Teheran, i funerali di Ismail Haniyeh, Khamenei conduce la preghiera - Tiscali NotizieSale bilancio incendio nel Nuorese, oltre 1000 ettari in fumo - Tiscali NotizieDonna accoltellata in strada, e' giallo nella bergamasca - Tiscali Notizie
Mentre Enzo Maresca vince la Champions League col Manchester suo padre scompare: giallo a Istanbulundefined - Web COMMENTA E CONDIVIDI Non bastano quattro tendoni per risolvere il dramma dei senza dimora a Roma. È quanto espresso ieri dalla Caritas diocesana nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica,trading a breve termine convocato dal prefetto Lamberto Giannini. In vista del Giubileo, l’amministrazione comunale ha, infatti, previsto l’installazione di quattro tensostrutture, ognuna per 70 posti, vicino alle stazioni Termini, Tiburtina, Ostiense e San Pietro, dove solitamente i senza dimora, le persone più fragili, cercano un rifugio.In tutto 280 posti, comunque pochissimi, rispetto alle 22mila persone (dati Istat) che vivono per strada nell’area di Roma Capitale. Un progetto che, oltretutto, durerà meno di due anni con un costo di più di 8 milioni. Eppure è bastato l’annuncio della realizzazione dei tendoni per scatenare le polemiche, soprattutto da parte del centrodestra, in particolare contro quello previsto nella grande piazza davanti a Termini, interessata anche dai lavori per il Giubileo. Ieri da parte del prefetto l’annuncio che sarà spostato in via Marsala, uno dei lati della stazione, dove già esistono le strutture di accoglienza della Caritas e di Binario ’95, uniche a offrire accoglienza a queste persone. La destra parla di vittoria, anche se in realtà lo spostamento è di poche centinaia di metri, mentre la maggioranza di centrosinistra al Comune lo difende, ponendo però un problema di risorse.«Auspichiamo – dice il sindaco Roberto Gualtieri – che da parte di Governo e Parlamento ci sia anche un intervento per dare più risorse e mezzi a chi tutti i giorni è sul campo per cercare di affrontare un problema gigantesco». La Caritas, come sempre, non chiude la porta ma, come detto nel suo intervento dal direttore, Giustino Trincia, chiede ben altro. «Il progetto che ci è stato presentato può essere da noi accolto solo come misura emergenziale e temporanea perché non rappresenta certo una di quelle misure strutturali che invece sarebbe indispensabile adottare e che continuiamo ad invocare». Per questo Trincia ha espresso un dubbio e una certezza. Il dubbio «è legato alla possibile concentrazione di persone fragili, alcune molto fragili, in un quadrante territoriale problematico che, come tutti sappiamo è già molto sotto pressione da tempo, per la presenza di tante situazioni di disagio sociale». Il riferimento è alla scelta di via Marsala, proprio accanto all’ostello “Don Luigi Di Liegro”, alla mensa sociale e all’ambulatorio Caritas.«Non possiamo dire no alla possibilità di dare soccorso immediato a chi ne ha più bisogno perché vive in mezzo alla strada, come fece il buon Samaritano», ma l’ipotesi progettuale «è destinata ad aumentare la pressione sui nostri servizi. Ci auguriamo di non ritrovarci da soli». Così «come purtroppo in tanti altri casi, nei quali la Caritas ha risolto tanti problemi che toccavano ad altri», ci spiega Trincia. Per questo, ha insistito in prefettura, «non è più rinviabile un intervento organico che preveda un forte investimento di risorse per assicurare, accanto alle necessarie strutture di prima accoglienza, anche altri interventi».Cinque le misure indicate. In primo luogo l’aumento delle strutture abitative permanenti e dignitose, e il potenziamento dei servizi sociali e sanitari, con priorità alle patologie psichiatriche e alle dipendenze, con personale professionale che operi in strada, perché non bastano i volontari. Ma ci sono richieste anche più generali, come il potenziamento dell’illuminazione pubblica e dei servizi di igiene e di raccolta dei rifiuti nelle zone interessate, soprattutto in vista del Giubileo, il miglioramento della sicurezza, «come richiesto dai residenti e dagli operatori economici e sociali», il rafforzamento della collaborazione tra le realtà del volontariato e le istituzioni pubbliche per la messa in opera di progetti di cura e di reinserimento sociale e lavorativo.
Arresti, voti e appalti, crolla il sistema Puglia. E il Pd va in pezzi«Evasione e conflitti di interessi» sul Gucci Hub di Milano: l’esposto al Fisco contro Kering
Migranti, Albano: «Più è lunga la lista dei paesi di origine sicuri, più persone possono essere portate in Albania»
Cinema & serie TV | Pagina 18 di 19Teme d'esser ucciso da ex affiliati, Maniero chiede nuovo nome: ecco come si chiama adesso. Ex boss lamenta silenzio da prefettura - Tiscali Notizie
Giornata mondiale della biodiversità: cosa possiamo fare per salvare il mondo?Cospito condannato a 23 anni di carcere: la Cassazione conferma la sentenza d’appello
New York sta riscoprendo la passione per il basket, il vero miracolo dei KnicksMusica
BillboardOlimpiadi invernali, perquisizioni nella sede della fondazione Milano-CortinaMaltrattamenti e torture nel carcere minorile di Milano: eseguite 21 misure cautelariClubbing | Pagina 5 di 5
Ex governatore Giovanni Toti torna libero - Tiscali Notizie
Filippo Caccamo: "Raccontare il mondo della scuola è stata un'esigenza"
Catamarano in fiamme in Gallura, in salvo coppia di turisti - Tiscali NotizieStrage Tribunale, il ministero condannato a risarcire famiglia - Tiscali NotiziePrefisso cellulare 333, a quale operatore corrisponde?Trenitalia, ad Agosto modifiche alla circolazione - Tiscali Notizie
Carlo Amleto: "Troisi e Proietti sono i miei punti di riferimento. La tv? Un'occasione importante"Le nuove strade della sostenibilità: l'evento Adnkronos Q&AInizio agosto con locali forti temporali e grandine ma il grande caldo resiste. Ecco come andrà - Tiscali NotizieValentina Garavaglia nuova rettrice dell'Università Iulm - Tiscali Notizie