Amanda Knox a 15 anni dall'omicidio Meredith Kercher: "Soffro ancora lo stigma di un’accusa falsa"Maltempo Sicilia: voli dirottati e disagi per i passeggeriSe ne va in giro con una katana nell'auto, i carabinieri lo fermano
Muore a 27 anni un giovane medico, Giambeppe LocciNon è pensabile che le toghe non forniscano un contributo alla vita del paese,investimenti ma il codice etico richiede di ispirarsi a “criteri di equilibrio, dignità e misura” in ogni forma di espressione pubblica e, in generale, di mantenere una immagine di imparzialità e di indipendenzaÈ bene che il magistrato parli esclusivamente attraverso i provvedimenti. Ma non è pensabile che viva avulso dal contesto sociale e che non possa, da cittadino, partecipare al dibattito pubblico, soprattutto sui temi propri della politica giudiziaria, fornendo il contributo che viene dalla sua esperienza professionale, anche attraverso le formazioni sociali in cui si manifesta l’associazionismo giudiziario. Il magistrato, partecipando al dibattito pubblico e fornendo il contributo che viene dalla sua esperienza professionale, finisce a sua volta per arricchire il proprio bagaglio professionale con l’esperienza e la conoscenza della realtà, con una osmosi preziosa per tutti.Ciò che distingue il magistrato da tutti gli altri cittadini è il modo in cui la partecipazione alla vita civile deve esprimersi, con la sobrietà, nei comportamenti e nella manifestazione del pensiero, richiesta proprio dalla funzione che svolge.È proprio il codice etico della magistratura che richiede al magistrato di ispirarsi a “criteri di equilibrio, dignità e misura” in ogni forma di espressione pubblica e, in generale, di mantenere una immagine di imparzialità e di indipendenza.Il rispetto di questi criteri rappresenta il contraltare all’autonomia e indipendenza della magistratura. La prerogativa costituzionale che vuole l’ordine giudiziario autonomo dagli altri poteri dello Stato va “meritata” ogni giorno con una condotta che manifesti l’assoluta consapevolezza del ruolo che si ricopre: quello di giudicare le condotte degli altri uomini e di dirimerne le controversie tra gli stessi.Il magistrato è quindi tenuto ad osservare, nella manifestazione del pensiero e nella condotta di vita, sensibilità, prudenza, continenza. Evitando esternazioni che, pur non sfociando in alcuna forma di illecito, possano appannare l’immagine di autorevolezza ed imparzialità di tutta la magistratura.Il singolo magistrato, quando si esprime, impegna nell’immaginario tutta la categoria e di ciò deve essere consapevole; d’altro canto, il consesso sociale deve potersi “affidare” al magistrato con serenità perché da ciò discende la fiducia generale nell’amministrazione della giustizia.Non è possibile quindi liquidare il tema della imparzialità con l’obbligo di motivazione dei provvedimenti giudiziari. L’imparzialità e l’apparenza di imparzialità sono esigenze autonome proprio in quanto coinvolgono il sentimento di fiducia che l’opinione pubblica deve riporre in chi amministra la giustizia.Il margineÈ dunque nel margine tra libertà di manifestazione del pensiero e dei comportamenti, da un lato, e responsabilità, dall’altra, che si gioca la partita della fiducia nell’ordine giudiziario e della meritevolezza delle prerogative di autonomia e indipendenza.Potremmo, quindi, dire che va tutto bene, i confini sono chiari, i magistrati sanno quali sono le cautele che devono osservare per meritare la fiducia dei cittadini ed il sistema ha tutti gli strumenti per consentire un esercizio consapevole della funzione giudiziaria.Purtroppo, non è così!Abbiamo assistito e ancora assistiamo ad attività di dossieraggio nei confronti di giudici colpevoli di essersi trovati sulla loro strada professionale a trattare nelle aule di giustizia temi sensibili che richiamano l’interesse della politica. Si scava nel passato anche lontano, magari andando indietro nel tempo fino a recuperare fotografie o video di partecipazioni ai tempi del liceo a manifestazioni o dibattiti e si arriva, addirittura, a scandagliare la vita personale, non solo del magistrato ma anche dei familiari.Per questa via, si potrebbe giungere ad affermare che chi va a messa ogni domenica non è in grado di affrontare serenamente i temi eticamente sensibili; che chi aderisce ad associazioni di tutela degli animali non può serenamente occuparsi dei reati di maltrattamenti di animali; che chi non ha figli non ha la sensibilità necessaria a occuparsi del settore famiglia. È evidente la pericolosità di questa deriva e, con essa, i rischi concreti di profilatura dei magistrati.Ma ciò che ancora più grave, si manifesta talvolta fastidio nei confronti dell’attività di interpretazione costituzionalmente orientata, come se l’attività di interpretazione della legge nell’ambito del più ampio contesto dei principi costituzionali e comunitari sia da bollare come attività eversiva e non come espressione dei più alti principi di una democrazia matura. Si avverte disagio dinanzi ad una attività che quotidianamente tutti i magistrati compiono ma che, evidentemente, balza agli onori della cronaca solo quando investa determinati settori della vita del Paese.Siamo ben consapevoli dei rischi di una interpretazione creatrice fondata su visioni culturali che delineano però solo una delle opzioni interpretative, scegliendo quella preferita. Così come dobbiamo essere consapevoli che, analogamente, una interpretazione formalistica, avulsa dal contesto di principi costituzionali e comunitari, ben potrebbe in astratto anch’essa nascondere una precisa scelta di campo.L’attaccoMa è molto pericoloso l’attacco che si muove ad un provvedimento attraverso l’attacco strumentale di chi lo ha emesso, negando, per tale via, il carattere fondamentale della magistratura italiana: essere una categoria di magistrati professionali, selezionati attraverso un rigoroso e severo concorso pubblico, che fondano sulla competenza, che si manifesta attraverso la motivazione dei provvedimenti, la propria legittimazione.Difronte a queste distorsioni non ci sono criteri di equilibrio, dignità e misura che bastino, in quanto qualunque più piccolo dettaglio della vita privata può essere strumentalizzato per gettare ombra sull’operato del magistrato.Per queste ragioni ai sacrosanti principi di equilibrio, dignità e misura, che devono informare la vita privata di ogni magistrato in ogni sua manifestazione, deve fare da necessario contrappeso il rispetto e la considerazione per la funzione.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRossella Marro
Violento scontro tra moto, ambulanza ed auto della polizia penitenziaria: morto un 44enneMucche attaccano una famiglia in gita: padre in ospedale
Travolto e ucciso da un camion frigo dopo essere sceso dall'auto: morto davanti al figlio
Studenti sparano in classe con una pistola ad aria compressa: prof ferita a un occhio e alla testaJeep guidata da un 93enne sfonda la vetrina di una gelateria: tragedia sfiorata
Pistoia, portiere ha un malore durante il riscaldamento: morto Davide GavazziAccordo difesa-procura per la morte di Luana D'Orazio, le dure parole della madre
Il sollevatore per le carrozzine per disabili è in tilt, gli amici la portano in braccioIncidente per due paracadutisti ad Abbiategrasso
Salerno, diabetico in crisi insulinica salvato dai CarabinieriLandini sulla flat tax: "Siamo contrari e lo diremo anche nell'incontro con il Governo"Cacciatore trovato morto: gli hanno portato via i fuciliNel Trevigiano ci sono 49mila galline da abbattere per un focolaio di aviaria
Bimbo ucciso a Cardito, madre e patrigno condannati all'ergastolo in Appello
Maltempo a Roma e strade allagate a Ostia. Allerta meteo nel Lazio per venerdì 4 novembre
Ciclista morta investita da un'auto guidata dal parroco del paese ad AquileiaBari, auto viaggia in contromano sulla statale: un morto e due feritiDonna uccisa a Bolzano, il marito di Alexandra Elena Mocanu ha confessato l'omicidioAccoltellamento di Assago, spunta un video esclusivo con Tombolini che impugna l'arma
Covid, Pregliasco: "Usare la mascherina in luoghi chiusi e affollati, rischio varianti"Roma, morto Angelo Nizzo: fu uno storico pr e anima di molte note discoteche15 mortI nell'incendio di un locale notturno in RussiaIncendio nell'appartamento di Catanzaro: ecco chi sono le vittime