Sciopero Trenitalia 14 aprile 2023: orari e treni garantitiCamion in fiamme sull'A1 Milano-Napoli a Valmontone: Vigili del Fuoco sul postoDisability Pride a Torino, scoppia la polemica: palco inaccessibile a chi è in carrozzina
Nuova truffa online, messaggio su WhatsApp per estorcere denaroLe accuse contro la polizia catalana per la fuga di PuigdemontI Mossos d'Esquadra avrebbero dovuto arrestare l'ex presidente indipendentista,BlackRock Italia ma qualcosa è andato storto, e sembra di essere tornati al 2017 Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostMossos d'Esquadra (AP Photo/Emilio Morenatti, File)Caricamento player Da giovedì in Spagna giornali e politici di vari orientamenti stanno accusando i Mossos d’Esquadra, la polizia regionale catalana, di essere responsabili dell’incredibile fuga di Carles Puigdemont. Nonostante fosse ricercato dalla giustizia spagnola, ieri l’ex presidente indipendentista catalano Puigdemont era tornato a Barcellona per tenere un breve comizio vicino al parlamento regionale catalano, e poi si era dileguato tra la folla. I Mossos, che erano stati incaricati di arrestarlo, l’avevano poi cercato per tutta la regione, senza trovarlo: non si sa ancora dove si trovi Puigdemont, anche se il suo avvocato ha detto che è già uscito dalla Spagna e che sta tornando in Belgio, dove vive da quando scappò dalla Catalogna nel 2017.Le critiche ai Mossos sono state fatte per diverse ragioni. Anzitutto perché l’incarico di arrestare Puigdemont era stato affidato a loro, come ha specificato Félix Bolaños, il ministro spagnolo della Presidenza. E poi perché durante le indagini successive sono stati arrestati tre agenti del corpo di polizia catalano accusati di avere facilitato la fuga di Puigdemont. Il capo dei Mossos, Eduard Sallent, non ha escluso che altri agenti possano essere implicati.Tra giovedì e venerdì Pablo Llarena, giudice del Tribunale Supremo che ha seguito fin dal principio i casi contro gli indipendentisti catalani responsabili del referendum del 2017, ha chiesto al ministero dell’Interno catalano e ai Mossos d’Esquadra un rapporto per spiegare come era stata pianificata l’operazione per arrestare Puigdemont e perché è poi fallita (il ritorno in Catalogna di Puigdemont non è stata una sorpresa: lui stesso l’aveva annunciato giorni prima). Venerdì si è tenuta una conferenza stampa in cui Joan Ignasi Elena, il ministro dell’Interno catalano, ha difeso la polizia regionale, così come ha fatto il capo dei Mossos.In particolare, Sallent ha negato che i Mossos avessero fatto accordi precedenti con Puigdemont o con il suo partito, e ha aggiunto che il piano prevedeva l’arresto dell’ex presidente «nel posto considerato più idoneo». Puigdemont era arrivato però sul palco a Barcellona circondato da funzionari pubblici e autorità politiche, ha detto Sallent, e quindi i Mossos avevano considerato come migliore l’opzione di aspettare che finisse il comizio e arrestarlo subito dopo. «In quel momento abbiamo provato ad avvicinarci, però una massa di persone ha creato un muro e non siamo riusciti ad arrivare a lui. Le cose sono successe rapidamente. Il signor Puigdemont e Turull si sono messi un cappello, sono saliti su un’auto e sono scappati». (Jordi Turull è il segretario generale di Junts, il partito di centrodestra di Puigdemont).Sallent ha concluso dicendo: «Non ci siamo resi ridicoli. È stata un’operazione che non ha raggiunto il suo obiettivo».Non è la prima volta che i Mossos vengono criticati per le loro mancanze, e in parte accusati di essere vicini alla causa indipendentista.Prima del referendum del 2017 in molti in Spagna si chiedevano se i Mossos avrebbero seguito gli ordini del governo di Madrid e bloccato le operazioni di voto, o se invece avrebbero chiuso un occhio come era stato chiesto loro dal governo regionale catalano, che allora era indipendentista e guidato proprio da Puigdemont. Alla fine fecero la seconda cosa, e infatti furono accusati di «tradimento» per non aver seguito gli ordini del governo centrale.Per questo motivo, in seguito al referendum illegale, l’allora primo ministro spagnolo Mariano Rajoy cambiò i vertici del corpo di polizia: rimosse dall’incarico Josep Trapero, il capo dei Mossos d’Esquadra che all’epoca il País aveva definito addirittura «un’icona dell’indipendentismo», e anche il direttore generale Pere Soler, una specie di capo politico del corpo di polizia. Ma il cambio non ripulì completamente l’immagine dei Mossos d’Esquadra, la cui fedeltà allo stato spagnolo fu per molto tempo messa in dubbio.Mossos d’Esquadra camminano su una strada piena di schede elettorali dopo il referendum del 2017 (AP Photo/Emilio Morenatti)Sul País Rebeca Carranco e Óscar López-Fonseca hanno scritto un articolo intitolato: «La nuova fuga di Puigdemont aggiunge ulteriore discredito ai Mossos d’Esquadra». I due giornalisti sottolineano come la polizia catalana abbia tentato fin dalla sua creazione di ottenere credibilità e prestigio, soffrendo alcune profonde crisi: successe appunto nel 2017, quando fu accusata di avere in parte collaborato, o almeno non fermato, il referendum sull’indipendenza della Catalogna, considerato illegale dallo stato spagnolo. Ed è successo di nuovo giovedì quando, nonostante la presenza di 300 agenti vicino al parlamento, Puigdemont è riuscito a tenere un comizio indisturbato e poi a scappare.Sulla Vanguardia, giornale catalano ma con posizioni non favorevoli all’indipendentismo, la giornalista Mayka Navarro ha parlato di un’«umiliazione, un sentimento di vergogna sentito da un’organizzazione di polizia che da ieri è stata colpita da un’indescrivibile crisi di prestigio».Tag: Carles Puidgemont-indipendenza catalogna-mossos d'esquadraMostra i commenti
Roma, turista vittima di violenza sessuale: arrestato 38enne bengaleseAda, morta da un mese ma nessuno la cerca: i vicini pensavano che la casa fosse vuota
Sostituzione etnica: cos'è e significatoCos'è la "sostituzione etnica" citata dal ministro Lollobrigida
Perchè Rosa e Olindo sono colpevoli secondo la CassazionePsichiatra aggredita a Pisa: chi è l'aggressore
"I non residenti lascino le abitazioni ospitanti": la Polizia di Stato avverte: è una truffaModena, insegnava senza avere i titoli: maestra licenziata
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 454Lucca, incendio in casa: morto 64enne
Incidente ad Ala sull'A22: grave un 21enneSchiacciato dal trattore a Udine, morto un uomo di 69 anni: ha perso il controllo del mezzoPestaggio Davide Ferrerio: condannato a 20 anni di carcere l'aggressoreCalcio in lutto: morto un giovane calciatore di 23 anni
Latina, bullismo a scuola: classe indagata per stalking e istigazione al suicidio
Padre spiega al figlio non vedente cosa succede allo stadio durante le partite dell'Inter
Furgone incendiato, a fuoco anche tre auto: si indagaLascia 4 figli piccoli in strada solo per fare un dispetto alla moglieNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 457Incidente a Bitonto, chi erano le 4 vittime
Si faceva assumere come badante per narcotizzare e rapinare le anzianeStrage di Erba, le diverse versioni di Olindo e Rosa: cosa è emersoTreviso, cliente accoltella avvocata nel suo studio legale e poi si suicidaTurismo Venezia, attivato 'contatore posti letto': "In città più turisti che residenti"