Dobbiamo aspettarci una guerra totale fra Israele e Hezbollah?La moda non sta tanto bene - Il PostUsa, sale la tensione Musk-Harris. Battaglia sui social durante la campagna elettorale – Il Tempo
Incidente in piscina, grave bambino di 5 anni nel ComascoUn gruppo di ricercatori dell'Università Reichman ha scoperto che,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella in modo abbastanza curioso e sorprendente, il nostro viso cambia nel tempo per adattarsi al nome che portiamo: in altre parole, la faccia finisce per "assomigliare" al nome.Da gerusalemme. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato condotto da un team guidato da Yonat Zwebner, Moses Miller e Jacob Goldenberg della Reichman University, insieme a Noa Grobgeld e Ruth Mayo dell'Università Ebraica di Gerusalemme. Il test ha dimostrato che l'associazione facce-nomi coi bambini non funziona I ricercatori hanno sottoposto a un test bambini di 9-10 anni e adulti, chiedendo loro di abbinare volti a nomi. Il risultato è sorprendente: adulti e bambini sono stati in grado di associare correttamente i volti degli adulti ai rispettivi nomi, superando di gran lunga i risultati che si otterebbero scegliendo a caso. Ma quando si trattava di bambini l'associazione risultava impossibile.Pure l'intelligenza artificiale! Un sistema di intelligenza artificiale ha poi analizzato un vasto database di immagini: anche in questo caso i volti degli adulti con lo stesso nome presentavano somiglianze significative, mentre non si rilevavano correlazioni tra i volti dei bambini.La conclusione, secondo gli studiosi, è chiara: il volto si modifica nel tempo per conformarsi agli stereotipi legati al nome. Che si tratti di un personaggio famoso o di una connotazione biblica, il nome plasmerebbe l'immagine di un individuo adulto. Comportamento Perché i nomi ci rallentano il discorso Se il nome influenza l'aspetto, allora quale potrebbe essere il ruolo di genere, etnia ecc.? «La nostra ricerca dimostra l'incredibile potere delle aspettative sociali», spiega Yonat Zwebner. «Siamo riusciti a provare empiricamente l'esistenza di una strutturazione sociale, un fenomeno finora difficile da dimostrare».E apre nuovi interrogativi sulla formazione della nostra identità. Infatti, se il nome è in grado di influenzare il nostro aspetto, cosa possiamo aspettarci allora da fattori in teoria ancora più "potenti" come il genere o l'etnia?
Ismail Kadare e il potere - Il PostQuei droni esca usati dai russi per individuare le difese aeree ucraine
Da Baidu, la risposta cinese a ChatGPT | Weekly AI news #41 - AI news
Un regalo di Natale al giorno: -2 - Il PostMeteo, quanto dura il caldo africano? L'avvertimento: "Entro Ferragosto..." – Il Tempo
Analisi semiseria delle scuse di Gianmarco TamberiDacia Spring, l'elogio della semplicità e della convenienza
La moda non sta tanto bene - Il PostLa modellazione predittiva: definizione, tipologie e applicazioni - AI news
Cosa sono i foundation models? - AI newsDopo la causa a OpenAI, il New York Times sostituisce i suoi artisti con l'AI - AI newsKamala Harris sui social funziona già - Il PostUn 28.enne tedesco ha avuto un incidente in paracadute e si è ferito seriamente
L'esorcista, ecco quando potremo finalmente vedere il film diretto da Mike Flanagan | Wired Italia
Turetta, parla Tajani: "Non condivido ma scorretto esporre il colloquio al pubblico" – Il Tempo
Fabio Maria Damato e Chiara Ferragni si separano, lo storico manager ha lasciato il gruppo | Wired ItaliaUndici cose che abbiamo comprato a gennaio - Il PostSupplica alla Madonna di Pompei, perché è in trend su Google? | Wired ItaliaUSA, i punti di forza e i problemi del principale motore mondiale
Il 5 settembre uscirà il primo libro pubblicato da “Silvio Berlusconi Editore”, una nuova casa editrice del Gruppo Mondadori - Il PostTeoria della regolarità ellittica, che cos'è | Wired ItaliaOspedali: la crisi si aggrava, due su tre sono in perditaJeffrey Dean Morgan, i film e le serie tv da vedere se siete fan dell'attore | Wired Italia