Covid, Sileri: "Non so se picco seconda ondata è superato"Conte confida che l'Rt scenda sotto quota 1.7Campania, De Luca chiede il lockdown al governo
Dpcm 3 dicembre, riaperture e spostamenti tra regioni: le ipotesiIl guardaroba non ha età. E anche l’uomo più elegante ha un attitude sportivo. Da Armani a Zegna,trading a breve termine le novità 2025 Serena Gentile Giornalista 21 giugno - 16:22 - MILANO Giovani, ma anche uomini agé. E a ognuno il suo abito, purché comodo ma elegante. Come teorizza da sempre Giorgio Armani, c’è un abito per ogni occasione e per ogni età (e in nessun caso sono contemplati eccessi). Così in passerella ci sono almeno due generazioni di uomini, da Armani come da Zegna e pure da Magliano. E c’è anche la donna alla Milano Fashion Week, per assecondare la tendenza genderless e per più spicciole esigenze economiche. In una settimana corta e concentratissima a Milano ha sfilato la Primavera/Estate 2025 con poche novità, ma qualche certezza: l’uomo, anche il più elegante, ha ancora un attitude sportivo. La sartorialità si esalta nei dettagli, mentre i volumi sono ampi per un fitting contemporaneo dove la leggerezza è ovunque. la giacca— Maestro del lusso scivolato è Giorgio Armani, che dà l’ennesima lezione sulle costruzioni morbide o meglio sulle decostruzioni. Ha iniziato lui, del resto, a destrutturare la giacca e ne disegna almeno altre due, sino alla giacca camicia: le libera da revers e colletti, le abbina a gilet e polo di cotone, giocando con volumi e tessuti, lini, sete, jacquard. Anche i pantaloni sono ampi, grazie a pince e tagli cambiano senza perdere mai l’anima comfort né il filo dell’eleganza. Il punto fermo restano i colori: blu, grigi chiari e neutri. Mentre le palme stampate su bluse e pantaloni di seta sembrano un omaggio alla sua Pantelleria e destinate a giornate di relax. a cavallo— Ha bisogno di vacanze anche l’uomo di Emporio Armani, che su una distesa di sabbia al galoppo ritrova la libertà, abbandonando le durezze dell’essere e del vestire cittadino. Volumi aerei, capi impalpabili in lane leggerissime mescolate alla seta e poi i lini e le canape dalla mano intensa. Le giacche hanno spalle scese e abbottonature basse, i blouson con l’elastico in vita sono leggeri come camicie. Poi i cappelli di paglia e i boots allacciati. I colori organici, pastosi, illuminati e consumati dal sole: sabbia, fieno, gesso sino alle note di lavanda che inebriano via Bergognone. Sono vacanze italiane anche per Dolce & Gabbana che torna a Marcello Mastroianni e all’estetica Anni 50 con il taglio sartoriale delle giacche, i pantaloni ad anfora, le righe, le maglie di rafia e la pelle intrecciata. È un uomo al quale bastano pochi pezzi per essere elegante e sono tutti rigorosamente fatti a mano. Niente Sicilia, per una volta. Si va a Capri, sulla Costiera Amalfitana e poi a Portofino, in Liguria e sino a Venezia con il suo Lido, come un Gran Tour, di moda fin dall’800. Vicino al centenario, Fendi rispolvera invece i codici della Maison e le prime silhouette del 1990 con colori polverosi, maglieria con aperture inaspettate (la indossa anche Mengoni in prima fila) e look dal carattere preppy con lo stemma araldico (con la FF, le righe Pequin e lo scoiattolo della Casa). Ma vincono gli accessori che confermano l’iconica selleria ossessione di stagione. omaggio— E mentre sui social Valentino presenta a sorpresa la collezione Resort 2025 di Alessandro Michele, provando a rubare la scena all’Uomo di Milano, Zegna chiude la MFW con un omaggio al lino (elastico e strutturato, robusto ma morbido, sensuale e ruvido, declinato in una varietà di tessiture) e all’italianità. Dove la camicia è in maglia, le overshirt sartoriali e la giacca “Il Conte” diventa persino gilet. È una moda portabile che risponde a esigenze (comprensibili) di vendita. Da Neil Barret ci si «veste bene, con stile e senza sforzo». Frammenti di sartorialità finiscono su capi che non t’aspetti, t-shirt, felpe e giacche Harrington. Per una quotidianità chic e intelligente dove tutto sembra semplice, è essenziale, ma ricercato. Il taffetà per giacche a vento ultraleggere e mini-shorts, la seta per i pantaloni lucidi, il moiré per le giacche, la duchesse per le felpe e il cashmere per i pullover. Con stringimaniche per accorciarle quando fa caldo. Per uno stile tradizionale e moderno, movimento e freschezza. Stile Gazzetta: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ministero risponde su lockdown Milano e NapoliCoronavirus: Sileri: "Contagi aumenteranno, rispettiamo regole"
Sondaggio Pagnoncelli, per 53% Conte incapace di gestire virus
Scontro tra Conte e Bombardieri, il premier: "Siamo in diretta?"Elezioni Usa, vince Biden: Conte e Mattarella si congratulano
Dpcm anti-Covid, Conte alle categorie: "Subito indennizzi"Dpcm Capodanno 2020: le ipotesi per vietare veglioni e cenoni
Covid Speranza: "Segnali in controtendenza? Sono insufficienti"Fontana firma la nuova ordinanza: bar e ristoranti chiusi alle 24
Jole Santelli, chi era il Presidente della Regione CalabriaNuovo Dpcm, Conte lo ha firmato: le misure fino al 24 novembreCoprifuoco in tutta Italia alle 22: l'ultima bozza del DpcmCovid, dpcm del 18 ottobre: le nuove regole per i ristoranti e bar
Coronavirus, attesa riunione del Cts alle 17 di sabato 17 ottobre
Comune di Napoli diffidato dal Prefetto: corsa al bilancio
Irene Savasta, Autore a Notizie.itDpcm, proteste per cinema e teatri: le parole di FranceschiniM5S, ha preso il via l'assemblea degli Stati GeneraliMattarella convoca Consiglio Supremo di Difesa: cosa è e il motivo
De Luca in diretta: "Bimba piange per la scuola chiusa? È ogm"Sileri: "A Natale differenze tra regioni in base ai dati"Sileri invoca lockdown chirurgici dove il sistema non reggeLombardia, dal 26 ottobre didattica a distanza per le scuole superiori