Ingannata e violentata, si allarga l’indagine sugli abusi nella scuola allievi della Finanza di CoppitoAviaria, virus attivo per ore su attrezzi da mungitura: rischio contagio per i lavoratoriUccisa l’orsa Kj1 in Trentino. Nella notte il decreto di Fugatti: «Era pericolosa»
Torture ai disabili dentro la Croce Rossa, dieci operatori incastrati dalle videocamereNadia Battocletti a fine gara - Ansa/Ciro Fusco COMMENTA E CONDIVIDI Anche le Olimpiadi come la storia vichiana è fatta di corsi e ricorsi. Ma che per una medaglia nella finale dei 5mila metri bisogna presentarsi al tribunale del Tar olimpico a noi sembra una della tante assurdità viste a Parigi 2024. Vittima dell’ennesima svista arbitrale corretta in corso d’opera è l’azzurra Nadia Battocletti. La sua finale anche con il quarto posto sarebbe stato un capolavoro,trading a breve termine ma il bronzo, che nella specialità all’Italia mancava da Atlanta 1996 (3° posto di Roberta Brunet) lo avrebbe reso storico. E invece alla storia passerà questo strappo della medaglia messa già al collo della podista azzurra in una corsa avvincente dominata come da copione dalle keniane dalla falcata impressionante. L’oro va alla straordinaria gazzella Chebet che copre i 5mila in 14’28’’56, seconda la connazionale Kipyegon che è la parte incriminata, ma prosciolta, del fattaccio e terza l’etiope nazionalizzata olandese Hassan. Per la Battocletti un onorevole 4° posto, con tanto di record italiano (14’31’’64), subito dietro a questo treno inarrestabile delle africane e 16esima medaglia di legno che è sempre più record per la Squadra Italia, ma anche la conferma che anche nei 5mila il gap da colmare con le fuoriclasse kenyane è ridotto ai minimi termini. Dal momento dell’arrivo scattano 180 minuti di burocrazia arbitrale applicata ai Giochi. Pathos. La notizia bomba che rimette la Battocletti sul podio è che i filmati evidenzierebbero una scorrettezza della Kipyegon ai danni dell’etiope Tsegay, e viene squalificata. Una spinta da fallo di rigore se si trattasse di una partita di calcio, stando ai filmati a nostra disposizione. Fallo netto che toglie l’argento alla Kipyegon e il bronzo passa alla Battocletti che esulta composta perché a lei le medaglie piace vincerle senza i corsi e ricorsi. Colpo di scena. A quelle immagini manca un frame fondamentale, quello in cui la “rissa” Kipyegon vs Tsegay è la conseguenza di una spinta della seconda e che quindi va sanzionata. Intanto la federazione kenyana corre ai ripari e fa scattarre il ricorso e senza le necessarie carte da bollo dei reclami di casa nostra presenta istanza di restituzione immediata dell’argento alla innocentissima Kipyegon che questa volta spinge la Battocletti giù dal podio. “Devo rivedere il filmato”, si sbraccia da Casa Italia il presidente del Coni Giovanni Malagò a chi gli chiede parere sulla vicenda. La Fidal del presidente Stefano Mei esercita regolare diritto di controricorso che in questi casi è una richiesta da risarcimento danni per la grandine all’assicurazione che ha già chiuso i battenti da tempo. Atto dovuto ma respinto sul nascere e addio bronzo. Due ore di illusioni che fanno solo male all’atletica, punto e a capo. Alla sportivissima Nadia non resta che prendere atto del verdetto e consolarsi con il record italiano e con i grandi miglioramenti fatti in questi tre anni in cui è passata dal 7° posto di Tokyo a un quarto posto con riflessi bronzei. Così all’indomani il risveglio della ragazza di Cles, studentessa di architettura a Trento, è quello della donna saggia che con autentico spirito olimpico accetta il risultato con gratitudine verso tutta la sua Squadra e i tanti tifosi italiani che l’hanno sostenuta (“ li ringrazio per il tanto calore”) allo Stade de France. La pista viola qui per lei è ancora aperta: venerdì la prova dei 10mila metri può essere la rivincita della Battocletti che adesso sa che oltre alle avversarie deve battere anche le sviste dei giudici di gara con gli annessi corsi e ricorsi, a questo punto storici.
Inchiesta per corruzione a Venezia, l’assessore Boraso si dimette. Brugnaro resta al suo postoNasce la Fondazione per la Scuola Italiana, le parole del ministro Valditara
Da antinazisti a negazionisti, solo Sophie Scholl è Sophie Scholl
Scuola, Calabria e Sicilia non rispondono alla chiamata di Valditara sui “tecnici del Ponte"Quante persone ha ucciso l’Ilva? La battaglia sui dati
Meno feroci ma più sereni: così i giovani stanno cambiando il clima dello sportConcorso magistratura 2024: spunta la riapertura dei termini
Presentati i nuovi palinsesti Rai, Sanremo slitta di una settimanaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 1
Toti, accolta istanza, ex presidente della Liguria torna in libertà - Tiscali NotiziePerché l’Europa dovrebbe coinvolgere la Turchia nel Green DealIlva, le verità nascoste su decenni di avvelenamentiIl problema atomico del prossimo governo tedesco
Morto Joe Bryant, papà di Kobe: aveva 69 anni
Sinner, il commento dopo la sconfitta a Wimbledon: "Quattro trom*** ti sono costate 3 milioni"
Notizie di Salute e Benessere - Pag. 2Bruxelles dice di avere a cuore le foreste ma un leak mostra che ne dimentica troppePer gli insegnanti precari vacanze da disoccupati: è ripartita la lotteria delle cattedreLaura Conti maestra della cultura ambientalista
Legambiente, al Sud treni vecchi; record a Molise e Calabria - Tiscali NotizieMaiali maltrattati, chiesto processo per il responsabile del macello di CremonaLa sfida globale per l'energia pulita e il cambiamento climaticoTorino, primo giorno di saldi in Piemonte - f - Tiscali Notizie