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Giorgia Meloni, un mese da premier: ecco tutto quello che finora è stato fatto dal nuovo GovernoIl trequartista brasiliano vuole vestire la maglia azzurra nella prossima stagione e cerca il rilancio sotto la guida di Antonio Conte Filippo Grimaldi Giornalista 8 agosto - 07:31 - CASTEL DI SANGRO (AQ) Non è ancora arrivata l’ora della fumata bianca,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ma la giornata di ieri ha fatto registrare significativi passi vanti nell’operazione che porterà David Neres dal Benfica alla Serie A, regalando ad Antonio Conte la prima di quelle tre pedine imprescindibili - le altre due sono Lukaku e Gilmour - per mettere definitivamente le fondamenta al suo nuovo Napoli. Nell’attesa, poi, che pure gli ultimi tasselli vadano al loro posto, sia in uscita sia in entrata. Ma bisogna procedere con ordine. passi avanti— Ieri la trattativa per portare a Napoli il trequartista brasiliano del Benfica è proseguita con un nuovo doppio contatto fra i manager del giocatore e il club portoghese. Neres, che ha dato l’assenso al trasferimento in Italia dopo che la conferma di Di Maria lo ha di fatto relegato nel Benfica al ruolo di seconda scelta, adesso ha chiesto di accelerare per chiudere l’affare al più presto. La valutazione si aggira intorno ai 25 milioni e Conte ha la certezza di poterlo plasmare affinché ritorni ad esprimere il meglio di sé, come’era accaduto con la maglia dell’Ajax in Champions. Non solo: i numeri del motore di Neres sono notevoli, in un reparto dove andrà a far compagnia a Kvara e quasi certamente anche Lukaku, David offre prospettive quanto mai interessanti. Al giocatore piace l’idea di venire in Italia per far tornare il Napoli ad altissimi livelli, per di più con un maestro come Conte. Il quale sa benissimo che per farlo rendere al meglio dovrà riuscire a inserirlo nei meccanismi senza fargli perdere imprevedibilità. punto d'incontro— Se per l’esterno offensivo brasiliano ormai il conto alla rovescia può dirsi quasi completato, la dirigenza azzurra sta stri gendo i tempi anche per chiudere l’affare Gilmour. La scelta del giocatore è definitiva. Il centrocampista ha già ribadito al club che lascerà il Brighton, ma serve ora un ulteriore sforzo per allineare la richiesta degli inglesi a quanto ha deciso di mettere sul piatto il Napoli. Una settimana fa sembrava si potesse chiudere intorno ai 12-13 milioni, ma il Brighton sta provando ad alzare il prezzo - si è parlato di una richiesta addirittura di quasi 20 milioni, irricevibile per il Napoli -, e alla fine è lecito pensare che intorno ai 15 si potrebbe trovare la quadratura del cerchio, con buona pace di tutti i protagonisti del caso. E a proposito di operazioni in ingresso anche l’affare-Brescianini è in via di soluzione. Già stabilite nei dettagli formula e cifre: il centrocampista del Frosinone arriva in prestito oneroso a tre milioni con obbligo di riscatto fissato a sette milioni. Metà della cifra spetterà al Milan, che aveva mantenuto appunto il diritto ad una percentuale del cinquanta per cento sulla sua futura rivendita. Si tratta di un elemento che piace molto alla società per la sua duttilità tattica. Sulla rotta inversa, poi, il giovane centrale Iaccarino, 21 anni, potrebbe accasarsi al Frosinone, anche se le due operazioni non sono strettamente legate.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI chi va— Ma se Conte aspetta gli ultimi gioielli per il Napoli che sta nascendo in Abruzzo, ci sono anche altri tasselli in uscita che stanno andando a posto. Cajuste andrà al Brentford, l’annuncio è imminente, nonostante l’interessamento di vari club, anche di Serie A, fra i quali l’Empoli e il Genoa. Invece l’offerta degli inglesi è stata giudicata la più vantaggiosa, perché il prestito del centrocampista svedese è con l’obbligo di riscatto - intorno ai dodici milioni - legato al mantenimento della Premier a fine stagione da parte del club. Frenata improvvisa (ma non è una chiusura) per Gaetano al Parma. Ballano tre milioni circa fra richiesta (12 milioni) e offerta (9): resta da capire ora se questo stop potrà in qualche modo favorire il ritorno in corsa del Cagliari. Poi ci sarebbe la faccenda Osimhen. Ma questa è un’altra storia. Calciomercato Napoli: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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