File not found
Campanella

Beppe Grillo si reca al voto a Genova: silenzio alle urne

Mare Jonio a Lampedusa, Conte: "D'accordo sul sequestro"Notizie di Politica italiana - Pag. 706Giorgia Meloni e quella telefonata a Gianfranco Fini

post image

Tre generali disertano la parata del 2 giugnoRoma,criptovalute 11 lug. (askanews) – La Nato è un “residuo della guerra fredda”, le cui “ansie di sicurezza” mettono “in serio pericolo il mondo”. Questa la reazione oggi del portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, parlando nel quotidiano briefing per la stampa a Pechino, quando gli è stata chiesta una valutazione sulla parte della dichiarazione finale del summit Nato di Washington, in cui la Cina viene accusata di essere “decisiva facilitratice” della guerra russa in Ucraina. La reazione di Li Jian viene dopo un inasprimento della formulazione della dichiarazione finale Nato per quel che riguarda la Cina rispetto al Comunicato di Vilnius, che era stato adottato lo scorso anno al summit dell’Alleanza atlantica, in cui si affermava che l’approfondimento del partenariato strategico tra Russia e Cina è “contro i nostri valori e interessi”. Nella conferenza stampa dopo il vertice, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ha spiegato che il sostegno di Pechino alla Russia è un “cambiamento strategico rilevante”. Per questo i 32 membri della Nato hanno concordato su un “wording” più aspro del comunicato, definendo così per la prima volta in maniera puntuale una responsabilità della Cina nella guerra. La formulazione, precisamente, dice che la Cina è diventata “un facilitatore decisivo della guerra della Russia contro l’Ucraina attraverso il cosiddetto ‘partenariato senza limiti’ e il suo ampio sostegno alla base industriale della difesa della Russia”. La Cina viene così associata più strettamente alla Russia, diventando di fatto una “minaccia” per l’Alleanza, mentre fino al summit dell’anno scorso era descritta più come una “sfida sistemica”. Pechino, dal canto suo, ha percepito il colpo. Lin Jian ha accusato la Nato di aver esagerato nella dichiarazione le tensioni nella regione Asia-Pacifico; di aver prodotto un documento “intriso di mentalità da Guerra Fredda e di retorica bellicosa, pieno di pregiudizi, diffamazioni e provocazioni”. Secondo l’analisi del portavoce cinese, questa formulazione risente del fatto che, nel suo 75mo anniversario della fondazione, la Nato ha bisogno di giustificare la sua esistenza “esaltando la sua unità e la sua gloria, dipingendosi come organizzazione dedita alla pace”. Invece, ha continuato il portavoce, “è un residuo della Guerra freddo, un prodotto della contrapposizione tra i blocchi”. E ha ricordato come, “col pretesto di evitare catastrofi umanitarie”, ha “bombardato la Jugoslavia per 78 giorni”. O ha segnalato “le tragiche situazioni in Afghanistan e Libia”, le quali “dimostrano che dove la Nato estende la sua mano nera, si producono instabilità e caos”. Insomma – ha continuato Lin – “la cosiddetta ‘sicurezza’ della NATO viene ottenuta a spese della sicurezza di altri paesi: molte delle ansie di sicurezza che la Nati vende sono autoindotte, e il ‘successo’ e la ‘forza’ della Nato rappresentano un grande pericolo per il mondo. Mantenere la sua esistenza creando nemici immaginari e espandendo il proprio potere è una tattica abituale della Nato. La sua errata percezione sistematica della Cina, il suo denigrare la politica interna ed estera della Cina, ne è un esempio”. Entrando nel dettaglio della questione ucraina, Lin ha definito “irragionevole” che la Nato attribuisca delle responsabuilità alla Cina. “La posizione obiettiva e giusta della Cina e il suo ruolo costruttivo nella questione ucraina sono ampiamente riconosciuti dalla comunità internazionale”, ha sostenuto il portavoce. “La Nato continua a diffondere disinformazione fabbricata dagli Stati uniti senza alcuna prova, calunniando apertamente la Cina, esacerbando le relazioni sino-europee e danneggiando la cooperazione tra Cina e Europa. La crisi ucraina viene prolungata e la comunità internazionale è ben consapevole di chi soffia sul fuoco e chi spinge per l’escalation”, ha segnalato il volto del ministero degli Esteri di Pechino. Ma, soprattutto, a Pechino interessa molto come la Nato si stia saldando con gli alleati asiatici degli Usa, Giappone e Corea del Sud in particolare, i cui leader partecipano ormai in pianta stabile ai summit e sono anche a Washington in questi giorni. “L’espansione della Nato nell’Asia-Pacifico, il rafforzamento dei legami militari con i paesi vicini alla Cina e con gli alleati degli Stati uniti per attuare la strategia indo-pacifica americana, danneggino gli interessi della Cina e minano la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico, suscitando dubbi e opposizione tra i paesi della regione”, ha affermato Lin Jian. Lin Jian ha quindi “concluso ribadendo che la Cina esorta la Nato ad abbandonare la mentalità della Guerra Fredda, la contrapposizione tra blocchi e il gioco a somma zero, a correggere la sua errata percezione della Cina, a smettere di interferire negli affari interni della Cina, a smettere di diffamare la Cina e a smettere di interferire nelle relazioni sino-europee. La Cina non permetterà che l’Europa sia destabilizzata e poi si tenti di destabilizzare l’Asia-Pacifico”. -->

Scontro tra Lega e M5S sul caso Edoardo RixiDecreto sicurezza-bis: multe a chi soccorre migranti

Caso Tangenti, Caianiello sceglie il silenzio

Il saluto fascista è reato, "non è un fatto di lieve entità"Salvini in comizio ad Aversa: giornalista minacciato

Mare Jonio a Lampedusa, Conte: "D'accordo sul sequestro"Berlusconi: "Governo finito, ora federazione di centrodestra"

Giulia Bongiorno annuncia 250mila nuove assunzioni

Bari, i due candidati rom per il sindaco del PdBusta con proiettile indirizzata a Matteo Salvini

Ryan Reynold
Salvini propone una tassa sulle cassette di sicurezzaVirginia Raggi minacciata dai CasamonicaDialogo Conte-Ue: "Decisi sulla nostra linea"

Guglielmo

  1. avatarAule vuote a Montecitorio per il ponte del primo maggioBlackRock

    Flat tax, Salvini annuncia un piano da 30 miliardiVirginia Raggi minacciata dai CasamonicaM5s, assemblea conferma fiducia a Di MaioProcedura di infrazione, Juncker: "L'Italia sbaglia direzione"

    1. RepIdee 2019, le parole di Fazio su Salvini

      1. avatarFamiglia Cristiana attacca il sovranismo di Matteo SalviniProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Europee, Milano: Pisapia batte Salvini

  2. avatarIl M5s ha espulso il candidato sindaco a CagliariGuglielmo

    Nicola Zingaretti al seggio di Roma per le europee 2019Fisco, bocciato dalla Camera il taglio dellʼIva sugli assorbentiMonza e Prato, Salvini anticipa gli arresti: irritazione dei pmEuropee, il presidente Mattarella ha votato

  3. avatarFirenze, Dario Nardella riconfermato sindacoanalisi tecnica

    Sondaggi politici: la Lega perde 6 punti, il M5s recuperaSalvini contro i giudici, il Viminale annuncia ricorsoIncontro Di Maio-Grillo: "Il M5S tornerà più forte di prima"Decreto sicurezza bis, sanzioni aspre per i cortei violenti

Europee 2019: per Zingaretti è crisi nei sovranisti europei

Governo, incontro fra Conte e Salvini a Palazzo ChigiVertice Ue, Salvini e Malta: "No al principio del porto più vicino"*