Chiara Ferragni e il (presunto) flirt con Tony Effe, avvistati insieme a Milano: la cena segreta al ristoranteCaro voli, torna la stangata per Sardegna e Sicilia: biglietti fino a 400 euro. L’ombra degli algoritmi gonfia-prezziFrancesca Deidda, l'autopsia svela come è morta: «Un colpo secco sulla fronte»
Cei: «Servono giovani protagonisti per essere eredi e innovatori»In Giappone non c’è abbastanza carburante per gli aereiC'entrano l'aumento dei turisti e il fatto che negli ultimi anni diverse raffinerie hanno limitato la loro produzione o hanno chiuso,MACD per via della diminuzione della domanda Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostUn uomo passeggia in un hangar dell'aeroporto di Haneda, 1 aprile 2024 (Tomohiro Ohsumi/Getty Images)Caricamento player Da un paio di mesi gli aeroporti giapponesi stanno avendo diverse difficoltà per via di una grave carenza di carburante per gli aerei: è un problema legato a vari fattori, tra cui l’aumento dei turisti e la chiusura di diverse raffinerie del paese. A maggio tre voli internazionali in partenza da Hiroshima avevano avuto ritardi causa della mancata consegna in tempo del carburante. Poi, a fine giugno, sei compagnie aeree internazionali avevano deciso di rivedere i loro piani, che prevedevano di aggiungere 57 voli settimanali per l’aeroporto internazionale di Narita, a Tokyo, il più importante del paese.Altre ancora avevano deciso di ridurre il numero di posti riservati ai passeggeri per assicurarsi di trasportare il carburante necessario per il volo di ritorno. Due settimane fa la Narita International Airport Corp., la società che gestisce l’aeroporto di Narita, aveva annunciato che, per la prima volta nella storia, inizierà importare carburante da altri paesi.La scarsità di carburante è connessa all’eccezionale aumento di turisti dall’estero. Il fenomeno è iniziato diverso tempo fa: dal 2011 al 2019 il numero di visitatori era aumentato in modo costante, poi la crescita si era interrotta a partire dal 2020 a causa delle restrizioni imposte per la pandemia da COVID.Con 25 milioni di visitatori, lo scorso anno è stato quello con più turisti dal 2019, e il governo ha stimato che, nel 2024, il paese sarà visitato complessivamente da 35 milioni di persone. I viaggi verso il Giappone sono aumentati così tanto anche perché i turisti stanno approfittando della recessione dell’economia giapponese e del calo che ha interessato lo yen, che negli ultimi mesi ha perso molto valore rispetto alle altre monete. Questa congiuntura economica favorevole ha provocato un aumento della domanda di voli charter verso gli aeroporti giapponesi, e ha costretto le compagnie aeree a richiedere forniture di carburante senza molto preavviso.– Leggi anche: Il Giappone continua ad avere problemi per l’aumento di turisti stranieriOltre all’afflusso di turisti senza precedenti, le interruzioni nella catena di fornitura del carburante sono state aggravate da altri fattori. Per esempio, negli ultimi dieci anni diverse raffinerie di petrolio giapponesi hanno ridotto la loro capacità produttiva o hanno chiuso a causa di un forte calo della domanda interna, provocato da un lato dall’invecchiamento della popolazione, dall’altro dallo sviluppo di auto a basso consumo di carburante.Per risolvere il problema, lo scorso 19 luglio il governo aveva autorizzato le raffinerie ad aumentare la loro capacità produttiva, annunciando un aumento dell’importazione di cherosene dall’estero. Il ministero dell’Economia giapponese aveva inoltre annunciato l’introduzione di navi cargo più grandi, e quindi in grado di trasportare più carburante.Ma la difficoltà di rifornire di carburante gli aeroporti nazionali è legata anche alle nuove leggi sul lavoro approvate ad aprile, che hanno imposto dei limiti più severi al lavoro straordinario degli autotrasportatori e dei trasportatori marittimi, allungando moltissimo i tempi di consegna. Alla ridotta capacità di raffinazione e agli ostacoli logistici si è aggiunto un altro problema, ossia la carenza di personale qualificato per il trasporto di carburante.«Non ci sono persone in grado di gestire e trasportare questi combustibili», ha detto Yutaka Miki, consulente del Japan Research Institute, in un’intervista a Bloomberg. Secondo Miki, il governo non potrà limitarsi semplicemente a incentivare delle nuove assunzioni: per gestire il trasporto del carburante servono infatti delle apposite licenze, e per ottenerle bisogna seguire dei corsi di formazione abbastanza lunghi.Miki ha aggiunto che i principali aeroporti giapponesi, come Narita e Haneda, potrebbero risolvere il problema in tempi relativamente brevi, perché hanno più personale qualificato e servono un numero maggiore di viaggiatori, mentre quelli più piccoli avranno maggiori difficoltà, anche per via della loro distanza dalle raffinerie.Tag: aerei-carburante-giapponeMostra i commenti
Teresa Langella, l’addio al nubilato prima del matrimonio con Andrea Del Corso: «Non ce la faccio più»Olimpiadi 2024, ok per le gare di triathlon nella Senna. Il primo tuffo delle atlete tra gli applausi e la gioia del pubblico
Cultura, divertimento e relax: questa l’estate sul Lungotevere fino al 25 agosto
La Ue rincara i dazi su veicoli elettrici ma cerca un accordo con PechinoTerrore in spiaggia, la scogliera crolla dove le famiglie prendono il sole: «Sembra che la città stia sprofondando in mare»
Wanda Nara, un anno fa la diagnosi di leucemia: «Temevo di avere 24 ore di vita, a Mauro Icardi dissi 'sto morendo'. Sono grata per le cure»Un «summit per la pace» fra le Chiese in conflitto di Russia e Ucraina
Truffa del poliziotto, finto agente inganna un ristorante: «Sono venuto a prendere le pizze per i colleghi». E scappa col bottinoPapà e figlia di 2 anni morti nello schianto in auto, ipotesi omicidio-suicidio: il biglietto d'addio choc
Sinodo: più ascolto e accoglienza, ecco cosa dicono le Chiese localiVacanze low cost, l'Albania è la meta più economica: si risparmia il 68%Sostenibilità, il mondo in ritardoFisichella: «Sarà il Giubileo della speranza»
Dai privati un contributo alla scuola di tutti
Herranz: nella Chiesa oggi serve unire. Il Sinodo? Applica il Vaticano II
L'allarme: troppe automobili in viaggio con pneumatici lisciLa Chiesa e la scuola che insegna la concordiaRusso: servono interventi strutturali. Non si contrasta la povertà tagliandoLa dispersione in calo, i divari no. E la matematica è una voragine
Truffa del poliziotto, finto agente inganna un ristorante: «Sono venuto a prendere le pizze per i colleghi». E scappa col bottinoUna Chiesa che ha cura di fragilità e sofferenzaGranchio blu: la ricetta con gli gnocchi della cuoca contadina Ilaria MarinoVietato andare a Messa e all'oratorio. Patriciello: ordine del boss