Ritira pensione da cieco per 30 anni, ma è una truffaPaolo Pasqualini: cosa rischiano i padroni dei cani che lo hanno sbranatoVarese, professoressa accoltellata a scuola: arrestato studente 17enne
Sanremo, due studenti investiti da mezzo pirata: autista in fugaPer il presidente D'Achille le iniziative in sede legislativa che riguardano la lingua italiana "non possono essere estemporanee". Marazzini: "No autoritarismo linguistico"(Fotogramma)22 luglio 2024 | 10.58Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Il disegno di legge del senatore leghista Manfredi Potenti è "sicuramente improvvido" laddove vuole vietare per legge,trading a breve termine negli atti pubblici, i nomi al femminile di talune professioni. "Fa, pertanto, piacere che si arrivi al suo ritiro". Lo dice all'Adnkronos il professor Paolo D'Achille, presidente dell'Accademia della Crusca. Le iniziative in sede legislativa che riguardano la lingua italiana, osserva D'Achille, "non possono essere estemporanee: devono essere il più possibile condivise e mai ideologiche. Gli usi individuali o letterari della lingua non li norma nessuno. Bisogna, invece, essere cauti nelle innovazioni in sede legislativa perché le leggi hanno un forte impatto sociale e devono risultare comprensibili e chiare, inserendosi in una tradizione di scrittura che non può essere ignorata". In via generale, il presidente dell'Accademia della Crusca ricorda che "qualunque nome di genere maschile in italiano può essere volto al femminile e riferito a donne; al contrario, ci sono nomi di genere femminile che non si possono volgere al maschile anche se sono riferiti a uomini". Prima della richiesta da parte della Lega di ritirare il disegno di legge presentato dal senatore Potenti, era intervenuto contattato dall'Adnkronos Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale. "La lingua ha un solo nemico vero: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno", ha affermato Marazzini."Poco tempo fa un rettore ha introdotto ufficialmente il femminile sovraesteso nel regolamento del suo ateneo: ha abolito il maschile 'rettore', lasciando sopravvivere solo 'rettrice'. Mi pare che nessuno l'abbia obbligato a correggere una simile forzatura, che meritava come minimo un'interrogazione parlamentare - ha commentato Marazzini - In molti atenei già le autorità accademiche impongono ai docenti l'abbandono del maschile non marcato, e pretendono l'uso obbligatorio di asterischi e schwa. Per fermare queste imposizioni non si muove nessuno (basterebbe un richiamo del ministero). Ecco però la bella trovata che dovrebbe risolvere tutto: ecco l'imposizione di segno contrario, destinata a fare un po' di chiasso, senza conseguenze pratiche, trattandosi di un'idea inapplicabile. Peccato: il risultato sarà simile a una gazzarra". "Sarebbe stato utile, prima di lanciare proposte inapplicabili, leggere i consigli dell'Accademia della Crusca, in particolare quelli diretti al Comitato pari opportunità della Corte di Cassazione. Occasione persa, dunque, per ristabilire una sana e giusta libertà - ha aggiunto Marazzini - Ne verrà nuovo spazio per i fautori del femminile sovraesteso, per i fanatici di schwa e asterischi, che si presenteranno al mondo come custodi della libertà democratica, mentre in realtà, a loro volta, sono ben propensi a varie forme di autoritarismo. E il nemico vero è proprio quello: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno". Leggi anche "Multa per chi scrive sindaca e rettrice", ddl Lega chiede stop all'uso del femminile { }#_intcss0{ display: none;}#U11657270926nkG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11657270926mcB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11657270926IpD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11657270926R4 { font-weight: bold;font-style: normal;}
Neonato di 6 mesi in gravi condizioni sul raccordo Avellino-Salerno, salvato dalla Polizia stradale70enne si barrica in casa con la moglie: è la seconda volta
Naufragio di Cutro, chiesta condanna per presunto scafista
Un incidente a Osnago: due uomini sono stati soccorsiEredità Agnelli: somma da capogiro scovata nei conti esteri
Padova, conferimento della laurea alla memoria a Giulia CecchettinMorto a Ginevra Vittorio Emanuele di Savoia: aveva 86 anni
Mamma e figlio lasciano il carcere, trasferiti all'Icam di TorinoStranieri irregolari, in Italia casi in diminuzione
Università: le date dei test di medicinaIncidente a Perugia, auto contro moto: un morto e 4 feriti graviCarlotta Dessì, la giornalista è morta a 35 anni: i funerali a MilanoUomo trovato morto ad Aosta, sul corpo ferite da taglio
Rigopiano, la sentenza in Appello: 3 condanne in più e 22 assoluzioni
Poggioreale: sventato tentativo di suicidio in cella
Terremoto a Felino, la scossa colpisce la provincia di ParmaTragedia sfiorata sulla spiaggia di Platamona: uomo cade in una cisternaConsolato USA sotto attacco a Firenze: lanciate due molotovUn licenziamento dopo che un papà ha usufruito di 3 giorni di congedo
L'azienda l'ha licenziata perché incinta: costretta a fare il test nel bagno aziendaleIncendio in un appartamento a Terni: nessun ferito, i vigili del fuoco indagano sulle causeLa vita di Vittorio Emanuele di Savoia: chi era il figlio dell'ultimo re d'ItaliaIncidente sulla Perugia-Ancona, scontro fra auto e automedica: morta 79enne