Ucraina, oggi il Consiglio dei Ministri per inviare nuovi aiuti militariUcraina, Draghi in Senato: "Non ci volteremo dall'altra parte, italiani lascino il paese"Governo, salta l’accordo sulla riforma del CSM: maggioranza spaccata
Guerra in Ucraina, il 22 marzo Zelensky parlerà in videoconferenza alle Camere"scoedi a sedi" - soddisfare la seteMattina di dolci incontri. Mattina di dolci incontri. Il caldo d'agosto di fa sentire. Giusepèn è "a pusi" (al riparo) del pergolato in giardino e si asciuga "cunt'ul mantèn" (il fazzoletto-piccolo) il sudore che gli cola dalla fronte. Gli vedo il "sorriso-furbo" che mostra ogni qualvolta che ci incontriamo. Non saprei descrivere meglio,-Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock la cordialità con cui Giusepèn mi intrattiene. E talvolta, è lui a lanciare il sasso col fatidico "sa gheu vent'àn menu" (se avessi vent'anni in meno) e saprei cosa rispondergli, ma non lo faccio. So che poi si sconfinerebbe nella melanconia e non mi garba proprio, vedere gli "occhietti-furbi" mutarsi in "occhietti tristi".Il nostro dialogo comincia dalla campagna-arsa, dai lavori d'una volta "al raustu" (al ferragosto), all'uva che espone i suoi grappoli maturi "sui toppi" (le toppie), alla pulizia della campagna che si preparava al "cata su i patoti" (raccogliere le patate) di settembre."Mò, l'è ua da scoedi a sedi" (adesso è ora-tempo di soddisfare la sete) dice perentorio. Ci soffermiamo su quel "scoedi a sedi" che ha un'etimologia "strana", nel senso che "scoedi" non ha una derivazione Bustocca, ma è piuttosto Ligure, come si può evincere dalla "cantilena" con cui la si pronuncia. Del resto, "scoedi" da solo, non è verbo traducibile. Lo è, con il complemento "sedi" che specifica il "cosa" si vuole soddisfare. Quindi, "scoedi a sedi" è semplicemente "soddisfare la sete" che è deducibile in "bere". Qui, sta bene una "colorazione" della frase; un abbellimento del suo significato. La fantasia della semplicità che usavano i Contadini, gli Operai, le Massaie; gente di strada. I "sciui" (i ricchi), gli "imparati", i figli di papà, nemmeno conoscevano il significato del Dialetto "ruspante", intriso di modi di dire milanesi o (peggio) italiani.Bere in compagnia, inoltre, aveva differenti espressioni, come a dire "bei'n gutèn" (bere un goccio) e si fa per dire; "ul gutèn" si riferiva al vino, in modeste quantità. C'era "ul bianchèn" (vino bianco) e, per tutto il resto (alcoolici compresi) si usava l'espressione "a lasàl voei" (lasciarlo vuoto) e ci si riferiva al "biceu" (bicchiere), "bicèen" (bicchierino) che i "forbiti, i sciui" dicevano "bicerèn", ma si capisce che "bicerèn" non è parola autentica Bustocca: viva "un "bicèen".I Contadini, spesso, sotto il solleone della mietitura "ga dean 'na tetàa" letteralmente, una "tettata" come se la scodella o il mestolo fossero parte delle "tette", il seno delle donne. "Daghi 'na tetàa" era sinonimo di bere, ma in maniera consona, senza imbrattare lo stomaco o fiaccare le forze. Bere per "scoedi a sedi" e mai, ma proprio mai con esagerazione.Ovvio che dopo aver trascorso dalle 5 del mattino alle 11 "sut'al rabatòn dul su" (sotto il sole cocente) il lavoro pesante della campagna (come ad esempio, il volta e rivolta il fieno che poi sarebbe pronto per i covoni), occorreva una "maenda" (merenda) - e qui c'era un rito, un'abitudine da rispettare. Ci si fermava appena la mamma (a masèa) portava sulla "baziglia" (vassoio) pane, salamini di cavallo, il fisco di "mericanèl" (vinello rosso di uva clintòn e "bucèi" e si procedeva al …. ristoro. Per poi riprendere il lavoro che si prolungava sino alle 13 circa (candu ul su al pica forti" (quando il sole picchia forte), coi suoi raggi implacabili che consigliano "un ripusèn" un riposino, la "siesta" di un paio d'ore. Al tramonto, si svolgevano lavori "leggeri" come il "guernò i pui" (governare i polli) con visita al pollaio, raccolta delle uova e pulizia dell'ambiente, per poi procedere alla distribuzione di granoturco e granaglie varie. Il chiocciare delle galline, era quasi un frastuono, ma per i piccoli era una specie di musica. Sapevano (i pargoli) che l'uovo "offerto" nel pollaio, andava bevuto (proprio così, "beù" bevuto) "intantu ca l'è coldu" (mentre è caldo), dopo averlo passato sugli occhi chiusi. Buco col dito, albume succhiato e tuorlo da "masticare" quasi. "S'à benedissi a vista e a gua" (si benedice la vista e la gola) ci dicevano e lo dice tuttora Giusepèn.Il tempo -inesorabile- trascorre e vedo Giusepèn che "si prepara" ai saluti. Lo fa con una mimica particolare, come se stesse preparando un "discorso di commiato" particolare, riservato alle persone di famiglia. E lo fa, dopo un abbraccio frugale: "fò'l brou" (fa il bravo) e mi evoca la stessa frase che mi "propinava" mamma, ogni mattina prima di recarmi al lavoro. Vero che col "fòl brou" si dice tutto (e si dice nulla), ma è un motivo da ricordare per dire "sta tenti" (stai attento) e anche qui, lo "stare attento" è un'invocazione completa …..comportati bene, occhio ai pericoli, attento alla genti che incontri, non farti fottere (scusate la parola, ma è così) dalle lusinghe e dalle cattive compagnie.Il saluto non si può concludere col Nocino "l'è matina" (è mattina) e Giusepèn volge uno sguardo alla sua Maria, come ad avvisarmi "l'è furba mel diavaen e l'a oei non ca ma'n ciuchisciu" (è furba come il diavoletto e non vuole che mi ubriachi) - consentitemi una chiosa. Dire "furbu mel dioùl" è negativo (furbo come il diavolo, sa di raggiro) - "furbu mèl diavaèn" (diavoletto) è un'espressione dolcissima, intima, che profuma di innocenza e di freschezza di cuore. Gianluigi Marcora
Solidarietà e fiori di Salvini davanti all’ambasciata ucraina a RomaNotizie di Politica italiana - Pag. 241
Covid, Draghi in conferenza stampa: "A fine marzo finirà lo stato di emergenza e scioglieremo il CTS"
Ddl sul fine vita, cosa cambia e cosa resta in forse con il passaggio in aulaNotizie di Politica italiana - Pag. 231
Cingolani punta sull’olio di ricino per battere la crisi energeticaNotizie di Politica italiana - Pag. 226
Covid, Costa sul Green Pass: "La sua abolizione è un'ipotesi sulla quale stiamo ragionando"Covid, Sileri sull'eliminazione del Green Pass: "C'è una discussione in atto tra le forze politiche"
Mattarella all’Anpi: “La guerra colpisce le fondamenta della democrazia”Green Pass: il possibile calendario del Governo per eliminare le restrizioniLuigi Di Maio: “Negare gli orrori di Putin è una follia”Carlo Calenda si preoccupa per la figlia. La giovane: "Mi fermo al confine"
Ormai è testa a testa Meloni-Letta, lo dicono tutti i sondaggi politici
Dessì non ascolterà Zelensky alla Camera: "Solidarietà al popolo ucraino, non ai governanti"
Mascherine al chiuso, Sileri: “Decideremo in settimana in base ai numeri”Sulle armi all’Ucraina arrivano le prime defezioni: Petrocelli del M5s si sganciaCovid, Costa: "Lo stato di emergenza non sarà prorogato oltre il 31 marzo"Notizie di Politica italiana - Pag. 241
Davide Casaleggio su un nuovo Movimento: “Quello che abbiamo conosciuto è morto”Il tentativo della Lega: stop al Green Pass già dal 31 marzoL’idea che piace a Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucrainiDagli ostelli alle caserme, il piano dell'Italia per accogliere i profughi ucraini