File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Il quarto giorno di Olimpiadi, raccontato con le foto - Il Post

Il diritto al boh - Il PostBiden, lo staff ha saputo del suo ritiro da X | Wired ItaliaI panni degli altri, stesi - Il Post

post image

Roma, ruba un furgone e scappa dai carabinieri: l'inseguimento finisce nel peggiore dei modi – Il TempoLa piattaforma di Zuckerberg non ha previsto l’opzione “non ti faccio pagare nulla e non ti profilo”. Spalacando dubbi di carattere giuridico: si può dare un valore economico alla protezione dei dati?ò Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Si possono vendere i propri diritti fondamentali? Il quadro giuridico europeo dovrà rispondere in fretta a queste domande, anche perché cosa è conforme alla legge non può deciderlo una piattaforma privata «La protezione dei nostri dati ora si paga»; «la privacy è diventata un lusso»; «10 dollari è il costo per l’intimità e la libertà»; «il rispetto dei diritti non riguarda più i potenti, ma solo i poveri». Commenti simili, presenti in questi giorni in rete, testimoniano come la scelta radicale di Meta di prevedere, d’ora in avanti, due sole opzioni per l’accesso alle piattaforme – o paghi, e non ti profiliamo, o non paghi, e ti profiliamo per inviarti, poi, pubblicità personalizzata – abbia sollevato polemiche non solo in Europa ma in tutto il mondo. Immaginatevi di collegarvi a una piattaforma per iscrivervi ai servizi. La “piattaforma perfetta” vi dovrebbe consentire (almeno) tre opzioni. 1) Non ti faccio pagare nulla, e non ti profilo. 2) Non ti faccio pagare nulla, e se mi dai il consenso chiaro ed esplicito sul punto, ti profilo e ti mando pubblicità ritagliata su di te e sui tuoi gusti. 3) Paghi, e sei libero: nessuno vuol sapere nulla di te e delle tue attività sulla piattaforma. La scelta di Meta di eliminare la prima opzione, ossia la possibilità per un utente di continuare a usare il servizio senza che i suoi dati siano utilizzati per profilarlo e per mandare pubblicità personalizzata a meno che non dia un consenso libero, esplicito e specifico (gli anglosassoni abbreviano il tutto con la locuzione suggestiva “clear consent”), ha agitato utenti, giuristi e politici. Appare allora semplice prevedere che nelle prossime settimane ci saranno conseguenze legali: l’EDPB (il board che riunisce i Garanti europei per la protezione dei dati), alcuni Garanti nazionali e l’instancabile attivista Maximilian Schrems (quello che ha già impugnato con successo le decisioni di adeguatezza per il trasferimento EU-USA dei dati) hanno annunciato valutazioni accurate sulla strategia avviata questo mese. Ma possiamo, già, anticipare alcune riflessioni. La privacy ha un valore economico? La prima considerazione è se si possa dare un valore alla privacy (all’americana), o alla protezione dei dati (all’europea), di una persona. Dal punto di vista delle piattaforme, sembra proprio di sì: ormai tutte domandano pagamenti per non essere sottoposti ad advertising personalizzato e, quindi, per non essere profilati. La rete è ancora libera e uguale per tutti? La seconda riflessione è di ordine un po’ più ampio, nostalgico e, si consenta, un po’ “filosofico”. A questo punto, chi può pagare, può avere le piattaforme migliori, più performanti, più “pulite”, e aspirare all’Internet perfetta. Ciò va contro all’idea originaria della rete, al principio di neutralità, alla progettazione di uno strumento di libertà. Non tutti, in altre parole, avranno più lo stesso servizio. Chi decide cosa è legale? Un terzo punto, nodale e che dovrebbe essere ovvio, è che la conformità alla legge non la decide la piattaforma, ma la decidono le autorità. Anche se il servizio è presentato come adottato “per rispettare le normative della nostra area geografica”, è probabilmente già iniziata un’analisi di valutazione della conformità di una simile strategia al GDPR, il regolamento europeo per la protezione dei dati. Il primo momento di crisi avverrà con la necessaria centralità, nel nostro ordinamento, del consenso esplicito alle attività di raccolta dei dati dell’utente per marketing, che è una delle colonne dell’intero sistema. Vi è, poi, un aspetto di monopolio della piattaforma che può condizionare la libertà del consenso: chi si può permettere di non essere presente nel luogo dove ci sono tutti gli amici, e dove agisce l’intera sua sfera sociale? Non è affatto semplice decidere di uscire da quella piattaforma e cercarne un’altra: spesso non esiste. In conclusione, si possono vendere i propri diritti fondamentali? Si può cedere il diritto alla protezione dei dati? Sono “diritti disponibili”, si direbbe in gergo giuridico? Cosa ne sarà, al contempo, di tutti i dati raccolti in passato e, soprattutto, che uso sarà fatto dei dati oltre al marketing? Il quadro giuridico europeo dovrà rispondere in fretta a tutti questi dubbi. La nostra normativa esige che la protezione dei dati sia incorporata “di default” in tutti i servizi, con il più alto livello di protezione, e nel design stesso del sistema. E, ultimo ma non ultimo, non si possono eludere i principi di correttezza (è, questo, un modo corretto di trattare i dati?) e di minimizzazione del trattamento, due elementi che sono considerati fondamentali. TecnologiaDestra estrema, disinformazione, irrilevanza: cosa resta di Twitter un anno dopo MuskPhilip Di Salvo© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Ziccardi Professore di Informatica giuridica all’Università di Milano

Nasa, un agente dell’intelligence nordcoreana ha hackerato i computer | Wired ItaliaUrsula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione Europea - Il Post

Il quarto giorno di Olimpiadi, raccontato con le foto - Il Post

I panni degli altri, stesi - Il PostI migliori giochi da tavolo ambientati nel Giappone dei samurai | Wired Italia

Ursula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione Europea - Il PostLe prime pagine di oggi - Il Post

Westher Molteni: «Escluso senza spiegazioni, mi hanno rubato un sogno»

Medio Oriente, l'appello della Comunità ebraica di Milano: media siano imparziali – Il TempoIn che senso la piscina delle Olimpiadi è “lenta”? - Il Post

Ryan Reynold
Il trionfo di Boston fa felice mezza EuropaLa Spinelli Massagno affidata a Salvatore CabibboXiaomi SU7 la supercar che si crede uno smartphone | Wired Italia

BlackRock Italia

  1. avatarOrsa KJ1 non andava uccisa. Fugatti nel mirino di Tozzi: "Agisto di nascosto, orrore" – Il TempoEconomista Italiano

    WhatsApp pensa agli username per chattare senza condividere il numero | Wired ItaliaSette cose che abbiamo comprato a luglio - Il PostMosca, cosa sappiamo dell'autobomba esplosa in un parcheggio | Wired ItaliaJulian Assange è libero, non è chiaro quanto lo sia il giornalismo | Wired Italia

    1. Per Fratelli d'Italia le Olimpiadi sono anche un pretesto per attaccare la Francia - Il Post

      1. avatarIl verde dell'estate non è caduto da una palma da cocco - Il PostProfessore Campanella

        Steve Jobs ha predetto qualcosa di simile a ChatGpt nel 1983 | Wired Italia

  2. avatarStavolta il tennis rossocrociato non flirta con il podio olimpicoEconomista Italiano

    Astro Bot, la missione del robottino di PlayStation: diventare un'icona pop – Il TempoLe migliori smartband da portare al polso nel 2024 | Wired ItaliaHamas, tre nomi in ballo per la successione di Haniyeh: chi sono e i rischi per il Medio Oriente – Il TempoUno stadio senza curve - Il Post

  3. avatarSuicidio assistito, la Corte costituzionale ha ampliato i criteri per accedere | Wired ItaliaGuglielmo

    Cosa fu il massacro di My Lai in Vietnam - Il PostSecondo la Corte di Giustizia dell'Unione Europea il requisito di residenza per gli stranieri che richiedevano il reddito di cittadinanza era discriminatorio - Il PostOrsa KJ1 abbattuta, associazioni denunciano Fugatti: atto vile e cruento – Il TempoLorenzo Musetti vuole incantare Londra

Alla fine l'Italia non ha sostenuto l'accordo europeo sugli incarichi più importanti - Il Post

OpenAI, che cos'è il nuovo modello GPT-4o mini, | Wired ItaliaSully, un film che non parla di intelligenza artificiale racconta benissimo i problemi di una società guidata dall'AI | Wired Italia*