File not found
BlackRock

Da Regioni ok a riparto fondo sanitario,oltre 134 miliardi - Tiscali Notizie

Parigi 2024, Mattarella: Giochi segnale di amicizia con il mondo - Tiscali NotizieLa tecnologia ci fa interrogare sui nostri limitiSalvini, 'al lavoro per limitare aumento pedaggi su autostrade' - Tiscali Notizie

post image

Giorgia Meloni avverte: intelligenza artificiale pericolo per la classe mediaE’ successo in due casi, stacancellandosentenzedicondannagiàinvestimenti a Messina e Palermo, in cui sono state annullate le condanne per un caso di contagio volontario da Aids e di omicidi correlati a fatti di mafia, sul presupposto che due giudici popolari della corte d’assise avevano superato i 65 anni al momento della pronuncia della sentenza. E rischia di accadere di nuovo se il ministero non interverrà In Italia la giuria popolare nei processi penali esiste solo per reati particolarmente gravi come i fatti di sangue: l’imputato viene giudicato da un collegio costituito da due giudici togati e sei giudici cosiddetti popolari, estratti a sorte da una lista a cui può iscriversi chiunque abbia i requisiti, ovvero il godimento dei diritti civili e politici, età non inferiore a 30 anni e non superiore a 65 e possesso della licenza media. Per un assurdo cortocircuito nell’interpretazione della legge - la numero 287 del 1951 che ha introdotto la figura dei giudici popolari – in Sicilia sono già saltati due processi di condanna e rischia di avvenire anche in un altro caso, se il ministero della Giustizia non si attiverà con una interpretazione autentica della legge. I due casi I due casi sono accaduti presso le corti d’assise di Palermo e di Messina e a sollevarli è un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, firmata dai senatori del gruppo Autonomie, la siciliana Dafne Musolino e gli altoatesini Julia Unterberger e Luigi Spagnolli. Nel caso di Messina, l’imputato era stato condannato per aver volontariamente trasmesso l’Aids alla sua vittima, un’avvocata, morta in seguito al contagio. Il 22 dicempre il grado d’appello ha cancellato la condanna a 22 anni a Luigi De Domenico, imputato per omicidio volontario per la morte della compagna, a cui aveva trasmesso la sieropositività senza però mai rivelarglielo.  Nel caso di Palermo, invece, la corte d’assise aveva erogato una condanna per un caso di omicidio correlato a fatti di mafia. Invece Piero Erco, che era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’imprenditore Vincezo Urso nel 2009, è tornato in libertà il 10 gennaio ed è stata annullata anche la condanna al suo complice che avrebbe dovuto scontare 25 anni di carcere.  In entrambi i casi, le due corti d’assise d’appello hanno annullato il processo sul presupposto che un giudice popolare nel caso di Messina e due nel caso di Palermo avessero superato i 65 anni di età al momento della pronuncia della sentenza. Risultato: processi da rifare con nuove sofferenze per le parti civili, costi di causa da sostenere e costi della collettività nell’istruire dall’inizio i processi, che inevitabilmente si allungheranno in un cortocircuito insensato. L’interpretazione della norma Questo cortocircuito che ha fatto saltare ben due sentenze di primo grado già emesse è dovuto ad una peculiare interpretazione della legge sui giudici popolari. Le corti d’assise d’appello siciliane, infatti, hanno accolto il ricorso dei difensori degli imputati secondo cui il requisito di rimanere entro i 65 anni di età non valga solo per il momento dell’assunzione dell’incarico, ma che debba perdurare per tutta la durata del processo. «La predetta legge prevede espressamente l’obbligo di sostituzione dei giudici popolari solo in caso di loro assenza, impedimento o per casi di astensione o ricusazione, mentre non c’è alcuna disposizione normativa che prevede l’obbligo di sostituzione dei giudici che nel corso del dibattimento abbiano superato il limite del sessantacinquesimo anno d’età», scrivono però i senatori nell’interrogazione. Tradotto: la legge, ma anche i lavori parlamentari che hanno preceduto la sua approvazione, hanno previsto che il requisito dell’età doveva ricorrere solo al momento dell’assunzione dell’incarico. Tuttavia, i giudici siciliani si sono uniformati a una sentenza del 1998 che interpretava la legge nel senso del perdurare del requisito anche durante il processo – interpretazione «errata e palesemente forzata», secondo i senatori – e hanno annullato le due condanne, costringendo quindi gli imputati a un nuovo processo di primo grado e le famiglie delle vittime a rivivere il dolore. Rischia di succedere ancora Il rischio che questa giurisprudenza si consolidi produce una conseguenza che rischia di essere immediata e di inficiare un altro processo per femminicidio, commesso a Messina durante la pandemia. In quel caso la vittima dell’omicidio era una giovanissima universitaria specializzanda in medicina. La giovane è stata uccisa il 31 marzo 2020 dal fidanzato, un collega universitario, che l’ha strangolata al culmine di una lite e poi ha chiamato i carabinieri. Il ragazzo è stato condannato all’ergastolo nel luglio scorso dalla corte d’assise di Messina, ma anche questa sentenza potrebbe venire annullata perchè nel collegio dei giudici un giudice popolare aveva superato i 65 anni nel corso del processo. I suoi avvocati difensori hanno sollevato questo argomento nel ricorso d’appello che chiede l’annullamento della sentenza e, vista la giurisprudenza sul tema della corte messinese, ci sono ottime possibilità che venga accolto. La soluzione Per questo i senatori hanno proposto interrogazione al ministro Nordio, chiedendo al ministro «di disporre una verifica per comprendere come ciò sia potuto accadere» e di intervenire con urgenza «per scongiurare, anche mediante un provvedimento di interpretazione autentica, che ciò possa verificarsi ancora». La senatrice siciliana Musolino spiega che «la giustizia deve avere il carattere della certezza, sia per imputati che per le vittime, e quando si consente un deragliamento è lo stato di diritto a deragliare. L’interrogazione è tesa a ripristinare il canone di certezza: può essere sia in favore dell’interpretazione delle corti che in favore di quella che noi riteniamo sia stata la volontà del legislatore, ma è fondamentale che si evitino discrasie e pronunce contraddittorie, perchè si tratta di una grave offesa al sistema giudiziario e a chi ne viene coinvolto, sia imputati che parti offese, soprattutto per fatti estremamente gravi». L’auspicio è che il ministero è di intervenire con una legge di interpretazione autentica, che ha efficacia retroattiva, sulla vecchia legge del 1951 che espliciti come il requisito dei 65 anni di età per i giudici popolari sia richiesto solo al momento dell’apertura del processo e non anche durante il dibattimento. Altrimenti, il rischio è che anche altri processi già conclusi vengano annullati e tutti per reati gravi o gravissimi, vista la peculiare competenza delle corti d’assise e d’assise d’appello. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Missione Aspides nel Mar Rosso: via libera della CameraSpazio, il lanciatore italiano Vega-C metterà in orbita la missione Esa SMILE - Tiscali Notizie

Elezioni Sardegna: l'intervento di Giorgia Meloni

Storari racconta la sua verità sui verbali di Amara e sulla procura di MilanoMeloni riceve il Presidente israeliano Herzog a Palazzo Chigi - Tiscali Notizie

Spazio, lancio rinviato per il primo volo con equipaggio della Starliner sull'Iss - Tiscali NotizieSgarbi congela le dimissioni: "Aspetto il giudizio del Tar" 

Mattarella: "Spero si possa ancora dire 'sindaca'" - Tiscali Notizie

Spazio, le opportunità per le aziende italiane dopo la missione Ax-3 Voluntas - Tiscali NotizieLa violenza sulle donne è il risultato della mancanza di parità di genere

Ryan Reynold
Scontri a Pisa, Salvini dice la sua sulle forze dell'ordineSchlein: "Meloni? Una patriota che spacca l'Italia"Quasi pronta la pillola che imita la pratica sportiva - Tiscali Notizie

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarSpazio, Grandinetti (PwC Italia): la Space Economy offre opportunità in tutti i settori - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Tajani: "Disappunto per nomina Colomina alla Nato, auspico Rutte sia più rispettoso" - Tiscali NotizieProcesso del Bataclan, l’attenzione verso le vittime è una garanzia democraticaSi riapre la stagione delle nomine al Csm, in attesa delle riformeParigi 2024, Mantovano a Cdm: tutte le intelligence mondiali mobilitate - Tiscali Notizie

    1. Elezioni Europee 2024: Roberto Vannacci, il sì alla Lega e la possibile candidatura di Giovanni Galli

      1. avatarMeloni partecipa alla riunione del Piano Zes Unica, vertice con Regioni Mezzogiorno a Palazzo Chigi - Tiscali NotizieEconomista Italiano

        Festa della donna, la promessa di Giorgia Meloni

  2. avatarMeloni, piano strategico per Zes unica fondamentale per Italia - Tiscali NotizieGuglielmo

    Spazio, Salamone (Asi): Voluntas segna un cambio di paradigma nella Space Economy - Tiscali NotizieBellabot, la cameriera robot che ha conquistato i clienti di un ristorante francese - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 28Da Regioni ok a riparto fondo sanitario,oltre 134 miliardi - Tiscali Notizie

  3. avatarRegionali E.R, civica Ugolini candidata per centrodestra - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Vittorio Sgarbi sulle sue dimissioni: "Solo annunciate. Dovrò negoziare con il Governo"L'Ue lancia un'indagine formale su Apple, Amazon, Google e Meta - Tiscali NotizieSe la violenza domestica è invisibile anche in tribunaleSondaggi politici: M5s in calo, Pd si rafforza

Proteste agricoltori, il ministro Lollobrigida contestato a Roma: "Devi scendere in campo con noi"

Camera, nuovo rinvio per le intercettazioni di FerriGli "Hoppers", i nuovi astronauti dell'Esa hanno conquistato le "ali spaziali" - Tiscali Notizie*