File not found
BlackRock

Previsioni meteo: fine maggio con maltempo e nubifragi

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 34Sardegna, auto finisce fuori strada e prende fuocoBambino di 5 anni cade dalla finestra in provincia di Varese: è grave

post image

Meteo contrapposto in Italia nella seconda metà di maggio: nubifragi al nord e temperature estive al sudLe sue condizioni stanno peggiorando,èdicosaèaccusatoecomesta Professore Campanella dopo 10 anni in carcere e 100 giorni di sciopero della fame. Il suo medico di fiducia dice che è «in pericolo di vita», mentre giuristi e intellettuali chiedono di sospendergli temporaneamente la misura del carcere duro Peggiorano ancora le condizioni di Alfredo Cospito, anarchico detenuto da 10 anni nel carcere di Sassari e in sciopero della fame da 100 giorni, per protestare contro il regime del 41bis che gli è stato inflitto. Il suo avvocato ha chiesto di rivedere la misura ma la Cassazione ha fissato l’udienza per il 20 aprile. «In quella data sarà morto», ha detto il suo medico di fiducia che lo ha visitato in carcere, Angelica Milia, dicendo che è già «da un momento all’altro in pericolo di vita». Nella notte del 26 gennaio Cospito è caduto nella doccia e si è rotto il naso, «è stato curato nella clinica di Otorinolaringoiatria per ridurre la frattura scomposta alla base del naso, ma ha perso molto sangue, è debole, ha difficoltà ad avere una normale termoregolazione corporea». Attualmente indossa quattro o cinque maglie e tre paia di pantaloni, ha sempre freddo e «non ce la fa più ad uscire e camminare nell'ora d'aria, si sente molto debole tanto che sta utilizzando la sedia a rotelle a questo lo avvilisce molto», ha detto il suo difensore, l'avvocato Flavio Rossi Albertini. Giuristi e intellettuali hanno sottoscritto una petizione per chiedere almeno il temporaneo annullamento della misura del 41 bis, per scongiurare la sua morte in carcere. Chi è Cospito L’anarchico Alfredo Cospito, 55 anni, è attualmente detenuto al regime di carcere duro del 41 bis nel carcere di Sassari e in sciopero della fame, la sua compagna Anna Beniamino è invece detenuta a Rebibbia. Il caso di Cospito è diventato uno dei simboli dell’attuale contestazione anarchica e autonoma, in moltissime città italiane, da Milano a Roma, a Genova e Torino. L’uomo, infatti, è detenuto da 6 anni nel carcere di Sassari in regime di alta sicurezza e dallo scorso aprile per lui è stato disposto il regime di carcere duro del 41 bis. Il processo Marco Alpozzi/LaPresse Cospito è in carcere già da 10 anni per il ferimento dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi nel 2012 e ora sta scontando una ulteriore condanna a 20 anni alcuni attentati qualificati come strage e per aver diretto la Fai, Federazione anarchica informale, che i giudici hanno considerato come associazione per delinquere con finalità di terrorismo. La pena, però, non è ancora definitiva perchè la Cassazione ha rinviato alla corte d’appello di Torino per un ricalcolo della pena. I fatti per cui va ricalcola risalgono al 2006: Cospito e altri anarchici avevano posizionato due ordigni a basso potenziale esplosivo in due cassonetti dell’immondizia davanti all’ingresso della caserma alla scuola allievi carabinieri di Fossano, poi esplosi nella notte senza provocare nè morti nè feriti. Secondo la ricostruzione giudiziaria, il primo ordigno doveva servire ad attirare sul posto le forze dell’ordine, il secondo doveva esplodere subito dopo. Secondo la corte d’appello, il reato è di strage semplice, la Cassazione invece ha ritenuto che si tratti di strage politica, «allo scopo di attentare alla sicurezza dello stato», che è un delitto di pericolo e non di danno ed è punito con l’ergastolo senza alcuna gradazione di pena e rientra tra i reati ostativi. Vale a dire che, per la sua gravità, non prevede alcun beneficio penitenziario se il detenuto non collabora con la giustizia. Si tratta di uno tra i reati più gravi del codice penale, che non è stato riconosciuto nemmeno nel processo per la strage di Bologna del 1980 che costò la vita a 80 persone all’ex Nar, Gilberto Cavallini. Ora la corte d'appello ha sollevato questione di costituzionalità davanti alla Consulta, che è chiamata a chiarire se sia possibile applicare l’attenuante della “tenuità del fatto” anche nel caso di strage politica. Nel frattempo, il 4 maggio 2022, Cospito è stato sottoposto al regime di carcere duro, con esclusione di ogni possibilità di corrispondenza e di detenere libri e scritti ma anche «le foto dei genitori defunti in quanto viene richiesto il riconoscimento formale della loro identità da parte del sindaco del paese d’origine» ha fatto sapere Cospito, diminuzione dell’aria a due ore e riduzione della socialità a una sola ora al giorno in una saletta assieme a tre detenuti. Il cambio di regime detentivo è stato motivato dagli scambi di lettere con altri anarchici e la pubblicazione di scritti su riviste d’area, che tuttavia Cospito mantiene da 10 anni e prima di maggio non erano mai stati ritenuti pericolosi. Secondo i magistrati torinesi, questo epistolario farebbe riemergere l’esistenza di una vera e propria organizzazione anarchica e la rinascita della Federazione anarchica informale. Nel corso del processo, Cospito è intervenuto con dichiarazioni spontanee: «Oltre all'ergastolo ostativo, visto che dal carcere continuavo a scrivere e collaborare alla stampa anarchica, si è deciso di tapparmi la bocca per sempre con il 41 bis», ha detto, spiegando che «continuerò il mio sciopero della fame per l'abolizione del 41 bis e dell'ergastolo ostativo fino all'ultimo mio respiro, per far conoscere al mondo questi due abomini repressivi di questo paese». LE CONSEGUENZE LaPresse «La gravità dei fatti commessi non scompare né si attenua ma deve passare in secondo piano» davanti all’urgenza di salvare una vita «e non rendersi corresponsabili, anche con il silenzio, di una morte evitabile», scrivono i sottoscrittori dell’appello, che sottolineano anche «molte anomalie, specifiche e generali: la frequente sproporzione tra i fatti commessi e le pene inflitte; il senso del regime del 41 bis, trasformatosi nei fatti da strumento limitato ed eccezionale in aggravamento generalizzato delle condizioni di detenzione; la legittimità dell’ergastolo ostativo, su cui il dibattito resta aperto». Il 41 bis, infatti, è un regime detentivo introdotto con una legislazione di emergenza negli anni delle stragi di mafia del 1992 e originariamente aveva carattere temporaneo. Il caso Cospito e il suo sciopero della fame, inoltre, interrogano anche sulla compatibilità con uno stato di diritto e la congruità della pena dell’ergastolo previsto dal reato di strage “politica” - risalente al codice Rocco del 1930 - e che non prevede alcuna gradazione in relazione agli effetti che l’azione ha provocato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Mortara, indagata la fidanzata del vigile ucciso da un colpo di pistolaMaxi rissa a Cantù, tre accoltellati: due sono gravi

Roma, tensione e scontri al corteo contro il governo

"Alessia Pifferi va assolta, non voleva uccidere la figlia Diana": parla il legaleIncidente in provincia di Oristano, schianto tra due auto

Sardegna, morto mentre maneggia le armi del padre in casaAosta, 14enne picchiata da sei coetanee: il video condiviso sui social

Treviso, malore in sauna: morto un 75enne

Travolti dalla piena del fiume Natisone: chi sono i tre 20enni dispersiMorta Galassia, il cane dei Vigili del fuoco in azione a Rigopiano e Ponte Morandi: salvò 4 vite

Ryan Reynold
La rivelazione sulla morte di Franco Di Mare: si è spento alle 17:17 di venerdì 17Lido di Venezia, bambina di 18 mesi muore soffocata da un tappo di bottigliaRivolta in carcere a Benevento: due agenti feriti, altri in ostaggio

VOL

  1. avatarChristian Di Martino estubato: le condizioni dell'agente accoltellato alla stazione di LambrateBlackRock Italia

    Grave incidente in autostrada: chiuso tratto dell’A1 in direzione FirenzeRivolta D'Adda incidente stradale: tre bambini coinvolti nello scontro tra due autoMaltempo in Italia, condizioni meteo pessime al nord: allerta arancione in Emilia Romagna e VenetoAllerta meteo a Milano: rischio frane ed esondazioni

    1. Scontro tra un furgone e un'auto elettrica a Corigliano Rossano: grave incidente sulla statale

      1. avatarMorta Marina Casana, rapita nel 1979 con il fratello Giorgio: chiesto riscatto di 500 milioni di lireProfessore Campanella

        Grave incidente in autostrada: chiuso tratto dell’A1 in direzione Firenze

  2. avatarRagazzo di sedici anni muore nell'AddaProfessore Campanella

    Funerali di Angelo Onorato: chiesa di Palermo gremita per l'ultimo salutoIncidente Roma: 19enne perde il controllo dell'auto e investe due pedoni, un mortoIncendio a Elmas, asilo sgomberato: la situazione è sotto controlloPerugia, incidente auto contro moto: una vittima

  3. avatarDecreto autovelox: entrata in vigore, cosa cambiaanalisi tecnica

    Perchè in piazza di Spagna c'è un albero di Natale?Perchè in piazza di Spagna c'è un albero di Natale?Eredità Niki Lauda: la decisione del Tribunale su Birgit WetzingerSesso in cambio di vantaggi: arrestato funzionario del comune di Campagnano

    ETF

Dengue, terzo caso in Liguria: positiva una 50enne tornata dal Perù

Decreto autovelox: entrata in vigore, cosa cambiaCampi Flegrei, abusivismo edilizio in zona rossa: denunciata una coppia*