File not found
MACD

Politici che prima si insultano e poi si alleano, perché è normale

Elezioni politiche 2022, Calenda: “Carfagna e Gelmini entrano nella segreteria di Azione”Blocco navale proposto da Giorgia Meloni: cos’è, come funziona e si può fare?FdI è in testa, lo dicono i primi sondaggi politici dopo la caduta del governo

post image

Berlusconi contro la SinistraIl disegno di legge voluto da Valditara mira a dare maggiore peso alla valutazione sul comportamento. Ripristinando una visione in cui i giovani devono imparare a non disturbare per non ledere la serenità degli adulti che lavorano a scuolaIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,Guglielmo per condividere tutte le mattine le idee che ci unisconoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroMolto si è detto sui recenti provvedimenti legislativi che rilanciano il “voto di comportamento” come strumento di controllo e di gestione dei comportamenti all’interno delle istituzioni scolastiche. Se ne è parlato soprattutto per metterne in evidenza l’esplicito autoritarismo, ma anche per criticarne l’effettiva efficacia, messa in dubbio da chi forse reclama misure ancora più severe per “ripristinare la cultura del rispetto” e “affermare l'autorevolezza dei docenti”, come recita il Ddl 924-bis. C’è stato poi chi ha messo in evidenza la funzione colpevolizzante della norma, che potrebbe avere un impatto negativo sul benessere delle e degli studenti, ridotti al rango di problemi da risolvere.Proprio quest’ultimo aspetto merita di essere approfondito, poiché apre a scenari ancora più inquietanti sul ruolo che questo governo assegna alla scuola e sul posto che le persone minorenni dovrebbero occupare nella società. Secondo un atteggiamento tipico delle destre europee, impegnate su più fronti a combattere le istanze di liberazione delle nuove generazioni, anche in Italia sembra infatti venuto il momento di ribadire la tradizionale separazione tra mondo adulto e mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, e di affermare che quest’ultimo non è abitato da persone titolari di diritti, bensì da persone subordinate che devono stare al loro posto e comportarsi in modo da meritarsi la promozione alla fase successiva. CommentiIl ministero dimentica Falcone, nell’anniversario un concorso per dirigenti managerIl problema della serenitàLa scuola, in questa prospettiva, non è da intendersi come servizio pubblico funzionale alla rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e la partecipazione alla vita del Paese (art. 3 della Costituzione), né tantomeno come un luogo in cui si promuove lo sviluppo della cultura (art. 9), ma è semplicemente il «contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico». Un posto di lavoro a cui occorre – dice ancora la norma approvata in Senato – «restituire piena serenità».Una serenità turbata dalla presenza di studenti non desiderabili o comunque non conformi dal punto di vista comportamentale alle aspettative di insegnanti e personale scolastico. Così, come se non fossero sufficienti il codice civile e il codice penale, lo Stato intende conferire a scuole e insegnanti il potere di definire un sistema di regole e di punizioni funzionale al mantenimento dell’ordine. Va almeno riconosciuta l’onestà intellettuale di chi ammette espressamente il valore politico di qualsiasi atto di valutazione, che si configura come una forma di gestione del potere.La “buona condotta” Altrettanto significativa in questo senso è la continua confusione tra voto di condotta e voto di comportamento, su cui vale la pena soffermarsi. Il voto di condotta, introdotto da un Regio Decreto del maggio 1923, nasce in una scuola d’impianto militaresco-carcerario, in cui si parla espressamente di promozione come di qualcosa che viene “conferito” agli alunni in seguito a un voto sufficiente in “profitto” e uno in “condotta”, laddove per condotta s’intende un modo di comportarsi degno, un contegno o un costume che non sia riprovevole.In ambito carcerario per buona condotta si intende appunto il comportamento leale e corretto del detenuto durante l’esecuzione della pena.Abolito nel 1999 in seguito all’introduzione dell’autonomia scolastica, il voto di condotta risorge sotto forma di “valutazione del comportamento” per volontà della ministra Gelmini, che nel 2008 mette mano alla legge allo scopo di «tornare alla scuola del rigore», perché – sono parole sue – «sappiamo che l’aumento degli episodi di bullismo preoccupa molto genitori e insegnanti».Sostituendo la condotta con il comportamento, il legislatore opera dunque una sottile e insidiosissima manipolazione: pur sapendo di collocarsi nel solco di una specifica tradizione educativa pre-democratica, che vede nel voto di condotta un deterrente e uno strumento di controllo della persona, finge di aderire alla più democratica esigenza di valutare il comportamento come elemento costitutivo dell’apprendimento. ItaliaIl contratto scaduto degli insegnanti: gli stipendi bassi aggravano il divario di genereValerio CuccaroniIstruire senza educareSe nel 1923 la condotta andava a integrare il “profitto”, nel 2008 il comportamento va ad affiancare quello che a scuola si definisce “rendimento”, secondo una logica che rispecchia una concezione della valutazione e dell’insegnamento profondamente anti-scientifica, e anche per questo ampiamente condivisa da un’opinione pubblica poco incline a riconoscere il valore delle scienze pedagogiche e della ricerca educativa. Ma è davvero possibile, nel 2024, prestare fede e una visione dell’apprendimento che tiene nettamente separato il corpo dalla mente, e che oltretutto vede i corpi come entità isolate dall’ambiente? Dobbiamo davvero credere che sia possibile concepire un’istruzione senza educazione, una trasmissione di conoscenze separata dagli atteggiamenti dell’individuo? Davvero pensiamo che sia ancora sostenibile una scuola che premia con un 9 un’interrogazione sulla storia dei campi sterminio e punisce con un 5 in condotta chi pratica e predica l’antisemitismo, anche quando si tratta della stessa persona?È giusto chiedersi se non sia invece preferibile lasciare a chi educa la responsabilità di valutare i progressi fatti nello sviluppo di quelle che vengono definite competenze personali e sociali, le quali devono essere obbligatoriamente allenate, sviluppate, valutate e certificate durante i primi dieci anni di scuola nell’ambito di ogni materia scolastica, dalla storia alla matematica, nessuna esclusa. Certo, si tratta di un compito complesso, che ogni scuola cerca di affrontare da almeno un decennio senza avere strumenti sufficienti a disposizione e sapendo di non poter contare sui poteri centrali, troppo impegnati a usare la scuola per compiacere i più anziani, i quali amano rimpiangere un’imprecisata età dell’oro dell’istruzione, e per creare un clima di paura e di sfiducia nelle nuove generazioni.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, per condividere tutte le mattine le idee che ci uniscono© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediSimone GiustiRicercatore e docente di Didattica della letteratura italiana all’Universita di Siena. Scrive di scuola e per la scuola da venticinque anni

Quarta Dose, il ministro Speranza lancia un appello: "Over 60 e soggetti fragili la prenotino subito"“Più pensioni per tutti”: il programma del centrodestra è chiaro

Elezioni 25 settembre, i sondaggi: FdI da solo vale più degli alleati insieme

Letta alza un muro sul Pnrr: “Va attuato così com’è”Il caso Ruberti finisce in procura

La Meloni: “Sui collegi siamo stati generosi”: ecco come è arrivato l’accordoMattarella: “Vicino a noi una guerra scellerata all’Ucraina voluta dalla Russia”

Crisi di governo, Draghi domani andrà in Senato alle 9.30: forse si voterà alle 18.40

Crisi di Governo, 11 sindaci scrivono una lettera aperta. La richiesta a Draghi: "Vada avanti."Governi senza governance

Ryan Reynold
Alessandro Di Battista dice la sua sulla crisi di governo e su una sua possibile candidaturaDi Maio è scontento: “A Calenda è stato concesso troppo”Come cambieranno i giochi elettorali dopo gli ultimi “terremoti”

Professore Campanella

  1. avatarElezioni 25 settembre, i sondaggi: FdI da solo vale più degli alleati insiemeCapo Analista di BlackRock

    Elezioni 25 settembre, Mastella minaccia: "Più spazi in tv o farò lo sciopero della fame"Letta risponde alla battuta sul sudore di Salvini: "Non pensavo fossimo già a questi livelli"Matteo Renzi: “Farò di tutto affinché Giorgia Meloni non diventi premier”Elezioni, è scontro sull'energia: botta e risposta tra Conte e Letta, Salvini vuole il nucleare

    1. Caso Russia, Mosca si intromette nella campagna elettorale italiana? La risposta dei partiti

      1. avatarRegione Sicilia, Nello Musumeci si è dimesso dal ruolo di presidenteinvestimenti

        Caterina Chinnici vince le primarie dei progressisti in Sicilia

  2. avatarFratelli d'Italia propone una commissione d'inchiesta sulle reazioni avverse ai vaccini anti Covidanalisi tecnica

    Crisi di governo, Franceschini: “Con il M5s ora è finita”Ilaria Cucchi candidata alle elezioni politiche 2022: "Mi batterò per il rispetto dei diritti"Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni sulla possibilità di diventare premier: "Un onore e un fardello"Elezioni, Di Maio risponde a Calenda: "È un bullo"

  3. avatarFico sull’alleanza con il Pd: “Hanno chiuso loro la porta”Economista Italiano

    Chi può unire il grande centro: ecco i quattro leader del partito di DraghiLetta sferza Conte: “Progressisti non ci si inventa”La “macchia” di FdI: l’astensione sul Recovery FundElezioni, Di Maio: ""Impegno civico andrà oltre il 3%"

Campagna elettorale, Meloni: “È ripartita la macchina del fango contro me e FdI. Sanno di perdere”

Stupro a Piacenza, video choc pubblicato da Giorgia Meloni: "Non si può rimanere in silenzio"Elezioni politiche 2022, quando si vota? Data e orari*