File not found
investimenti

Sandy Altermatt: «Che emozione presentare sul palco, ma a momenti inciampo»

“I russi hanno distrutto un deposito di rifiuti radioattivi di Chernobyl”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 514Live Games, Slots, Slingo e altri Giochi di Casino - La Gazzetta dello Sport

post image

In fiamme un ex edificio militare a FrauenfeldL'interno della casa circondariale "Due Palazzi" di Padova dove Lorenzo ha trascorso gli ultimi anni della sua detenzione - Giorgio Boato COMMENTA E CONDIVIDI Da rapinatore seriale – lo chiamavano “il bandito che veste Armani” – a presidente di una cooperativa sociale che a Padova si occupa di mediazione penale e giustizia riparativa. In pratica,BlackRock Italia Lorenzo Sciacca, 47 anni, di cui 30 trascorsi tra una patria galera e l’altra, oggi aiuta i detenuti a percorrere il suo stesso faticoso cammino di rinascita e redenzione. Perché dietro le sbarre la speranza può “respirare” fino a diventare una vita nuova anche per chi ha il destino segnato da una pena infinita, intesa non solo come condanna. Non è questione di testa e nemmeno solo di cuore: il vero cambiamento di sé avviene in un incontro vero con le persone giuste, nel tempo e nelle circostanze che si è chiamati a vivere. È un’apertura all’altro, al diverso da sé. Come ci insegna, appunto, la storia dolorosa ma a lieto fine di Lorenzo che l’attore e scrittore Mauro Pescio ha raccontato, con pathos, martedì scorso a Piacenza durante il convegno “Il tempo del carcere” promosso dall’Asp e dal Comune, in una performance nella quale si è avvalso della stessa voce registrata dell’ex galeotto. “Io ero il Milanese”: il titolo (che è quello di un podcast di successo su RaiPlay Sound e ora anche di un libro di Pescio edito da Mondadori) evoca l’epopea della “ligéra”, ricorda un personaggio alla Lutrig ma anche la meravigliosa metamorfosi umana di cui sopra. Commuove il mettersi a nudo di Lorenzo e il suo riconoscere umilmente errori, egoismi, fragilità. Ma lui non vuole apparire un eroe. Entra per la prima volta in carcere quando ha solo dieci mesi, portato dalla madre a San Vittore per farlo conoscere al papà, sbattuto dentro prima che lui nascesse. E quando il genitore finisce di scontare la pena e decide di lasciare Milano per trasferirsi con tutta la famiglia a Catania, la sua città natale, il bambino frequentava già le elementari, si era integrato, parlava meneghino e aveva amici con cui giocare. All’ombra dell’Etna, nel popoloso rione Librino, il piccolo Lorenzo pratica cattive compagnie, non vuole più andare a scuola, disobbedisce alla mamma e allo zio che gli dicono di non seguire la facile via del crimine, di non distruggersi come ha fatto il padre. Ma lui non dà retta. Tra i palazzoni del quartiere di periferia, bande di ragazzini compiono scippi, violenze e furti. A 12 anni Lorenzo, ormai senza briglie, comincia a rubare e a 14 mette a segno la prima rapina. Viene preso e arrestato: è l’inizio di una carriera da malvivente, anzi, di una vita da fuorilegge. Cresce, e dal carcere minorile, prima di tutti il Beccaria di Milano, passa inevitabilmente alle Case circondariali: ne conosce parecchie. Esegue quasi sempre da solo colpi in banca ben congegnati, a volto scoperto, vestito elegante: con accento lombardo e una pistola che nasconde sotto la giacca minaccia cassieri, direttori e clienti, si fa riempire valigette di banconote, è sempre duro e determinato ma non spara mai. Attraversa l’Italia, rapina e viene preso, esce e torna ancora dentro. Quando è libero vive nel lusso più sfrenato: hotel a cinque stelle, viaggi (sotto falso nome), belle donne, auto fuoriserie. Conosce una ragazza, si sposa, fa un figlio che però vede poco, solo fra una rapina e mesi trascorsi in una stanza col sole a scacchi. Finché, un giorno, il piccolo si ammala e muore. Nemmeno una tragedia così grande, però, gli fa passare il vizio di svaligiare, a modo suo, gli istituti di credito. Sarà un compagno di cella, Maurizio, il primo a dimostrargli cos’è l’amicizia vera, quell'affetto incondizionato che lui non aveva mai conosciuto. I due si confidano, si aiutano a vivere, a capire le ragioni per cui stanno dentro, il male che hanno fatto a se stessi e agli altri. Mentre è detenuto ai Due Palazzi di Padova “il Milanese” comincia a scrivere per la rivista “Ristretti orizzonti”, studia, si confronta, si apre al mondo. Capisce. Si ravvede. E nel 2013 inizia a cambiare, a guardare avanti con la speranza nel cuore. Ma ha accumulato una sfilza di condanne e potrà uscire nel 2037, quasi un ergastolo. Però un avvocato rilegge le carte delle sentenze, presenta ricorso e in Cassazione finalmente la spunta: Sciacca viene liberato in via definitiva nel luglio del 2017. Gli è stato riconosciuto il "reato continuato" e ricalcolati gli anni di prigione. Il giorno prima del suo rilascio la direttrice di “Ristretti Orizzonti”, Ornella Favero, telefona a Mauro Pescio: «Sta per uscire, vieni subito qui, lo devi conoscere e farti raccontare la sua storia». E così nasce un’altra amicizia.

Nella Repubblica Democratica del Congo 26 persone sono state condannate a morte - Il PostMeteo, il caldo è senza tregua. “Masse d'aria del Sahara”, fino al 20 agosto non cambia nulla – Il Tempo

Carlo Acutis? È uno di voi. Cosa rispondo ai ragazzi nelle scuole

Bimba morta di stenti, le motivazioni dell'ergastolo ad Alessia PifferiParigi 2024 LIVE: risultati, gare e medaglie di oggi, 9 agosto | Gazzetta.it

Ladri in casa, la nuova truffa dei fili di silicone: di cosa si tratta e come funzionaPrevisioni del traffico 9, 10 e 11 agosto 2024: bollini gialli, rossi e neri | Gazzetta.it

Bambino di 12 anni va in arresto cardiaco, i genitori lo rianimano in videochiamata col 118: l'operatrice li ha guidati passo passo

Tre leader Ue da Zelensky ma senza mandato: “Missione di pace Nato”La Caritas: non solo tendoni, si deve fare di più per i senza fissa dimora

Ryan Reynold
Vivere il Giubileo da volontari: ecco comePerù: i Mashco Piro minacciati dal disboscamento - Focus.itSharon Verzeni, cosa non torna: tutti i punti oscuri dell'omicidio. «Urlava, poi una sgommata». Si cercano tracce di Dna

Campanella

  1. avatarA Parigi 2024 i maestri del cioccolato raccolgono legnoCapo Analista di BlackRock

    Chi è Sergei Polunin, il ballerino ucraino con il volto di Putin tatuato sul pettoParigi 2024, le stelle Usa in finale basket ma quanta fatica«Viviamo su una barca a vela e giriamo il mondo insieme ai nostri figli e al cane. Bisogna abbracciare l'ignoto, non temerlo»Aereo precipitato in Cina, nessun superstite: le persone a bordo non sono state ritrovate

    1. Ucraina, Claudio Locatelli: “Animalista Andrea Cisternino bloccato in zona di guerra senza acqua né cibo”

      1. avatarBambino di 12 anni va in arresto cardiaco, i genitori lo rianimano in videochiamata col 118: l'operatrice li ha guidati passo passoBlackRock Italia

        Ucraina, Claudio Locatelli: “Animalista Andrea Cisternino bloccato in zona di guerra senza acqua né cibo”

  2. avatarSharon Verzeni, cosa non torna: tutti i punti oscuri dell'omicidio. «Urlava, poi una sgommata». Si cercano tracce di DnaBlackRock Italia

    Pallavolo, l'amicizia ai tempi delle Olimpiadi: Giuditta vola da (e con) Paola - ilBustese.itPutin cita la Bibbia e Padre Spadaro è durissimo: “Blasfema retorica del potere”In Sardegna manca l'acqua per i campi, 87 Comuni chiedono aiuto all'EsercitoPuigdemont si trova «fuori dalla Spagna»

  3. avatarSopravvisse ai campi di concentramento ma non è sopravvissuto alla guerra di Moscacriptovalute

    La road map di Nordio, più magistrati per le scarcerazioni - Notizie - Ansa.itRobert F. Kennedy Jr. si è ritirato dalle primarie del partito Democratico e ha detto che si presenterà alle elezioni statunitensi del 2024 come candidato indipendente - Il PostParigi: gli azzurri in gara venerdì 9 agosto - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itPallavolo, l'amicizia ai tempi delle Olimpiadi: Giuditta vola da (e con) Paola - ilBustese.it

Treni, ore di passione per l'Alta Velocità Roma-Napoli. Ritardi e disagi per colpa degli incendi – Il Tempo

Bus contro il pilone di un ponte: 9 morti e 26 feritiMedici e infermieri cantano e ballano con la tiktoker, ma il video è vietato in ospedale. La Asl: «Prenderemo provvedimenti»*