File not found
analisi tecnica

«Mio padre non mi parla più. Volevo usare la mia storia per interrogare i vuoti di tutti»

Dl Caivano, divieto cellulari per i minori: la norma potrebbe saltareMorte Napolitano, la vita e la lunga carriera politica dell'ex presidente della RepubblicaNuova posizione pediatri su rischi creme solari, Iss prende le distanze - Tiscali Notizie

post image

Gli echi di Natalia Ginzburg nel mondo di Chiara ValerioCOMMENTA E CONDIVIDI La legge non può sancire l’esistenza di un “terzo genere”,Campanella ma ci sono persone che si riconoscono in una “identità altra”, i loro diritti sono garantiti dalla Costituzione e quindi questa realtà dev’essere posta all’attenzione del legislatore. È quanto deciso dalla Corte costituzionale in risposta a una richiesta del Tribunale di Bolzano in materia di rettificazione del sesso. Nel momento in cui una persona decide che il modo più opportuno per risolvere i suoi problemi di identità di genere è l’intervento chirurgico – avevano chiesto in sostanza i giudici altoatesini – può optare per l’attribuzione all’anagrafe di un genere “non binario”, quindi né maschio né femmina? No, ha risposto la Consulta. Oggi sarebbe impensabile definire per legge un “terzo genere” per quanto riguarda lo stato civile perché – si legge nella sentenza - «avrebbe un impatto generale, che postula necessariamente un intervento legislativo di sistema, nei vari settori dell’ordinamento e per i numerosi istituti attualmente regolati con logica binaria». Il diritto di famiglia, quello del lavoro e dello sport, la disciplina dello stato civile e del prenome, la conformazione dei “luoghi di contatto” (carceri, ospedali e simili), spiegano i giudici, sono tutti pensati in chiave “binaria”, quindi maschile e femminile. L’introduzione di un genere “non binario” sarebbe una rivoluzione giuridica impossibile da realizzare con una sentenza.Prendere atto di questo impianto giuridico, non significa però – dice ancora la Consulta – negare che esistono persone transgender o comunque la cui dimensione in relazione all’identità di genere può diventare motivo di grave sofferenza. Scrivono i giudici: «La percezione dell’individuo di non appartenere né al sesso femminile, né a quello maschile – da cui nasce l’esigenza di essere riconosciuto in una identità “altra” – genera una situazione di disagio significativa rispetto al principio personalistico cui l’ordinamento costituzionale riconosce centralità (art. 2 Cost.)». In sostanza, proprio alla luce dell’articolo 2 della nostra Carta fondamentale, che riconosce i diritti inviolabili, le persone “non binarie” devono essere tutelate nei loro diritti fondamentali e non devono essere discriminate. C’è, anche nei loro confronti, una copertura costituzionale che assicura totale rispetto e piena dignità. La Consulta ricorda anche gli articoli 3 (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”) e 32 (“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività…”) per ribadire che quando la percezione di un genere “non binario” induce disparità di trattamento o compromette il benessere psicofisico della persona «questa condizione può del pari sollevare un tema di rispetto della dignità sociale e di tutela della salute». Come tutelare al meglio i diritti di queste persone? Qui i giudici chiamano in causa la politica. Valutare il fenomeno alla luce della scienza – non certo dei pregiudizi o dell’ideologia – e interrogarsi sulla maniera migliore per intervenire a garanzia delle persone transgender, è compito del Parlamento: «Tali considerazioni» – conclude la Corte – «unitamente alle indicazioni del diritto comparato e dell’Unione europea, pongono la condizione non binaria all’attenzione del legislatore, primo interprete della sensibilità sociale».La Corte ha poi dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 31, comma 4, del d.lgs. n. 150 del 2011, nella parte in cui prescrive l’autorizzazione del tribunale al trattamento medico-chirurgico anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano ritenute dallo stesso tribunale sufficienti per l’accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso.La Corte ha infatti osservato che, potendo il percorso di transizione di genere «compiersi già mediante trattamenti ormonali e sostegno psicologico-comportamentale, quindi anche senza un intervento di adeguamento chirurgico», la prescrizione dell’autorizzazione del tribunale mostra una palese irragionevolezza, nella misura in cui sia relativa a un trattamento chirurgico che «avverrebbe comunque dopo la già disposta rettificazione».In sostanza la Consulta riconosce come realtà da affrontare anche sul piano legislativo l’esistenza di persone che vivono con sofferenza il nodo dell’identità di genere. Non si tratta di fare propaganda gender, come direbbe qualcuno, ma di riconoscere che queste persone, poche o tante che siano - le statistiche sono tutt’altro che affidabili – ci sono e hanno gli stessi diritti e la stessa dignità di tutte e di tutti. Sono persone che “non” hanno scelto di essere così, spesso vivono una pesante condizione di conflitto interiore e di incertezza personale, quindi vanno aiutate, anche dal punto di vista legislativo. Come vanno aiutati e accompagnati i genitori i cui figli sono alle prese con difficoltà identitarie. Oggi questo non avviene mai. È un problema complesso, dominato dai chiaroscuri e avvolto in tante incertezze, dove nulla è scontato, né dal punto di vista medico-psicologico né da quello educativo. Per questo occorre approfondire, ascoltare il parere degli esperti – e non è facile individuare quelli giusti – dare voce a chi vive sulla propria pelle questa condizione di passaggio. Soprattutto occorre diffidare di tutti coloro che pretendono di affrontare la questione con l’accetta. Non funziona così e non servono interventi d’autorità per risolvere questioni – come l’identità alias - che toccano così in profondità la dimensione personale dei ragazzi e delle ragazze. In una logica che punta a cancellare tutte le discriminazioni pensare che anche le persone più fragili dal punto di vista della propria percezione antropologica possano godere di pari diritti e di pari opportunità, non toglie diritti a nessuno e non rappresenta un pericolo sociale. Un punto di partenza che dovremmo adottare anche in una prospettiva di accoglienza cristiana se non vogliamo che tutte le riflessioni per una pastorale inclusiva finiscano per risolversi in auspici tanto belli quanto inutili.

A Sanremo Gazzelle e Fulminacci celebrano la Roma indie della Notte prima degli esamiMatteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”

Come sarà divisa l'eredità di Berlusconi: i figli si sono messi d'accordo

Iniziato il Berlusconi Day, Tajani: "Vogliamo costruire la casa dei moderati"Ddl castrazione, Salvini fa sentire la sua voce: "Spero Parlamento esamini proposta il prima possibile"

Le pagelle di Sanremo 2024: stiamo andando forte!Sondaggi politici: FdI sale leggermente, cala il Pd

Malattia del bacio, virologo: "80% adulti ha avuto contatti con virus" - Tiscali Notizie

Al Policlinico di Palermo percorso terapeutico per i traumi della mano - Tiscali NotizieFestival di Sanremo, il ritorno di Gigi D’Agostino dopo la malattia. Il Capitano torna sulla nave

Ryan Reynold
“Sulla pietra”: la triste fine del commissario Adamsberg nell’ultimo giallo di Fred Vargas - Tiscali NotizieSanità, Schillaci su carenza infermieri: "Puntare su specializzazioni universitarie" - Tiscali NotizieFunerali laici di Stato per Giorgio Napolitano: dove seguirli in diretta tv

Campanella

  1. avatarCrocifisso a scuola e nelle PA: la proposta della Legainvestimenti

    Decreto migranti, oggi la discussione in Cdm: la bozzaIniziato il Berlusconi Day, Tajani: "Vogliamo costruire la casa dei moderati"Vaccini, Castelli (Federfarma Lombardia): "Anti Rsv su larga scala elemento vincente" - Tiscali NotizieStrage di Brandizzo: parlano Mattarella, Meloni e il sindaco

    1. Le cicatrici dell’ultimo dinosauro. Cosa cerca ancora in pista il cattivissimo Márquez

      1. avatarTakeda Italia, il Leadership Team si rafforza con due nuove nomine - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

        Approvata l’assistenza sanitaria per i clochard: Mollicone (Fdi) avrebbe voluto chiuderli in “centri rifugio” - Tiscali Notizie

  2. avatarC’è vita oltre Amadeus? Fra usato sicuro e accoppiamenti improbabili, ecco il totonomi per il prossimo SanremoGuglielmo

    Il potere è un’arma invisibile: bisogna imparare a maneggiarlaMeloni al G20 in India, bilaterale con Sunak: vedrà anche Modi e il premier della CinaDecreto contro la criminalità giovanile approvato in CdmOmaggio a Piero Basso, o della specie umana gentile, appassionata, coerente e generosa - Tiscali Notizie

  3. avatar“Il Gusto delle Cose”: commovente lezione d’amore tra eros e cibo con Juliette Binoche e Benoît Magimel - Tiscali NotizieEconomista Italiano

    Stupro di gruppo a Palermo, Roccella: "Serve controllo su minori per fruizione del porno"“Fuga in Normandia” di Parker: l’ultima avventura dei premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson - Tiscali NotizieEstate, da Dengue a gastroenteriti, Bassetti 'infezioni non vanno in vacanza' - Tiscali NotizieSalute: 30 mln italiani hanno assunto integratori, boom probiotici - Tiscali Notizie

L’incontro con Saffo a Selinunte, l’arconte leghista e quella mela troppo alta per essere colta - Tiscali Notizie

Miss Americana sugli spalti: è il Super Bowl di Taylor SwiftGiorgia Meloni diserta la cena con Joe Biden e va in pizzeria con la figlia*