Liste d’attesa, nasce Barometro per misurare ‘patient engagement’La Senna, le barche, la pioggia. La festa parigina (e le perplessità)“Nessun dorma”: tanti musicisti in concerto a Milano per la Palestina
Usa, Offerte lavoro in giugno a 8,2 mln, oltre le stimeL’omicidio di Milena Sutter e il processo al “biondino della spider rossa”La storia del sequestro e dell'omicidio di una giovane ragazza a Genova,Guglielmo nel 1971, su cui ci sono ancora tante domande Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostIl 6 maggio 1971, a Genova, scomparve una ragazza di 13 anni, Milena Sutter. Apparteneva a una famiglia di noti imprenditori svizzeri trasferitasi da anni in Italia. Frequentava la scuola svizzera: quel giorno uscì dalle lezioni nel pomeriggio, come accadeva ogni giorno, ma non arrivò mai a casa. La famiglia pensò subito a un sequestro di persona. Il padre della ragazza era sesto nella classifica dei contribuenti della città. In Italia, proprio in quegli anni, si stava sviluppando la pratica criminale dei sequestri di persona a scopo di estorsione: saranno centinaia negli anni seguenti. Nel solo 1977, l’anno peggiore, i sequestri furono 75, più di uno alla settimana.Milena Sutter fu uccisa probabilmente lo stesso giorno del sequestro, il suo corpo venne ritrovato in mare il 20 maggio: alla vita le era stata legata una cintura da sub con pesi da un chilo.Le due nuove puntate di Indagini raccontano dell’inchiesta che portò all’arresto di un sospettato, Lorenzo Bozano, passato alle cronache giornalistiche come il biondino della spider rossa. E del processo che seguì: processo cosiddetto indiziario con numerosi elementi convergenti contro l’imputato ma senza prove decisive. Il caso suscitò forti emozioni e lo stesso processo fu seguitissimo: si tornò in quel periodo sui giornali a parlare di ripristino della pena di morte. In primo grado Bozano fu assolto secondo la formula prevista dal vecchio codice penale dell’insufficienza di prove. Nel processo d’appello fu condannato all’ergastolo. Ancora oggi, alcune domande sul caso del sequestro e dell’omicidio di Milena Sutter rimangono senza risposta.Le due puntate di Indagini sono disponibili da oggi sull’app del Post (scaricala qui), ma anche sulle principali piattaforme di podcast, come Spotify, Apple Podcasts, Amazon Music e Google Podcasts.Tag: genova-lorenzo bozano-milena sutter-spider rossaMostra i commenti
Prima gamba bionica comandata solo con il pensiero: sette pazienti sono tornati a camminare come primaTra discriminazioni e molestie, l'inferno delle donne braccianti
Operazione Valchiria, rivolta dello spirito
Da Meloni a Orban al 50esimo forum Ambrosetti, al via dal 6 settembreVia libera del Parlamento europeo alla composizione delle commissioni
Viaggi misteriosi, il trend spopola sui social: «Nessuno sa la meta, solo l'orario di partenza. Viaggiatori felici anche se spendono tanto»"ul raustu" - agosto - ilBustese.it
In 120 alla pastasciutta antifascista di Busto - ilBustese.itLa morte di Satnam, l'azienda era indagata da 5 anni per caporalato
Animalisti imbrattano il ritratto di Re Carlo a Londra: il volto del sovrano coperto da quello di WallaceArriva in sala "Padre Pio" secondo Shia LaBeouf e Abel FerraraPomodoro da industria, accordo per la valorizzazione della filieraSempre splendida e saggia la signora Ernesta, compie 103 anni la nonnina di Comerio: «Teniamoci ben stretta la nostra libertà» - ilBustese.it
La Commissione Ue conferma: 24,7 milioni al Ponte sullo Stretto
Stellantis: Fiat primo brand, vendite I sem a 660mila unità (+2,2%)
Turismabile, il progetto nato in Piemonte per le vacanze inclusiveL'Ue nominerà un coordinatore per la solidarietà sui migrantiUn graphic novel contro il caporalatoVon der Leyen proporrà un centro di ricerca per l'intelligenza artificiale sul modello Cern
Zerocalcare firma poster del Trieste Science Fiction Festival 2024Per raccontare Gesù Martin Scorsese ritorna a EndōZanzare, il repellente fai da te: «Ho provato mille prodotti, ma bastano due ingredienti e uno spray»Caporalato, più inchieste al Centro Nord. Tra gli sfruttati anche gli italiani