunicazione, ma non «oggetti» da conservare. La virtualità stride con la permanenza, con la durata, con la fissità. Non vale la pena di investire nell’estetica della scrittura. La parola diventa sempre più un indice di sé stessa, una serie minima di segni che rimandano al vocabolo intero. La scrittura perde la sua proprietà evocativa e si riduce a mera comunicazione, a servizio, il che significa anche un minore potere espressivo, ridotto a pochi segni indispensabili. Una regressione, per certi versi. Con il trascorrere del tempo e con la pratica, si sono però venuti a formare diversi intrecci tra scrittura e oralità. Lo spartiacque non è non è nel passaggio tra lingua orale e scritta, ma nello spostare carico interesse dalla funzione grafica a quella linguistica. «È indubbio che il semplice atto di porre mano alla penna tende in notevole misura a dare logicità al pensiero», scriveva Edgar Allan Poe, sottolineando come la scrittura implichi un gesto manuale, che interagisce inevitabilmente con il cervello. Quando scriviamo a mano, il braccio e la mano formano un sistema parzialmente chiuso, dove le dita della mano e il pollice si trovano in una relazione reciproca di agonista/antagonista, con dei movimenti del braccio sul foglio simultanei e coordinati. Diverso, invece, è il digitare su una tastiera, un gesto che oggi, con le nuove tecnologie ha di gran lunga soppiantato la scrittura manuale. In questo caso, però, il braccio e la mano funzionano come un sistema aperto, con le due mani e le dita che si muovono secondo movimenti simultanei e coordinati. Nella scrittura a mano i tratti relativi alla grandezza, inclinazione ecc. dei caratteri sono legati alla forma e codificati sulla base dei movimenti manuali che li generano; quando invece utilizziamo una tastiera, la forma dei caratteri è già codificata a seconda della posizione che essi occupano. In sostanza, la scrittura a mano e quella prodotta dalla battitura dei polpastrelli delle nostre dita su una tastiera sono l’esito di sistemi biomeccanici differenti. Oralità scritta Le nuove tecnologie legate alla rete hanno dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto, perché digitato su una tastiera, ma qui viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. Qui il linguaggio, per questioni di tempo e di economia, viene semplificato al massimo, utilizzando le X al posto del «per», la K in luogo del «ch» e omettendo talvolta le vocali come in Tks, Cmq, TVB, che danno vita a un alfabeto simile a quello semitico e arabo, privi di vocali scritte. Come in un processo estetico di stilizzazione, si riducono i segni a un minimo indispensabile per la comprensione. Da un punto di vista formale il linguaggio di queste nuove forme di scrittura si fa sempre più simile a quello orale: le e-mail attaccano senza troppi convenevoli, il linguaggio è informale, ha il tono dell’oralità. Un’oralità funzionale però, che dell’oralità vera non presenta il lato percettivo, emotivo, dovuto al rapporto «faccia a faccia», dove oltre a elementi linguistici formali, entrano in gioco anche altre forme di percezione, più istintive, epidermiche, che fanno parte di un incontro reale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta o se vogliamo, una scrittura orale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Aime

Rupert Murdoch vuole cambiare le regole sulla sua successione - Il PostMourinho: «Croci-Torti è come me da giovane: parla troppo»

«Roger Federer, sei il più grande di tutti i tempi»

L'Ambrì-Piotta presenta la squadra il 28 luglioL'ostinato agricoltore che dal 2010 cerca di coltivare mais OGM, anche se gli viene distrutto - Il Post

Parigi 2024, Tita-Banti ancora d'oro nella vela: dominio totale e bis di Tokyo – Il TempoLe homepage internazionali sul ritiro di Biden - Il Post

Massagno continua a sperare

La stampante 3D per bambini, ecco Kidoodle Minibox A1 | Wired ItaliaSinner si ritira dalle Olimpiadi

Ryan Reynold
Ford Capri, l'anteprima e le caratteristiche | Wired ItaliaJonathan Ang vestirà la maglia dell'AmbrìLa custodia Apple Watch che trasforma l'orologio in un vecchio iPod | Wired Italia

analisi tecnica

  1. avatarNel digitale la concorrenza è ancora tutta da costruirecriptovalute

    Lugano, a Istanbul servirà un’impresaLusso: Lvmh chiude il semestre con ricavi a 41,7 miliardi di euroOrsa KJ1 abbattuta, associazioni denunciano Fugatti: atto vile e cruento – Il TempoFate d'argento, storica medaglia per la ginnastica artistica – Il Tempo

    1. Olimpiadi di Parigi 2024, un gruppo di cybercriminali attacca la delegazione israeliana | Wired Italia

      1. avatar6 lettiere autopulenti che fanno sparire magicamente i bisogni del tuo gatto | Wired ItaliaProfessore Campanella

        La ricostruzione molto criticata delle scuole “Besta” di Bologna non si farà - Il Post

  2. avatarI migliori videogiochi del 2024 | Wired ItaliaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    LU-GA-NOOO, il podcast della finalissimaL'ordine di scuderiaPrezzi benzina, niente impennata estiva dei costi. Continuano i cali delle medie – Il TempoAlla fine l'Italia non ha sostenuto l'accordo europeo sugli incarichi più importanti - Il Post

  3. avatarUn fallo da rigore imperdonabile, Cimignani, ma che combini?analisi tecnica

    Problema Microsoft, che cosa fare se il tuo computer è rimasto bloccato | Wired ItaliaTwisters è un fotocopia pompata di Twister | Wired ItaliaNei Paesi Bassi ci sono stati diversi attacchi da parte di lupi a persone e animali: una bambina è stata morsa - Il PostÈ morto a 80 anni William Calley, ex militare statunitense responsabile del massacro di civili del 1968 a My Lai, in Vietnam - Il Post

Roberta Metsola è stata riconfermata presidente del Parlamento Europeo - Il Post

Un fallo da rigore imperdonabile, Cimignani, ma che combini?Usa, testa a testa Trump-Harris: la sottile differenza. Il sondaggio – Il Tempo*