File not found
BlackRock

Caos M5s, Conte sulla sospensione: “Stiamo studiando con i legali le varie soluzioni”

Marina Berlusconi su Putin: “Mio padre è stato il primo a denunciare il pericolo”La candidata di FdI Laura Gaggero copia lo slogan di Nichi Vendola del 2005Boldrini ribadisce il suo no all’invio di armi in Ucraina

post image

Letta: “L’Ue chieda una tregua a Putin e in Italia si smetta di parlare di crisi di governo”Il boicottaggio della presidenza ungherese dell’Unione EuropeaLa Commissione Europea ha detto che non manderà più i commissari alle riunioni informali organizzate dall'Ungheria: è un modo per sanzionare le controverse iniziative diplomatiche di Viktor Orbán Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostIl primo ministro ungherese Viktor Orbán sugli spalti dell'Olympiastadion a Berlino prima della finale degli Europei di calcio,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il 14 luglio (Hasan Bratic/DeFodi via ZUMA Press)Caricamento player Lunedì la Commissione Europea, l’organo esecutivo dell’Unione, ha chiesto ai suoi membri – i commissari, che hanno compiti paragonabili a quelli dei ministri – di boicottare le riunioni informali organizzate dalla presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea (l’organo in cui siedono i rappresentanti dei 27 governi dei paesi membri e che all’interno dell’Unione detiene il potere legislativo insieme al Parlamento). La Commissione ha detto che al loro posto manderà semplici funzionari, come forma di protesta per quanto fatto dal primo ministro ungherese Viktor Orbán da quando ha assunto la presidenza di turno.Nonostante sia appena cominciato, il turno dell’Ungheria è infatti già diventato un problema: nelle ultime settimane Orbán ha guidato controverse «missioni di pace» – così le ha chiamate – in Russia, in Ucraina e in Cina senza consultare prima gli altri leader europei.Le riunioni informali, preparatorie a quelle formali, sono ospitate dal paese che in quel momento ha la presidenza del Consiglio e può stabilire l’argomento da trattare. Dal primo luglio questo paese è l’Ungheria, guidata da un governo illiberale e semi-autoritario che già in passato si era scontrato piuttosto duramente con diversi altri paesi dell’Unione. Le decisioni più importanti comunque si prendono nelle riunioni formali, che si svolgono sempre a Bruxelles e in Lussemburgo, nelle sedi istituzionali del Consiglio.Da giorni i leader delle istituzioni europee discutevano di come rispondere alle iniziative del primo ministro ungherese. Orbán è stato criticato soprattutto per l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin, avvenuto il 5 luglio. La visita a Mosca, non concordata con gli altri stati membri, è stata considerata una violazione dei trattati europei. Orbán si è difeso dicendo che gli incontri con Putin e il presidente cinese Xi Jinping non c’entravano con l’Unione Europea, e che li aveva organizzati e realizzati in veste di primo ministro ungherese, e non di presidente di turno dell’Unione.I contenuti pubblicati sugli account social di Orbán riproducevano però il logo della presidenza ungherese dell’Unione, mostrato anche alla fine dei video sugli incontri con Putin e Xi. Il logo non è più comparso nei post pubblicati a partire dall’11 luglio: non c’era per esempio in quello relativo al suo incontro con l’ex presidente americano Donald Trump, di cui Orbán è amico e sostenitore.Viktor Orbán con Donald Trump, nella residenza di Mar-a-Lago in Florida, l’11 luglio (EPA/Zoltan Fischer)Il governo di Orbán è quello più filorusso dell’Unione: il primo ministro ungherese ha a più riprese ostacolato e rallentato l’introduzione delle sanzioni alla Russia e l’invio di aiuti economici e militari all’Ucraina.In segno di protesta, la settimana scorsa i governi di Svezia, Finlandia, Polonia e delle tre repubbliche baltiche, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno annunciato che non avrebbero partecipato alle riunioni informali ospitate in Ungheria. Lunedì, come anticipato da alcuni media, la Commissione Europea ha scelto di adottare una misura simile, annunciata dal portavoce della Commissione, Eric Mamer.Al posto dei commissari, nelle riunioni informali la Commissione sarà rappresentata da funzionari di alto livello. La Commissione salterà anche la visita di gruppo in Ungheria, una cerimonia che tradizionalmente avviene all’inizio del turno di presidenza di un paese e a cui avrebbero dovuto partecipare i 27 commissari (ce n’è uno per ogni stato membro) e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, di cui giovedì la plenaria del Parlamento Europeo voterà la riconferma per un secondo mandato.Martedì 63 europarlamentari di vari gruppi politici (tra i quali appartenenti al Partito Popolare Europeo di centrodestra, al gruppo liberale Renew, alla Sinistra e ai Verdi) hanno chiesto misure più dure per Orbán. In una lettera ai presidenti delle istituzioni europee, ottenuta dal sito Politico Europe, questi europarlamentari hanno chiesto che venga sospeso il diritto di voto dell’Ungheria al Consiglio Europeo perché Orbán «ha già causato danni significativi sfruttando e abusando del suo ruolo alla presidenza».Un’altra ipotesi di cui si discute è convocare una riunione del Consiglio Affari Esteri, quello a cui vanno i ministri degli Esteri dei 27 paesi membri, in contemporanea a quella informale prevista a Budapest a fine agosto.In questo modo la riunione verrebbe trasformata in ufficiale e si dovrebbe tenere a Bruxelles, dove sarebbe coordinata dall’Alto rappresentante dell’Unione Europea (al momento è lo spagnolo Josep Borrell, che dovrebbe essere presto sostituito dall’ex prima ministra estone Kaja Kallas). Così verrebbe limitata la possibilità di Orbán, e del suo ministro degli Esteri Péter Szijjártó, di influire sull’ordine dei lavori.Viktor Orbán durante il summit della NATO a Washington DC, l’11 luglio (EPA/CHRIS KLEPONIS)Il ministro ungherese agli Affari europei, János Bóka, ha contestato la mossa della Commissione in un post su X: «La Commissione Europea non può scegliersi le istituzioni e gli stati membri con cui vuole cooperare. Tutte le decisioni della Commissione adesso sono motivate da valutazioni politiche?».Per più di un anno, quindi con grande anticipo sull’inizio effettivo della presidenza ungherese, si era discusso della possibilità di far saltare il turno di Orbán per via delle sue politiche autoritarie, giudicate incompatibili con i valori fondamentali dell’Unione. A giugno 2023 il Parlamento Europeo aveva approvato una mozione non vincolante che chiedeva proprio questo, citando tutte le ragioni per cui non sembrava una buona idea affidare così tanto potere a un paese in cui, tra le altre cose, i giornali e i tribunali sono di fatto controllati dal partito di Orbán.Da settimane circola l’idea di concludere in anticipo la presidenza ungherese, ma non esistono modi semplici per farlo. I trattati europei prevedono la possibilità di farlo attraverso un voto favorevole di almeno quattro quinti dei membri del Consiglio dell’Unione Europea, ma raccogliere un consenso così ampio è al momento molto difficile. Diversi paesi europei, fra cui l’Italia, sono guidati da governi di destra ed estrema destra che hanno buoni rapporti con Orbán, ma anche alcuni stati membri con governi più moderati potrebbero non sostenere la proposta per timore di creare un precedente.– Leggi anche: Il nuovo gruppo europeo di estrema destra sta prendendo formaTag: commissione europea-presidenza del Consiglio dell'Unione europea-Ungheria-Viktor OrbanMostra i commenti

L’appello di Enrico Letta a Speranza: “Rifacciamo la sinistra”Ucraina, Draghi replica alla Camera: “Lavoro per la pace, non c’è rassegnazione ma Putin non la vuole”

Giorgia Meloni si esprime su un eventuale viaggio in Polonia

No, cara senatrice Granato, Putin non sta affatto combattendo per noiSalvini e i suoi 49 anni “visitando i bimbi e mamme fuggiti dalla guerra”

Il governo si gioca la carta degli impianti LGN per uscire dalla spirale russaDl Milleproroghe, via libera della Camera: approvato con 320 voti a favore

Solidarietà e fiori di Salvini davanti all’ambasciata ucraina a Roma

Riforma dell’ergastolo ostativo, arriva il si della CameraGiuseppe Conte dice si alla settimana corta ed al salario minimo

Ryan Reynold
Daniele Franco: "Per l'Europa e l'Italia è un momento difficile, vogliamo sostenere famiglie e imprese"Via l’obbligo del Green Pass dal 15 giugno: governo verso la fine dell’emergenzaUcraina, minacce di morte al ministro Di Maio: "Putin fallo ammazzare"

investimenti

  1. avatarArmando Siri, l'Aula non autorizza l'utilizzo delle sue intercettazioniVOL

    Gas, Draghi e Di Maio oggi in Algeria per ridurre la dipendenza dalla RussiaDenuncia dei redditi in Parlamento, svetta Berlusconi, che incrementa l’imponibileVerso il decreto, ci sarà un taglio delle accise sulla benzina?Guerra in Ucraina, Cdm: approvato decreto per aiuti a Kiev, stato di emergenza fino al 31 dicembre 2022

    1. Pnrr, Cdm approva all’unanimità il decreto: incluse misure anti-evasione

      1. avatarUcraina, Conte: "Voteremo no ad aumento spese militari. Cade governo? Ognuno farà le sue scelte"VOL

        Superbonus, Cingolani firma il decreto: massimali +20% per inflazione e materie prime

  2. avatarFigli coppie omosessuali, Amato: "Bisogna tutelare l'interesse dei bambini, ma serve una legge"MACD

    Guerra Russia Ucraina, Di Maio: “Putin non sta dimostrando di volere la pace”Nuovo decreto per gli sconti sulle bollette, ma solo per alcune categorieCingolani: “Nessun problema ad arrivare all’estate e sostituiremo il gas russo”Val D'Aosta, morto l'ex vice-presidente del Consiglio Regionale Giovanni Alosi

  3. avatarGuerra Ucraina, Meloni: "Giusto mandare le armi come supporto"Guglielmo

    Il piano di Cingolani: “In un anno e mezzo stop al gas russo”Covid, l'annuncio di Mario Draghi: "Il governo non prorogherà lo stato d'emergenza"Referendum sulla giustizia, tutti i quesiti su cui saremo chiamati a votareConfederazione Europea, cos’è e cosa prevede la proposta di Enrico Letta

    ETF

Notizie di Politica italiana - Pag. 234

Val D'Aosta, morto l'ex vice-presidente del Consiglio Regionale Giovanni AlosiUcraina, Guerini: "I soldati italiani devono essere pronti, è il contesto a imporlo"*