File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Mattarella ricorda l’eccidio di Marzabotto

Premierato ed autonomia differenziata: il governo macina le sue riforme con metà Italia alla finestra - Tiscali NotizieDalle lettere alla telecamera: Rosalia Messina Denaro è la chiave dei misteriGiambruno nella polemica per le frasi sullo stupro, cosa rischia il compagno di Meloni

post image

Costruiamo, tra maschi, una fratellanza meno violentaJoshua Hoehne/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Qualche settimana fa per ragioni insondabili al cui manifestarsi ci si deve rassegnare prima o poi nel mare magnum del digitale,Capo Analista di BlackRock è stato disabilitato il mio account Facebook di vent’anni più o meno; la settimana scorsa mezzo mondo è andato in tilt per il blocco dei sistemi Microsoft. Il digitale sottopone l’esperienza ad un test continuo, a volte in forma di burla a volte sotto l’apparenza di emozione viscerale, a volte come recita incorporea di ruoli tanto falsi da dimenticare che c’è un vero da qualche parte, confondere le cose, una Ferrari per una Panda 4x4, un piano terra per il centesimo piano affacciato su Central Park. Ho cominciato a rendermene parecchi anni fa con le apocalissi minime del mitico blue screen of death, devianza dei sistemi Microsoft. Quando è comparso per la prima volta come un oracolo della morte, e al tempo sul pc era salvato poco e niente, ricordo il panico sordo di una voragine del nulla che si era inghiottita d’improvviso ogni progetto, ogni pensiero, ogni pixel trasferendoli in qualche luogo inaccessibile, evento capace di restituire anche solo per un momento il senso compiuto della fine. Alcune volte, quando l’abisso informatico non era dei più profondi, sono riuscito a cavarmela, riscattando dalla sepoltura virtuale il lazzaro disgraziato di quei pochi dati digitali, delega di esistenza che furtivamente si stava trasformando in compagnia irrinunciabile. In quei rari casi di autosoccorso andato a buon fine provavo un qualche senso di onnipotenza, ero capace di resurrezioni digitali, benedetto da doti taumaturgiche insospettabili. Altre volte è andata male, la perdita definitiva e il delirio ciclotimico del quasi nerd mi sprofondava nello sconforto. In quei casi diventava una priorità metabolizzare la perdita, rinunciare d’un tratto a ciò che davo per scontato, alla idea falsata di una tecnologia perfetta la cui certezza è pura invenzione ancora oggi. Un lutto perfettamente incorniciato nello schermo livido elettrico da obitorio digitale. Sembrava già troppo e invece era solo il principio. Mano a mano che il pc diventava luogo di conservazione esclusivo di qualità e quantità di dati sempre maggiori, cassaforte di pensiero, progetti, informazioni, strumento di produzione insostituibile l’evento della morte digitale assumeva le sembianze di una minaccia sempre più temibile. Temibile e fatale data la mia irrinunciabile passione per le sperimentazioni, anche e soprattutto senza senso, e l’open source. Più aumentava il rischio più sottoponevo la malefica macchinetta a prove sul filo del rasoio della tenuta software, il pulsante di un setup diventava allora una roulette russa dal giudizio affascinante e inappellabile che si accetta perché in definitiva non è sufficiente sopravvivere della vita tranquilla che equivale a morire, privando di senso tutti gli strumenti meravigliosi che ci sono propri e chiedono dinamica, rischio, azzardo. Fatto è che il lutto digitale nelle sue progressive manifestazioni ha progressivamente sviluppato in me una sorta di resistenza che è diventata consapevolezza, qualcosa di simile alla pratica del mandala cui io potrei partecipare solo nelle fasi della dispersione gioiosa non potendo in alcun modo immaginare il mio contributo alla noiosa pratica artigianale grazie alla quale, alla fine qualcosa si può distruggere. Fino al punto che, alla scomparsa repentina e del tutto inattesa della mia limitatissima vita social di qualche giorno fa mi sono posto immediatamente dalla parte dell’“e allora?”. Perso per perso, curiosa catarsi che schiude a una pace strana, traslazione del distacco totale perché tutto è vanità, figurarsi il social. Il digitale tra le altre cose, è un potenziale presidio di vita spirituale e psicologica intensa soprattutto quando sparisce rivelando la sua natura, veicolo di esistenza che abitua a pensarci ciò che non siamo, che esiste di una esistenza reale e del tutto indifferente a chi la alimenta , destinato ad esserne la preda consenziente destinata scomparire. Un servizio, certo, ma ad un certo punto serve chiedersi dove sei, in mezzo ai post, agli sproloqui, ai meme, alle immagini calcolate per fare scalpore, alle continue autocelebrazioni che svelano sempre il totale disinteresse per l’altro, e in certo modo per se stessi. Tutto vero, ma vale la pena chiedersi, non è forse lo stesso anche nella vita analogica? Il transitorio di destini consumati nell’istante di un respiro troppo lungo è niente più che la tangenza di un significato dalla permanenza negata in questo mondo, un bug vitale che inevitabilmente porterà tutti noi allo schermo blu, anticamera di ignoto o sigillo finale di nonsenso. E’ sempre troppo tardi per scoprire di esistere al di là dello scrolling, dei post, del consenso fittizio che è parte di un minuetto ipocrita, interazioni recitate di una umanità mai così polverizzata in infiniti nulla che si danno un peso. Digitale naturalmente.

Stupro di Caivano, Meloni accetta l'invito: "Presto sarò lì"Migranti, Piantedosi smentisce Salvini: "Regia occulta dietro gli sbarchi? Non ci sono prove"

Claudia Fusani: ecco cosa ha detto su Giorgia Meloni

Il cinema apre uno Spiraglio sulla malattia mentaleSi fa presto a dire sublime: il duello Panofsky-Newman

Sondaggi politici, Fratelli d'italia e PD perdono punti. In crescita Conte e SalviniCome il Decreto Dignità ha modificato le normative sul gioco d'azzardo in Italia

Il successo è mio e me lo gestisco io. I tennisti e i social nell’età dell’oro

Europa 2024 alla prova del voto: «L’Ue ha costruito pace e benessere; indolenza e ignavia la distruggono» - Tiscali NotizieOnu, il discorso di Meloni: "Serve una guerra globale ai trafficanti di migranti"

Ryan Reynold
Salute, Cairo (Sidp): "Far crescere la prevenzione, 50% over 75 è senza denti" - Tiscali NotizieMorte Napolitano: ecco quando si svolgeranno i funerali dell'ex PresidenteMalattia del bacio, virologo: "80% adulti ha avuto contatti con virus" - Tiscali Notizie

Guglielmo

  1. avatarGoverno, Salvini proverà il reimpasto: Meloni fa muroETF

    Un canestro corroso e abbandonato, cosa resta del Kobe Bryant bambino a RietiNotizie di Politica italiana - Pag. 48Al cinema arriva Dune 2. Il decennio di Villeneuve su Arrakis. Ora Chani è diventata una ribelleMalattia di Crohn, la nutrizionista: "L'alimentazione è parte della cura" - Tiscali Notizie

      1. avatarMigranti, 5000 euro per evitare il Cpr: la reazione delle opposizioniVOL

        Oltre il caso Fiorello, i fuorionda in tv sono l’anticamera della verità

  2. avatarVasco Brondi cerca la vita dentro il caos. «Io non voglio avere paura»Professore Campanella

    Il mondo al contrario del generale Vannacci arriva in libreriaStupro di gruppo a Palermo, Roccella: "Serve controllo su minori per fruizione del porno"Napolitano, bandiera mezz'asta e funerali di Stato per l'ex presidente della RepubblicaOltre il caso Fiorello, i fuorionda in tv sono l’anticamera della verità

  3. avatarNick Thorpe: «Il Danubio dimostra che i popoli possono superare i confini»BlackRock

    Meloni al G20 in India, bilaterale con Sunak: vedrà anche Modi e il premier della CinaSalvini minacciato di morte, Meloni: "Non si lascerà intimidire"Le mie lunghe unghie da ricca: storia della mia dipendenzaI giorni felici di Sarajevo. Il prodigio delle Olimpiadi di quarant’anni fa

Morte Napolitano, il cordoglio dal mondo della politica. Mattarella: "Interprete fedele della Costituzione"

Codice Rosso per violenza sulle donne: la Camera approva“Sulla pietra”: la triste fine del commissario Adamsberg nell’ultimo giallo di Fred Vargas - Tiscali Notizie*