File not found
investimenti

Filippine, è allerta per il tifone Mawar

Kevin Spacey accusato di abusi sessuali: al via il processo a LondraScuola dello Utah vieta la Bibbia: "Volgare e violenta"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 219

post image

Strasburgo, la Corte suprema non accoglie i ricorsi delle coppie gay riguardo la maternità surrogataLa Cina,analisi tecnica potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili, è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno. Un brutto segnale che però non riguarda solo PechinoIscriviti alla newsletter ArealeAscolta il podcast di ArealeLa transizione energetica globale ha ancora un grande problema a forma di carbone. La potenza mondiale generata dalla più sporca delle fonti di energia fossili è cresciuta del 2 per cento lo scorso anno, ed è un brutto segnale, visto che questo è l’aumento più grande dal 2016. Questo nuovo picco è stato provocato principalmente da due fattori: la crescita tornata furibonda in Cina e il ritardo nel phase out di questo combustibile nei paesi occidentali.Questi nuovi dati sono stati forniti dal centro di ricerca statunitense Global Energy Monitor. Globalmente, sono stati aggiunti 70 gigawatt di potenza da carbone nel mondo. Di questi, 47,4 GW venivano dalla sola Cina. Ma non è un problema solo cinese: nelle economie occidentali, a causa della crisi energetica, la chiusura prevista delle centrali è andata troppo lentamente, ne sono state chiuse per 21,1 GW, troppo poco per tenere il passo richiesto dalla transizione. AmbienteIn ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastFerdinando CotugnoLa crescita in Cina Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, per avere ancora una speranza di centrare l’obiettivo di contenere l’aumento delle temperature a 1,5°C rispetto all’èra preindustriale, il phase out del carbone come fonte di energia dovrebbe essere completato entro il 2040. Siamo ancora molto lontani da quell’obiettivo. Dall’accordo di Parigi, sono venticinque i paesi che hanno ridotto o completamente eliminato la produzione di energia da carbone, ma ben trentacinque l’hanno aumentata. Da questo punto di vista, i numeri sono ancora sconfortanti.Per arrivare ad azzerare il carbone nel 2040, dovrebbero esserci 126 GW di chiusure ogni anno (questo ovviamente senza nuove aperture). Invece quello che stiamo osservando è che oggi si stanno mettendo in cantiere 578 GW di nuove centrali. Di questi, 408 Gigawatt vengono progettati nella sola Cina. Il tasso di dismissione delle vecchie centrali in Cina è inoltre ai livelli più bassi da un decennio. Nonostante i grandi investimenti di Pechino in rinnovabili, il carbone continua a essere al cuore del sistema energetico cinese. La politica energetica di Pechino è particolarmente problematica per la tenuta del sistema climatico mondiale e della sua stessa economia. Secondo Global Energy Monitor, il paese rischia miliardi di yuan di stranded asset e continua ad avere una visione di breve termine, guidata dalla filosofia «Prima costruire, poi nel caso modificare».Come spiega Flora Champenois, autrice del report per Global Energy Monitor, «in Cina si installa più carbone di quanto ne sarebbe necessario, con l’idea che poi, in seguito, si procederà a smantellare, in quello che è un azzardo allo stesso tempo costoso e rischioso». Sono i danni della retorica della sicurezza energetica, gli stessi che in Italia o Germania rischiano di incatenarci alle infrastrutture di rigassificazione del gas liquefatto.I 70 GW cinesi messi in costruzione nel 2023 sono 19 volte più del resto del mondo messo insieme, secondo un’analisi di Carbon Brief sui numeri di Global Energy Monitor. Dei trentadue altri paesi che stanno ancora investendo in nuova potenza da carbone, i più attivi sono India, Bangladesh, Zimbabwe, Indonesia, Kazakistan, Laos, Turchia, Russia, Pakistan e Vietnam. CulturaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working classA rilento L’altro fronte del problema è che il ritmo delle dismissioni di centrali a carbone negli Stati Uniti, in Unione europea e nel Regno Unito è ai livelli più bassi dal 2011. Stiamo rallentando, siamo un po’ più legati a questa fonte energia di quanto dovremmo essere nelle previsioni per un phase-out al 2040 che parta dai paesi sviluppati, secondo il principio delle responsabilità comuni, ma differenziate. Il paese che ne ha chiuse di più nel 2023 sono gli Stati Uniti, con 9,7 GW, anche se pure in questo caso si tratta di un calo. Nel 2022 ne avevano chiuse per 14,7 GW.L’Unione europea e il Regno Unito rappresentano un quarto delle dismissioni. La buona notizia è che nessun paese del G7 ha in programma la costruzione o l’apertura di nuove centrali. Nel 2015 le economie del G7 rappresentavano il 32 per cento della potenza da carbone, nel 2023 sono scese al 15 per cento. AmbienteNon sottovalutiamo il grande consenso per la transizione ecologicaFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Biden scivola e cade sul palco alla cerimonia dell'aeronautica: sta beneRegno Unito, preside toglie cibi troppo grassi dalla mensa e i genitori degli studenti le sputano addosso

Scontri nella periferia di Parigi: agente di polizia uccide 17enne

Padre Georg lascerà il Vaticano: la decisione di Papa FrancescoIl Montana è il primo Stato americano a vietare TikTok

Caldo record a Pechino: temperature fino a 41,1 gradi, scatta l'allerta arancioneRibellione Wagner, Lukashenko consiglia Putin: "Gli ho detto di non uccidere Prighozin"

Amputato alle gambe è il primo a scalare l'Everest

Macron, la reazione alle proteste in Francia: l'invito al popolo franceseUsa, Donald Trump incriminato: portò illegalmente via dei documenti dalla Casa Bianca

Ryan Reynold
Toby Addison, il ragazzo cieco cacciato da una palestra con l'accusa di fissare una donnaUsa, Donald Trump incriminato: portò illegalmente via dei documenti dalla Casa BiancaGrecia, giovane muore colpito da un fulmine mentre la fidanzata lo filma

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarTexas, autista di Uber ucciso da una cliente: credeva di essere stata rapitaCapo Analista di BlackRock

    USA, bisnonna colpita con il taser dalla polizia: è gravissima"Una sconosciuta mi ha rimproverato perché portavo i figli sul carrello"Naufragio di migranti in Grecia: arrestati 9 presunti scafistiKiev, colpito un grattacielo nella notte: un morto e 4 feriti

    ETF
      1. avatarSpagna, aereo militare precipita durante esibizione: pilota fuori pericoloEconomista Italiano

        "Ho delle buste per voi": sposo consegna agli invitati le foto della sposa che fa sesso col testimone

  2. avatarTerrore al parco acquatico: giovane resta bloccato nell'acquascivoloProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Terremoto a Panama, due scosse nella notte: l'allarme della Protezione civileUcraina, attentato al ministro dell’Interno filorusso Igor KornetElezioni Grecia, il conservatore Mitsotakis ha ottenuto la maggioranza assoluta: è premierEgitto, crolla un palazzo di tredici piani ad Alessandria: l'ultimo piano non era regolare

  3. avatarSottomarino scomparso, ex manager sollevò problemi di sicurezza: fu licenziatoBlackRock Italia

    Evgeny Prigozhin in esilio in Bielorussia: nessun processoI-95 crollata a Philadelphia dopo l’incendio di un camionSi inietta il sangue del figlio per restare giovane, l'ossessione di un imprenditore americano190 anni di prigione per il peggior gruppo di pedofili della storia della Gran Bretagna.

Canada, il video di un'auto che attraversa un incendio

Canada, minibus travolto da un tir: 15 finora le vittime, 10 i feriti tra cui alcuni molto graviRussia, la rivolta della Wagner e la reazione di Mosca: aperto un procedimento penale*