File not found
Economista Italiano

Incidente: Apecar nell'Adda, una donna morta

Meteo, previsioni weekend 29 e 30 giugno: situazione instabile al NordMeteo weekend 15 e 16 giugno: grande caldo in ItaliaGiulia Cecchettin, le dichiarazioni dello zio dopo le ultime confessioni di Filippo Turetta

post image

L'Espresso nega la tutela legale all'ex direttore Lirio AbbateRoberto Herlitzka - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Un volto scavato,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella tra il tenero e l’inquietante, un naso aquilino, capelli candidi e svolazzanti, uno sguardo profondo come la voce e un corpo che irradiava, attraverso i gesti e le posture, l’anima del personaggio interpretato di volta in volta sul palcoscenico o sul set. Roberto Herlitzka, morto ieri nella sua casa romana all’età di 86 anni («per progressivo deperimento» scrive la sua agenzia) era un attore totale, un talento raro, protagonista in Italia della storia dello spettacolo per oltre sessant’anni. Al cinema lo ricordiamo innanzitutto nel ruolo di Aldo Moro, dolente prigioniero e acuto interlocutore dei folli rapitori delle Brigate Rosse nel film di Marco Bellocchio Buongiorno, notte, del 2003, che gli valse il Nastro d’argento, il Davide di Donatello e il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. Ci ha fatto venire i brividi quel “sogno” della sua liberazione, nel finale del film, quel Moro uscito a sorpresa dal “covo”, sotto la pioggerellina di Roma, ai primi albori del giorno, con un passo dall’incerto al felice verso l’insperata libertà. In teatro è stato, tra i mille ruoli ricoperti, un malinconico e tormentato Ex Amleto nella sua riscrittura scenica del capolavoro di William Shakespeare, cavallo di battaglia di tante stagioni. Una figura, quella del “pallido prence danese” dal carattere gentile, introverso e ostinato, che forse gli assomigliava. «Il mio è un cognome complicato – raccontava – viene da Brno, dove mio padre ebreo cecoslovacco era nato, ma non ho mai pensato di cambiarlo: con quella kappa mi ricorda Kafka, uno scrittore che amo».Herlitzka venne alla luce a Torino nel 1937 da padre ebreo e madre cattolica, Micaela Berruti. I genitori si separano con sentenza della Sacra Rota quando lui era ancora piccolissimo e suo papà Bruno, dopo aver sposato la pittrice Giorgina Lattes, nel gennaio 1939, emigrò in Argentina per sfuggire, insieme ai figli Roberto e Paolo, alle leggi razziali. Una vita intensa e drammatica, la sua, che lo spinse sin da adolescente a studiare e approfondire i classici della letteratura e del teatro per poter comprendere meglio la realtà che si trovava ad affrontare. Trasferitosi a Roma, si diplomò all’Accademia d’arte drammatica con Orazio Costa che lo fece debuttare come protagonista in La vita è sogno di Calderon de la Barca. Il suo esordio cinematografico è legato invece al genio della regista Lina Wertmüller che, sua storica amica, lo scelse per recitare in Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza..., del 1973, accanto a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Nascerà così un importante sodalizio artistico che lo vedrà in ruoli caratterizzanti (ma mai come protagonista principale ) in Pasqualino Settebellezze (1976), Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada (1983), Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986) e nell fiction televisiva Mannaggia alla miseria (2009).Più di 50 i film interpretati per il grande schermo dove è stato diretto, tra gli altri, da Giuliano Montaldo (Gli occhiali d’oro, 1987), Luigi Magni (In nome del popolo sovrano, 1990) e, soprattutto, da Marco Bellocchio che, dopo Il sogno della farfalla (1994), lo chiamò a lavorare, oltre che nel già citato Buongiorno, notte, in Bella addormentata (2012), Fai bei sogni (2016), Sangue del mio sangue (2015). Tra le opere interpretate da Herlitzka per il cinema negli ultimi anni, anche La grande bellezza (2013) e Loro (2018) di Paolo Sorrentino. Nel remake Marcellino pane e vino, del 1991, per la regia di Luigi Comencini, interpretò il precettore. In teatro ha lavorato con registi come Luigi Squarzina e Luca Ronconi, Gabriele Lavia ed è stato Premio Ubu come migliore attore italiano nel 2002 e 2004.Ma l’attore torinese, benché propenso ai ruoli drammatici, sapeva muoversi alla perfezione anche nei registri brillanti e comici: molti se lo ricordano infatti nei panni di Orlando Serpentieri, il simpatico personaggio (una guest star) della serie Tv Boris, con Francesco Pannofino. Il suo ultimo film era stato nel 2022, Leonora addio, di Paolo Taviani. Da pochi mesi Herlitzka aveva perso l’adorata moglie Chiara con la quale aveva ultimamente un rapporto quasi simbiotico e, racconta chi l’ha conosciuto da vicino, non ce l’ha fatta a sopportare il grande dolore lasciandosi andare lentamente. Aveva rinunciato anche a salire di nuovo sul palcoscenico, un luogo che rappresentava per lui la vita. Marco Bellocchio lo ricorda così: «È stato un principe del teatro e del cinema, un gigante, lo stimavo moltissimo, ci intendevamo perché aveva, oltre al talento di attore, una capacità piuttosto rara: era protagonista sul set e sul palcoscenico, ma fuori dalla scena era un normalissimo, riservato signore, non si atteggiava come certi grandi di un passato remoto, non seguiva l’ego e anche io mi sento così, pronto ad esibirmi quando serve e poi a tornare nell’ombra». Un interprete sempre straordinario. Sulle qualità di Herlitzka uomo e attore la pensa allo stesso modo la regista André Ruth Shammah, direttrice artistica del Teatro Franco Parenti di Milano, che ha collaborato con lui sin dal 1983: nella Sala di via Pier Lombardo l’attore torinese portò il suo Ex Amleto, ma anche spettacoli di altrettanto successo come Il soccombente di Thomas Bernarnhard (la storia del pianista Glenn Gould) e Casanova: «Era uno che sulla scena sapeva sempre quello che faceva, con una dedizione totale di sé, non si dava mai un tono, non era mai arrogante, anzi era schivo, aveva come un fisico spirituale, un qualcosa di misterioso, magico, inspiegabile». Il fascino del “mai risolto”.«Con la morte dell’attore Roberto Herlitzka, il mondo del teatro perde oggi un Maestro tanto irraggiungibile, quanto schivo, ironico e generoso» scrive in una nota Il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia, sottolineando «l’enorme dolore per la perdita di un amico e di un Maestro di tale statura». Con Trieste e con lo Stabile del Fvg, Herlitzka ha avuto «un rapporto molto significativo, prendendo parte costantemente ai maggiori progetti produttivi del Teatro dal 1997 fino al 2015. Moltissimi gli spettacoli memorabili da lui interpretati: fra tutti sicuramente resta nel cuore di chi ha lavorato accanto a lui La Mostra di Claudio Magris, nel quale, diretto da Antonio Calenda, tratteggiava con il suo intenso spessore poetico e drammatico la figura di Vito Timmel. Una’altra prova indimenticabile, di straordinario rilievo».I funerali di Roberto Herlitzka si svolgeranno a Roma nella chiesa di San Saturnino domani alle ore 10.30.

Cede cancello: bimbo gravissimoPaura all'Isola d'Elba, lo yacht di Stefania Craxi prende fuoco improvvisamente

Somma Lombardo, il rumore degli aerei di Malpensa è fuori controllo

Roma: dopo 22 anni di carcere per femminicidio, Raimondo Gaspa viene arrestato per stalkingCaso talco, Johnson & Johnson accetta di pagare 700 milioni di dollari

Caldo record in Sicilia: l'anticiclone Minosse porta primo bollino arancioneBolzano, rapina aggrava e violenza sessuale su un 29enne: arrestati due uomini

G7, sequestrata la nave che doveva ospitare a Brindisi gli agenti

Annullato il concerto di Sfera Ebbasta a Messina: come chiedere il rimborso del bigliettoL'imprenditore interviene per sedare una rissa: muore colpito da un pugno

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 49Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 47Pisa, ragazza violentata fuori dalla discoteca: arrestato 19enne

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarMonza, incidente in moto nella notte: ferito un uomoMACD

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 30Caos sui binari: sciopero Trenitalia minaccia viaggiatori con cancellazioni e ritardiBimbo morto nel pozzo a Siracusa: gli indagati salgono a noveIl principe William compie 42 anni: la foto con i tre figli per il compleanno

    1. Morte Vincenzo Lantieri, bambino caduto nel pozzo: indagini in corso

      1. avatarIncidente sul lavoro a Santa Giusta: camionista muore schiacciato dalla cabinacriptovalute

        Davide Paolini morto durante incidente stradale: era appassionato di motori

  2. avatarAuto finisce contro il guardrail: lo schianto non ha lasciato scampo a Marica AvanziBlackRock

    Arrestato per omicidio un superstite del naufragio nello IonioGuerra a Gaza, raid di Israele: uccisi tre uomini della protezione civileTumore al quarto stadio diagnosticato a manager dopo gonfiore al ginocchio post-maratonaIncidente stradale a Campobasso: 16enne perde la vita, ferita la sorella alla guida

    VOL
  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 48criptovalute

    Omicidio Mario Cerciello Rega, condanne: sconto di pena al processo d'appello bis per i due colpevoliNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 42Bracciante morto a Latina: l'azienda sfruttava i lavoratori stranieriGermania, per ottenere il passaporto tedesco obbligatorio riconoscere Stato di Israele

Schianto in auto a Viterbo: 5 ragazzi feriti

Slovacchia, scontro fra treno e bus: 7 mortiKenya, assalto al Parlamento: uccisi diversi manifestanti*