Entro il 2050 tre miliardi di persone senza acqua potabile: lo studioDa Visibilia alla villa, tutti i guai di Santanchè. Perché le opposizioni chiedono la sfiduciaSoftware e app
Le 5 migliori app spia per i cellulariTumori testa-collo: il 27 luglio la Giornata MondialeAsst Valle Olona prende in carico con un’équipe multidisciplinare i pazienti con tumori a cavo orale,-Guglielmo laringe e faringe, cavità nasali, ghiandole salivari e dell’orecchio. Oltre 130 le persone accolte nel 2023. Punto con la dottoressa Chiara Butti, referente della Struttura complessa di Oncologia a Gallarate I tumori testa-collo includono neoplasie molto diverse tra loro che hanno origine negli organi e nelle strutture del collo e della testa, incluse le vie aeree e digestive superiori. Comprendono quindi tumori del cavo orale, della laringe, della faringe, delle cavità nasali e dei seni paranasali, delle ghiandole salivari e dell’orecchio. Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati più di 9.000 nuovi casi di tumori del distretto testa-collo, di cui oltre il 75% in soggetti di genere maschile, e con un aumento del rischio correlato all’età in entrambi i sessi. Il 24% di questi tumori colpisce persone con più di 70 anni, anche se si è riscontrato un recente aumento tra le persone più giovani, dovuto probabilmente alla connessione tra infezione da papillomavirus umano (HPV) e tumori testa-collo, in particolare dell’orofaringe. Le terapie oggi disponibili hanno portato la sopravvivenza media dei pazienti a 5 anni dalla prima diagnosi al 57% circa. I tassi di guarigione vanno però dal 75% al 100% per le neoplasie individuate negli stadi iniziali. È chiaro, quindi, quanto sia importante una diagnosi precoce per i risultati a lungo termine del trattamento. Per fare chiarezza, abbiamo posto alcune domande alla Dottoressa Chiara Butti, Referente della Struttura Complessa di Oncologia del Sant’Antonio Abate di Gallarate. Quali sono i fattori di rischio? L'alcol e il tabacco sono i due più importanti fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo, in particolare per quelli del cavo orale, dell'orofaringe, dell'ipofaringe e della laringe. Si stima che il 75% dei tumori della testa e del collo sia causato dal tabacco e dall'alcol. Le persone che fanno uso sia di alcol sia di tabacco sono a maggior rischio di sviluppare questi tumori rispetto a coloro che usano solo uno dei due fattori. Le infezioni da sottotipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV), soprattutto HPV-16, sono un fattore di rischio per alcuni tipi di tumori della testa e del collo, in particolare quelli dell'orofaringe che coinvolgono le tonsille o la base della lingua. L'esposizione professionale alle polveri del legno è un fattore di rischio per il cancro rinofaringeo. Altri possibili fattori di rischio sono l’inalazione di polveri di amianto e sostanze chimiche di vario genere, una dieta povera di frutta e verdura e di vitamine del gruppo A e B, una scarsa o non corretta igiene orale, specie in soggetti portatori di protesi dentarie e le infezioni da virus di Epstein Barr (EBV), associate in particolar ai tumori della rinofaringe. Quali sono i sintomi dei tumori testa-collo?I tumori di testa e collo si manifestano con sintomi diversi a seconda dell’area interessata. In generale sono da considerarsi segnali d’allarme sintomi come: - bruciore o dolore in bocca, in associazione a ulcerazioni o neoformazioni, a volte sanguinanti, che stentano a guarire; - abbassamento della voce (disfonia) che persiste per oltre due-tre settimane; - difficoltà respiratoria o senso di “ingombro” in gola; - dolore o difficoltà alla deglutizione - tumefazioni del collo - emorragie nasali con ostruzione respiratoria o intenso mal di testa.I sintomi dei tumori della testa e del collo sono comuni ad altre patologie. Per questo motivo è necessario consultare il medico se i disturbi persistono da almeno 3 settimane. Riconoscere i sintomi in tempo, specie se presenti in soggetti a rischio, è di fondamentale importanza per favorire una diagnosi precoce. Come si diagnosticano i tumori testa-collo?La diagnosi dei tumori testa-collo si basa sulla valutazione clinica dei sintomi riferiti dal paziente e dalla raccolta della sua storia clinica (anamnesi) e richiede l’esame istologico delle lesioni sospette. Gli esami strumentali endoscopici e radiologici (TAC, RMN, PET) sono necessari per valutare l’estensione locale, regionale o la diffusione a distanza del tumore, in modo da poter effettuare la giusta programmazione terapeutica. Quali i trattamenti per questi tumori?L’approccio terapeutico dei tumori della testa-collo dipende dal tipo di tumore, dalla sede, dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente. Il trattamento prevede la combinazione di chirurgia (compresa la chirurgia ricostruttiva), della radioterapia e del trattamento medico, che utilizza diversi farmaci, tra cui l’immunoterapia, le terapie biologiche a target molecolari e la chemioterapia. I tumori in fase iniziale, stadio I e II, ovvero senza interessamento linfonodale e con massa principale ancora contenuta, generalmente meno di 4 cm di diametro, possono essere trattati sia con chirurgia sia con radioterapia e la scelta può variare di caso in caso. I tumori in fase avanzata, stadio III-IV, possono essere trattati con chirurgia e/o chemioterapia, mentre il trattamento radioterapico è di regola sempre indicato, o come alternativa alla chirurgia o come adiuvante alla stessa. Purtroppo, la maggior parte dei tumori della testa-collo si diagnostica in fase avanzata. Questi casi devono essere affrontati nell’ambito di team multidisciplinari prima di qualunque atto terapeutico. Numerose pubblicazioni dimostrano che i pazienti il cui trattamento è deciso e impostato nell’ambito di un gruppo multidisciplinare hanno una prognosi significativamente superiore rispetto ai pazienti trattati dal singolo specialista. Per questa ragione, anche in ASST Valle Olona opera da anni un’équipe multidisciplinare, costituita da numerosi “attori”, tra cui otorinolaringoiatri, radioterapisti e oncologi, all’interno della quale vengono presi in carico i pazienti e programmati i passaggi diagnostici e terapeutici. Nel 2023 sono stati accolti e discussi 132 pazienti. C.S.
Crosetto, Unifil può evitare ulteriore escalation - Tiscali NotizieVolontario soccorso alpino muore in un dirupo in un'escursione - Tiscali Notizie
La salute non può essere una merce, è la base di tutti i diritti fondamentali
A fuoco bosco nel Chianti senese, in azione 2 elicotteri - Tiscali NotizieLa destra antiabortista. Identikit dei politici alleati dei pro vita
L’accusa di essere uno “scafista” e gli 8 anni in carcere: ora Diouf punta alla revisione del processoSea Star 2024: il reportage della sesta edizione
MusicaSpreco alimentare in crescita: + 0,8% in Italia
Incidente in moto, muore volontaria dei vigili del fuoco - Tiscali NotizieVolontario soccorso alpino muore in un dirupo in un'escursione - Tiscali NotizieEntro il 2050 tre miliardi di persone senza acqua potabile: lo studioCop28, solo 20% delle imprese italiane ha piano contro il cambiamento climatico
Arrestato dai carabinieri latitante legato al clan Abbinante - Tiscali Notizie
Off Camera
Prefisso cellulare 348, a quale operatore corrisponde?Cirio, 'Macugnaga è in grado di accogliere i turisti' - Tiscali NotizieNave Humanity 1 soccorre 60 migranti, diretta a Civitavecchia - Tiscali NotizieLiberato Gabriele Marchesi, il 23enne indagato con Ilaria Salis ma che si trovava ai domiciliari in Italia
ClubbingDomani a Napoli, una giornata a parlare di Sud e Mediterraneo con ministri, imprenditori ed espertiMr.Rain canterà “Supereroi” davanti al PapaRitrovato il bambino scomparso a Locorotondo, sta bene - Tiscali Notizie