Dpcm, la sentenza della Corte costituzionale: "Legittimi, nessuna delega di funzione al premier"È morto Nadir Tedeschi, ex esponente delle DC: aveva 91 anniPippo Franco sarà candidato alle amministrative a Roma al fianco di Enrico Michetti
Decreto Green pass, verso l’estensione ai dipendenti della PA e del settore privatoIn Rai oppure,Guglielmo ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblicoMan mano che procedono le vaste operazioni di preparazione del fatidico confronto televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, sale di pari passo il timore della perfetta inutilità di cotanto sforzo. Mi spiego. Siamo abituati, da svariati anni, alla sparizione dei veri confronti tra leader in tv. Capi di partito e di governo hanno progressivamente optato per i faccia a faccia con i conduttori. Poi sono finiti anche quelli, salvo pochi casi nei quali il presidente del Consiglio di turno va ospite da conduttori amici, magari dandogli del tu, facendosi porgere cordiali quesiti.Sempre più, negli ultimi dieci anni, la figura del giornalista rompiscatole viene rappresentata dalla propaganda come quella di un politico che non ce l’ha fatta, di un militante travestito. E non certo solo dalla destra: ricordate le liste di proscrizione di Beppe Grillo, il «giornalista della settimana» sottoposto agli insulti web degli adepti? La negazione del giornalismo come contropotere, il suo declassamento a strapuntino di palazzo, ci porta dritti alla fase contemporanea: quella dell’autointervista. ItaliaMeloni e Schlein, due mondi a confronto. Da chi comprereste un’auto usata?Gianluca PassarellipolitologoD’altronde, nell’era della comunicazione social, imperversa il verbo del capo, verticale e disintermediato, immune al controllo giornalistico immediato, alla smentita in diretta. Indirizzato al popolo. Ne abbiamo viste di tutti i colori. Finte conferenze stampa, vere conferenze stampa a scartamento ridotto – nel senso che sono ammesse solo le domande poco impertinenti – camminate tra i broccati di Chigi con sbocco in Consiglio dei ministri e campanellino d’ordinanza.Dalle slide di Matteo (Renzi) agli appunti di Giorgia, passando per le citofonate dell’altro Matteo (Salvini) – «Scusi, lei spaccia?» – siamo giunti in dieci anni all’affermarsi di una verità alternativa, rifinita al Photoshop, gonfia di odio o foderata di ottimismo.Signore e signori, ecco a voi l’Italia apparecchiata dai nostri governanti: open to meraviglia. Al dixit verticale e incontrastato del leader di turno aggiungiamo, stavolta, un’occupazione della Rai talmente massiccia e smaccata da aver trasformato reti e tg in araldi del patriottico buonumore. CommentiFacciamo il duello tv Meloni-Schlein con i fact checkergianfranco pellegrinofilosofoIn un quadro arricchito da tre reti Mediaset al fianco della maggioranza, la seconda agenzia d’Italia, l’Agi, in viaggio verso il polo nero del leghista Angelucci, e una caterva di leggi e leggine indirizzate a limitare il diritto di cronaca, arriva l’atteso confronto Meloni-Schlein. Chez Vespa, ovviamente, nonostante la sinistra definisca tutti i giorni la Rai Tele-Meloni e ritenga il conduttore di Porta a Porta il vero consigliere occulto della premier.Ma alle contraddizioni si aggiunge la prevedibile modalità del confronto: immaginiamo decaloghi, cronometri, avvisi acustici, recuperi in caso di sforo. Tutto scritto e previsto nell’accurato regolamento stilato dalle rispettive squadre di comunicazione. Viene da sbadigliare solo al pensiero. Il tele-teatrino si annuncia così zeppo di caveat da espellere ogni idea dell’azzardo, non parliamo della verità. EuropaQuello che due donne leader possono dare all’ItaliaMario GiropolitologoE allora, controproposta alle duellanti: perché non una vera e propria tribuna politica, di quelle di una volta? In Rai oppure, ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblico. Cioè nostro.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCorrado FormigliGiornalista. Conduttore di Piazzapulita su La7
Caso Durigon, Conte: "Deve dimettersi, ha tradito la Costituzione"Caso Morisi, Giuliano Ferrara critica Salvini e la sua "amicizia sordida" con l'ex guru della Bestia
Elezioni Comunali 2021: serve il Green Pass per votare alle amministrative?
Caso Durigon, ecco chi voterà la sfiducia al Sottosegretario della LegaIl nuovo decreto legge Covid è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Approvata la bozza della Nadef 2021: "80% di vaccinati nei prossimi giorni"Sileri: "Il green pass non discrimina ma protegge, da ottobre terza dose per i più fragili"
Dossier Viminale 2021: diminuiscono i reati, aumentano gli sbarchi e i reati informaticiVirginia Raggi, chi è la sindaca uscente di Roma candidata alle elezioni comunali 2021
Luca Palamara candidato alle suppletive della Camera: "Correrò con il mio simbolo"Elezioni comunali 2021 sondaggi: chi sono i candidati favoriti nelle principali cittàLuca Morisi indagato per droga, Renzi: "Non faremo a lui quello che la Bestia ha fatto a noi"Dl Green pass bis, virologi in tv solo con l’autorizzazione: "Fascismo"
Nuovo decreto Speranza: tre milioni per i registri regionali dei tumori
Salvini e Meloni, altro abbraccio: "Siamo destinati a governare insieme"
Sondaggi politici Swg del 20 luglio: Fratelli d’Italia primo partito, crescono Pd e M5SFratoianni durissimo sui leghisti: “Opportunisti, irresponsabili e pericolosi”Terza dose vaccino Covid, il sottosegretario alla Salute Sileri: "La faremo tutti"Summit Onu, Draghi: "L'Italia donerà 45 milioni di vaccini ai paesi poveri entro il 2021"
Elezioni Comunali 2021, Manfredi replica a Maresca: "Non ci sono patenti da attribuire ma azioni concrete da realizzare"Salvini attacca la Cirinnà: “Poverina, adesso è senza la cameriera”Omicidio Voghera, ex assessore al Commercio: "Sparare agli immigrati? Era una frase goliardica"Draghi, desecretati i documenti delle stragi di Gladio e della Loggia P2