Sempre più Aalto. Architettura, arte, design e natura: la lezione della scuola finlandese in mostra a Roma - Tiscali NotizieMatteo Salvini: "Serve una grande e definitiva pace fiscale"“Nevediversa” 2024. A quote sempre più alte chiudono altri impianti sciistici su Alpi e Appennino - Tiscali Notizie
Tra fiction e realtà, ieri e oggi: “La lunga notte” del duce in tv e la salvezza delle banche nazionali - Tiscali NotizieStati UnitiDonald Trump ha proposto di bombardare il Messico,investimenti ma (quasi) nessuno ci ha fatto casoÈ successo durante un'intervista con Fox News e, leggiamo, non è la prima volta che il tycoon prende di mira i cartelli della droga© Alex Brandon Red. Online29.07.2024 20:15«Trump dice tante cose, per fortuna non fa tutto quello che dice». Vittorio Parsi, ordinario di Relazioni internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, aveva inquadrato così l'ex presidente degli Stati Uniti, candidato per il Partito Repubblicano alle prossime presidenziali. Fra le tante cose dette, la scorsa settimana, c'è anche una mezza promessa – anzi, minaccia – fatta al Messico. Quale minaccia? Bombardare il Paese o, meglio, i cartelli della droga qualora il governo messicano non risolvesse la questione. E attenzione, perché – come riporta Vox – non è la prima volta che il tycoon ha affrontato il tema. In passato, ad esempio, ha suggerito di lanciare missili, chiesto ai suoi consiglieri un «piano di battaglia» contro i citati cartelli e, ancora, proposto di inviare agenti speciali per assassinare i narcotrafficanti. Incredibilmente, le proposte più estreme (e per certi versi sconclusionate) di Trump raramente hanno guadagnato i riflettori. L'intervista concessa a Fox News, durante la quale ha minacciato di bombardare il Messico, è stata a malapena ripresa dagli altri media. Possibile? Sì. In generale, in queste ultime, concitate settimane si è parlato poco, pochissimo di due capisaldi della politica trumpiana: l'imposizione di una tassa minima del 10% su tutte le importazioni e, citiamo, «la più grande deportazione nella storia degli Stati Uniti», ovvero il piano per contrastare l'immigrazione illegale. Due promesse elettorali che Vox ha definito estreme.Una tassa sulle importazioni, di fatto, colpirebbe non solo la Cina, contro cui l'America sta combattendo una vera e propria guerra commerciale, ma anche alleati storici come il Canada e l'Unione Europea. Se entrasse in vigore, costringerebbe i consumatori americani ad acquistare, diciamo così, a chilometro zero ma a prezzi più elevati rispetto a ciò cui sono abituati oggi (comprando appunto dall'estero) o, ancora, a rimanere fedeli al Temu della situazione con un ricarico del 10%. Secondo le stime del think tank di destra Tax Foundation, i dazi ridurrebbero la crescita del PIL statunitense di quasi l'1% all'anno e farebbero saltare circa 684 mila posti di lavoro. Una seconda stima, effettuata dal think tank centrista Peterson Institute, suggerisce che ogni gruppo di americani, dal povero al ricco riassumendo al massimo, vedrebbe diminuire il proprio reddito annuale. E attenzione, perché entrambe le stime non tengono conto delle eventuali, anzi possibili ritorsioni degli altri Paesi, che quasi certamente imporrebbero a loro volta sanzioni sui prodotti americani. Rifilando una mazzata sia all'economia statunitense sia a quella mondiale. Altrettanto estremo, ancorché poco chiaro, è il piano per deportare milioni e milioni di immigrati illegali. Negli Stati Uniti, secondo le stime, vivono circa 11 milioni di sans papiers. In genere, conducono una vita normale e non vengono «cercati» attivamente dalle autorità. Vengono individuati per caso, durante un controllo di polizia ad esempio. E, a quel punto, segnalati all'ICE. ICE sta per United States Immigration and Customs Enforcement, l'Agenzia federale che molti migranti chiamano «Migra» e che è responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell'immigrazione. È questa Agenzia ad avviare le pratiche di espulsione. La stessa ICE organizza, di tanto in tanto, retate. Ma rappresentano una rarità nell'insieme delle azioni anti-immigrazione. Affinché il piano di Trump funzioni, secondo Vox il tycoon dovrebbe dedicare risorse straordinarie a livello federale e locale per individuare e arrestare gli immigrati illegali. Per tacere della sfida logistica legata alle deportazioni vere e proprie. Fra i motivi per cui le politiche più radicali ed estreme di Trump vengono spesso ignorate c'è la convinzione, quantomeno sulla carta, che difficilmente queste politiche troverebbero un'applicazione concreta. In realtà, il primo mandato del tycoon alla Casa Bianca ha dimostrato proprio il contrario. Ovvero, che – come qualsiasi altro leader, d'altro canto – Trump ha tenuto fede, o cercato di farlo, a molte promesse elettorali. Non solo, sullo sfondo c'è l'abitudine, di Trump, di dire qualsiasi cosa gli venga in mente. Di getto, spesso. Un'abitudine che, negli anni, ha contribuito a far passare queste politiche in secondo piano. Ma, ha sottolineato in conclusione Vox, forse è arrivato il momento di prendere sul serio quello che dice il tycoon. Bombardamenti sul Messico inclusi.In questo articolo: Donald TrumpUSA 2024
Fucilazione di partigiani e propaganda di guerra, ieri e oggi. L’informazione uccisa, dall’Ucraina a Gaza - Tiscali Notizie100 anni del Luce: da propagandista del regime fascista a “materia della memoria” collettiva - Tiscali Notizie
“Sotto l’acqua”: borghi affondati, borghi salvati. Se il prezzo dell’energia sommerge la storia “minuscola” - Tiscali Notizie
Un portiere dimenticato nella nebbia. La strana storia di Natale di Sam BartramGiffoni, "Soffro di eco-ansia": le parole di una ragazza fanno commuovere Pichetto Fratin
38/ Eppur si muove. In arrivo batterie da 1000 chilometri di autonomia a un prezzo dimezzato - Tiscali NotizieFestival di Sanremo, la scaletta completa con gli orari della seconda serata
Il testo della canzone di Alfa "Vai" a Sanremo 2024“Io, noi e Gaber”: perché certe interviste? L’eredità contesa del “Signor G” fuori dagli schemi - Tiscali Notizie
Nella mente di uno stalker. Le storie di persecuzione nella nuova docuserie NetflixIl testo di Tutto qui, canzone di Gazzelle a SanremoChi è Giovanbattista Cutolo, il musicista ricordato a Sanremo: «Vivrai in eterno nella musica»Alluvione in Romagna. 50 mila libri aspettano di essere restaurati e restituiti alla città di Forlì - Tiscali Notizie
Nucleare. Trino ritira l’autocandidatura per il deposito delle scorie, Forza Italia “riapre” le vecchie centrali - Tiscali Notizie
Fragilità e ricchezze di “The Holdovers”, il film di Alexander Payne su quelli che restano indietro - Tiscali Notizie
Scorie nucleari. Alessandria contro il deposito nazionale: rigore scientifico e trasparenza per il sito - Tiscali NotizieOscar 2024, tutti i finalisti. Io Capitano di Garrone tra i candidati per il miglior film stranieroLe guerre si moltiplicano e l’Europa arranca: «Se non per etica, cessare il fuoco almeno per interesse» - Tiscali NotizieSanremo 2024, Fred De Palma contro i pronostici: è stato stroncato già alla vigilia
Gioco, partita, incontro. È l’ora di Jannik Sinner a far perdere la testa al nostro Paese - Tiscali NotizieSuicidio nelle carceri, il messaggio del ministro Nordio: "Dobbiamo fare di tutto per ridurlo"Sanremo 2024, il testo di “Finiscimi” di SangiovanniUna, nessuna e centomila. La crisi della scuola italiana viene dall’autonomia scolastica