File not found
trading a breve termine

Nascondono i nipotini nel bagagliaio dell'auto per salire sul traghetto senza biglietto: zii scoperti e multati

Clint Eastwood, come è morta la compagna Christina Sandera? L'autopsia svela le cause: «È stato improvviso»Papa Francesco ai giovani preti e monaci ortodossi: l'unità è necessaria"Ti è piaciuto?", arriva il misuratore dell'orgasmo

post image

A Porto Empedocle la preghiera per le vittime degli ultimi due naufragiL’intelligenza artificiale è utilizzata anche in ambito militare e contribuisce al proliferare di armi autonome come i killer robots. Le applicazioni dell’AI alla guerra non sono però del tutto negative.La guerra,VOL per quanto estremamente negativa, è sempre stata un motore di innovazione tecnologica. Il conflitto spinge infatti le nazioni coinvolte a sviluppare tecnologie all’avanguardia che possano rappresentare un vantaggio strategico sull’avversario.Esempio di ciò è lo stesso conflitto che si sta attualmente consumando in Ucraina. Tra l’utilizzo di armi autonome – come i droni automatici – e l’intelligenza artificiale usata per l’identificazione del nemico e per lo studio di piani strategici, la tecnologia basata sull’AI risulta oggi un asset fondamentale anche nell’ambito bellico, tanto da spingere enti e organismi internazionali che intravedono possibili negative ramificazioni, a “mobilitarsi” per limitarne l’uso.I temi trattati all’interno dell’articoloLe armi autonomeLe problematiche connesseLa richiesta di moratoria e l’appello di AIxIAIl futuro dell’AI nella guerraLe armi autonomeLe armi stanno diventando sempre più autonome ed efficienti ed è probabile che in futuro potranno essere legittimamente utilizzate senza la supervisione umana. Queste si basano infatti su algoritmi – creati e addestrati da esseri umani – che permettono alle armi di identificare in autonomia l’obiettivo e, potenzialmente, di portare a termine il loro compito.Nel corso della guerra in Ucraina, strumenti simili sono apparsi in immagini (non ufficiali) condivise online. Tra questi, il drone russo Kub-Bla, abbattuto dall’esercito ucraino. Il drone era stato pubblicizzato da Zala Aero, una controllata della società Kalashnikov, come dotato di sistemi di “rilevamento intelligente e riconoscimento di oggetti per classe e tipo in tempo reale”.Armi come quelle citate, che in gergo vengono chiamate loitering munitions (munizioni circuitate), come anche gli Switchblades che gli americani intendono fornire all’esercito ucraino, sono dispositivi a metà strada tra gli armamenti intelligenti operati a distanza – come i droni, capaci anche di decollare e atterrare autonomamente – e i cosiddetti killer robots, in grado di attaccare e uccidere in totale autonomia. Esempio di ciò è dato dal drone turco Kargu-2, che sembrerebbe essere stato utilizzato in modalità completamente autonoma nella guerra civile libica, in cui avrebbe ucciso senza alcuna supervisione umana.Le problematiche connesseLe armi autonome potrebbero essere preferibili a quelle tradizionali per un Governo orientato all’efficienza. Infatti, le prime, il cui sviluppo richiede ingenti investimenti, rappresentano però un risparmio, soprattutto in termini di vite umane per le nazioni che ne sono dotate (se si considerano i soldati oggi sul campo e che non sarebbero più chiamati a esporsi direttamente nel corso di un conflitto). I sostenitori di queste tecnologie sottolineano anche i vantaggi ottenibili dal punto di vista della precisione. Le armi basate sull’intelligenza artificiale riducono infatti l’apporto e – di conseguenza – l’errore umano, tanto nell’identificazione dei target quanto nell’esecuzione.I critici, però, sostengono che questi verrebbero semplicemente sostituiti da una miriade di potenziali errori di AI e malfunzionamenti, che condurrebbero a ulteriori problemi di imputazione delle responsabilità: di chi sarebbe la colpa nel caso in cui un drone commettesse un errore di “giudizio” e uccidesse un civile innocente? A una serie di “vantaggi”, corrispondono dunque numerosi dubbi circa l’eticità e l’inquadramento giuridico di simili strumenti. Un concetto rappresentato anche dal video “Slaughterbots” (2017) e dal termine del suo sequel, “Slaughterbots – if human: kill()” (2021), realizzati dal Future of Life Institute per mostrare le ripercussioni che l’uso di armi autonome avrebbe sulla guerra e sulla nostra società. La richiesta di moratoria e l’appello di AIxIAMolti esperti di intelligenza artificiale si sono battuti negli anni per la messa al bando delle armi autonome. Una battaglia che ancora oggi continua. Risale al 2017, per esempio, il lancio della campagna “Stop the killer robots”, creata con l’obiettivo di presentare all’Onu una richiesta di moratoria sull’utilizzo delle armi autonome.La discussione era approdata, nel dicembre 2021, anche alla Convention on Certain Conventional Weapons delle Nazioni Unite, ma si era conclusa con un nulla di fatto. Diverse nazioni – tra cui gli USA e la Russia – si erano infatti opposte alla totale messa al bando degli armamenti intelligenti e gli Stati Uniti hanno proposto come alternativa un codice di condotta non vincolante. Una soluzione che, chiaramente, non sarebbe efficace nel contrasto alla proliferazione di armi simili.Il tema dell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla guerra e lo scoppio del conflitto russo-ucraino hanno spinto anche il Consiglio direttivo dell’AIxIA (Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), all’inizio di marzo, a lanciare l’allarme. L’ente, in particolare, “auspica la definizione di regolamentazioni condivise per la messa al bando delle armi autonome e dei cosiddetti ‘killer robots’ che costituiscono una grave minaccia per il rispetto delle norme di diritto internazionale umanitario”.Il futuro dell’AI nella guerraL’intelligenza artificiale entrerà sempre più a far parte dei conflitti armati e non solo allo scopo di uccidere nella forma dei killer robots. In Ucraina, per esempio, l’intelligenza artificiale alla base del sistema di riconoscimento facciale di Clearview – offerto gratuitamente dalla società – può permettere alle autorità di controllare le persone di interesse ai posti di blocco, identificare i caduti di guerra, riunire i rifugiati separati dalle loro famiglie, identificare gli agenti russi e aiutare il Governo a sfatare le fake news relative alla guerra diffuse sui social media.Le applicazioni belliche dell’AI non sono dunque tutte negative. Ma anche laddove lo fossero, pensare di vietare l’uso dell’intelligenza artificiale in un ambito come quello della guerra, carico di interessi economici e politici, sembra futile. La strada più percorribile pare quindi la definizione di regolamentazioni utili alla “messa in sicurezza” di sistemi come quelli utilizzati nel conflitto in corso. La strada è ancora in salita, ma l’interesse mostrato da numerosi attori internazionali – tra cui personalità di spicco, esperti di intelligenza artificiale ed enti sovranazionali – lascia sperare che non sia a vicolo cieco.

Maria Grazia muore a 86 anni e lascia due case in eredità al Comune: «Vendetele e aiutate chi ha bisogno, ma solo se italiano»Carlo, il re si è ritirato presso il Castello di Mey: si tratta solo di una pausa di riflessione? Ecco lo strano rito del monarca

Il Papa ai chierichetti: «Che gioia essere di Gesù»

Riduzione del debito: il G20 accetti la sfidaRoma, 81enne uccisa da proiettile vagante: arrestati restano in silenzio

Orfeo De Santi nuota in mare con la moglie, poi scompare: ritrovato morto, cosa è successoCaldo non molla l’Italia con notti tropicali e giornate infernali, ma è in arrivo qualche novità: previsioni meteo

Fausto Pinna, morto lo storico compagno di Iva Zanicchi: aveva 74 anni, era malato da tempo

La sinfonia dei ponti pariginiBartolomeo I: festeggiamo insieme la Pasqua cattolica e ortodossa

Ryan Reynold
Agnese morta di caldo in auto: papà Sirio indagato per omicidio colposo. L'annuncio all'altra figlia: «Tua sorellina ora è un angelo»Decapita un cane con un coltello, tira la carcassa agli agenti e prova a colpirli con calci e pugni: arrestato 40enne«Lo sviluppo a servizio della coesione sociale»

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarSesso, lo psicologo: "Ecco perché i giovani rischiano con 'sexy roulette'"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Olimpiadi, diretta gare oggi. Ceccon in semifinale nei 200 dorso. Senna ok, il tuffo nel fiume per le gare di ​TriathlonParigi 2024, Nadal al secondo turno: ora la sfida eterna con Djokovic​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di mercoledì 7 agosto 2024: i numeri vincentiCrollo di Scampia, oggi i funerali. Arcivescovo: "Tragedia che va ben oltre le macerie"

    1. Burkina Faso, stragi di cristiani in chiesa. Attaccata anche una moschea

      1. avatarEmanuela Orlandi, nuova ipotesi dell'ex pm Capaldo: «Sparita dentro Sant'Appollinare»Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Olimpiadi 2024, gli atleti della Corea del Nord scattano un selfie ci colleghi del Sud: Lo scatto storico a Parigi

  2. avatarLa croce diventata “virale”, il segno di quel che censuriamoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Roberto Vannacci resta vicepresidente dei Patrioti per l'EuropaGiorgia Meloni e Andrea Giambruno in vacanza nel Salento. La premier: «Trascorreremo qualche giorno insieme»La grande illusione della memoria infinita di internetNicolò Martinenghi, chi è la fidanzata Adelaide Radice: il messaggio sui social

  3. avatarStefano De Martino, Marisa Laurito lo boccia: «Non è Renzo Arbore. Copiare è una cosa, copiare male un’altra»investimenti

    Caldo non molla l’Italia con notti tropicali e giornate infernali, ma è in arrivo qualche novità: previsioni meteoTagliati 12 milioni alle scuole paritarie: «Così chiudiamo»Roberta Morise, i problemi post parto: «Non è mai facile, sei il mio leoncino»Senegal, l'opposizione in testa. Perché il voto interessa all'Occidente

Ballando con le Stelle, Luca Barbareschi è il nuovo concorrente ufficiale: «Mi sto allenando con il mio gatto Abramo»

Parigi 2024, Nicolò Martinenghi oro 100 rana: primo trionfo ItaliaPaola Perego: «Ho avuto un tumore al rene, ora sto meglio. Non è stato un anno facile»*