File not found
Professore Campanella

Nel diritto di famiglia la società va avanti e la legge rimane indietro

Potrebbe saltare la norma sul tetto ai pagamenti con il Pos a 60 euroConte è pronto a fare causa a Di Maio: “Non ha restituito il Tfr al M5S”Il ddl di Nordio rende ancora più difficile il lavoro dei pm

post image

Arriva il "tesoretto" pentastellato: nuove regole del M5s sulle restituzioniPartiti tutti contro tutti,Guglielmo presentati quasi 500 emendamenti. Lega, Forza Italia e Italia Viva sono sulla stessa linea nel chiedere il sorteggio temperato  per eleggere il Csm. Il Pd avverte: «Così la  riforma è a rischio, e anche il governo» Una pioggia di emendamenti – 456 per l’esattezza – rischia di far saltare la riforma dell’ordinamento giudiziario. Non tanto e non solo per la quantità, ma soprattutto perchè molti – in particolare quelli presentati dal Lega e Forza Italia – puntano a modificare in modo sostanziale l’impianto complessivo della riforma, che pure era stato approvato all’unanimità in consiglio dei ministri l’11 febbraio. Con il risultato che il ddl, che già ha avuto un iter lungo e accidentato, rischia di diventare tema di scontro frontale dentro la maggioranza di governo e quindi di arenarsi in commissione. Con buona pace dei ripetuti moniti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che anche nel suo discorso di insediamento ha ricordato l’impellenza di approvare la riforma entro le elezioni del prossimo Csm, che si apriranno in luglio. Ad aprire la strada a questo potenziale rischio è stata la scelta del governo di non mettere la questione di fiducia sulla riforma, ritenendo che fosse opportuno lasciare spazio di dibattito al parlamento vista la delicatezza della materia. Tuttavia, la speranza era che il sì di tutti i partiti in cdm frenasse i propositi di riscrittura totale in particolare del centrodestra. Invece, dalla Lega e da Azione sono arrivati il maggior numero di emendamenti e lunedì il presidente Mario Perantoni avrà il compito difficile di fissare il calendario dei lavori. GiustiziaCome cambia il Csm e cosa succede con le “porte girevoli”Giulia Merlo La paura del Pd «Altro che polemiche sul catasto, se andiamo allo scontro sul Csm il governo trema sul serio e il centrodestra dovrà assumersene la responsabilità politica», dice un parlamentare del Partito democratico. Il Pd, infatti, ha rispettato la linea ministeriale e ha proposto solo qualche piccolo aggiustamento ma ha lasciato intoccati gli elementi basilari. «Mettere in campo proposte che stravolgono l’impianto della riforma» provoca «il rischio concreto del suo affossamento», è il commento della senatrice Anna Rossomando, responsabile giustizia del Pd. A rispondere, si incarica il deputato di Azione Enrico Costa, che ha presentato un consistente pacchetto di emendamenti: «Ovvio che il Pd chieda di non stravolgere la riforma: stav nel governo Conte bis che approvò il ddl. Impensabile che le forze che erano all'opposizione di quell'esecutivo possano approvarlo senza radicali interventi». Iv con il centrodestra I punti più controversi della riforma riguardano le porte girevoli dalla magistratura alla politica; la legge elettorale del Csm e le valutazioni dei magistrati. Sulle porte girevoli, lo scontro è tra Pd e Forza Italia. Gli azzurri vogliono che i magistrati nominati in ruoli politici non possano poi rientrare in magistratura e chiedono regole assolutamente rigide. Il Pd, invece, propone di allentare la stretta sul divieto in caso di magistrati nominati in ruoli tecnici, come quello di capo di gabinetto. Su questo punto, il Pd rischia di essere isolato perchè anche il Movimento 5 Stelle è per la massima rigidità e propone di tornare alle previsioni più stringenti dell’originario testo Bonafede. I due punti davvero controversi su cui la maggioranza rischia di spaccarsi, però, sono la legge elettorale del Csm e la separazione delle carriere, che ora non è inclusa nella riforma. Su questi si è di fatto prodotta una saldatura – come spesso è stato in materia di giustizia – tra Lega e Forza Italia e Italia Viva. I tre partiti, infatti, non demordono dall’intento di modificare il ddl – che prevede una legge elettorale di tipo maggioritario con correttivo proporzionale – con un sistema di sorteggio temperato per cui i candidati vengono sorteggiati, così da rompere i vincoli con i gruppi associativi. La Lega, addirittura, propone di sorteggiare anche gli elettori nei collegi e non solo i candidati. Inoltre, Lega, Iv e Fi puntano ad introdurre la separazione delle funzioni tra magistratura requirente e giudicante (già prevista come quesito referendario), impedendo che nel corso della carriera le toghe passino da un ruolo all’altro. Accanto a questi grandi temi, il gran numero di emendamenti è molto vario. Costa di Azione punta a introdurre la responsabilità diretta dei magistrati e una sorta di pagella con punteggio da 4 a 10, con un “fascicolo delle performance”, tra cui le inchieste “flop” e le sentenze ribaltate nel grado successivo e gli arresti non convalidati. Giulia Bongiorno della Lega, invece, propone di imporre a chi esce dal Csm uno stop di 5 anni per ottenere di nuovo incarichi direttivi, semidirettivi, o andare in Cassazione. GiustiziaLa Corte costituzionale ammette 4 referendum sulla giustiziaGiulia Merlo Le conseguenze sul governo Il rischio politico, però, è evidente. La riforma dell’ordinamento giudiziario, nelle mani di una maggioranza spuria, rischia di venire stravolta e dunque di delegittimare il lavoro di composizione che la ministra Cartabia ha portato avanti per mesi, sperando poi in un iter veloce in parlamento. In questa situazione, il governo Draghi è costretto all’impotenza: per non rimangiarsi la parola data imponendo la fiducia, dovrà aspettare l’esito della commissione e sperare che il testo non venga davvero stravolto. Il timore concreto, però, è che la riforma possa venire affossata oppure diventi l’inciampo definitivo per un esecutivo in difficoltà già da settimane.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

L'ottavo messaggio di Mattarella alla Nazione, quello che non credeva di dover mandareTensioni nel primo giorno di Ramadan alla moschea di al Aqsa

La missione impossibile dell’unico governo possibile

European Focus 27. La questione nucleareVia libera in Cdm al Decreto Migranti: regole più strette per le Ong

Lega, FdI, FI: proposto emendamento per eliminare bonus cultura per i 18enniPer Roberto Speranza la strategia anti Covid di Meloni è fallita

Netflix torna al passato e in Francia lancia il suo canale tv

Cronache dal tribunale: #ingiustiziavirtualeTrump e Biden vincono le primarie in Michigan. Oltre 60mila “uncommitted” per il presidente Usa

Ryan Reynold
Sospendere gli account senza dare spiegazioni: le censure arbitrarie di XI NFTs hanno qualcosa in comune coi tulipani olandesiGaza, speranza negli accordi ma Netanyahu non indietreggia su Rafah

criptovalute

  1. avatarEletto il segretario della Cgil Michele Bulgarelli con l'inno URRS. FDI: "Landini chieda scusa"BlackRock

    Epic Games denuncia Apple all’Antitrust: la battaglia di Fortnite sbarca in EuropaEditoria è conoscenza degli uomini: Giulio Einaudi e l’egemonia culturaleNotizie di Politica italiana - Pag. 123Renzi su Manovra e 18App: "Schiaffo alla cultura"

    1. Mattarella firma la conversione in legge del dl Rave, via libero definito con la “ghigliottina”

      1. avatarSoccorso in mare al largo delle coste libiche, la nave Humanity 1: «I libici hanno sparato in acqua»BlackRock

        Raccolte le 500mila firme per il referendum sull’autonomia differenziata. Come funziona la riforma: il nodo Lep e l’impatto su scuola e sanità

  2. avatarRegionali 2023, Fedriga annuncia: "Andrò alle elezioni con una mia lista civica"Professore Campanella

    Sondaggi politici, il PD è in picchiata: Fratelli d'Italia sopra il 30%I giornalisti come nemico: così Meloni ha trasformato gli attacchi in un metodoIl sesso è meglio: i tentativi di ribellione all’impero del porno onlinePerché ogni 8 gennaio c'è chi chiede di lasciare entrare Ascanio

  3. avatarSarà la fantascienza a prevedere il nostro futuro con l’intelligenza artificiale?Professore Campanella

    Durigon sul reddito di cittadinanza: "È giusto che un laureato faccia anche il cameriere"European Focus 14. La casa è un miraggioCodice della strada, la nuova stretta di Matteo SalviniNasce Finzioni, il nuovo mensile culturale di Domani

Un mese in meno di reddito di cittadinanza: il nuovo taglio del Governo

La strage dei civili in attesa degli aiuti. La tregua torna a rischioAnniversario della nascita del MSI: dopo la Rauti, anche La Russa festeggia. È polemica*