Accordo Letta-Calenda, insorgono i Verdi e Sinistra ItalianaCrisi di governo, il parere di Massimo Cacciari: "Mattarella non ci porterà mai al voto"Draghi alla Camera potrebbe annunciare le sue dimissioni: poi la salita al Quirinale
Lo scenario inedito di Berlusconi: “Putin pressato dai comunisti”Il presidente uscente ha fatto un breve discorso serale per spiegare le ragioni del suo abbandono: nessun rancore né rivelazioni su malattie invalidanti,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ma solo un breve apologo sulla forma repubblicana dell’America dove «re e dittatori non governano» e dove è ora di «passare la torcia» a una nuova generazione di leader che vadano oltre la sua «ambizione personale». Alla sua vice il compito di «unire il partito» con la sua «capacità»Un discorso breve quello di Joe Biden, di poco più di dieci minuti, per confermare quanto detto poco più di quattro anni fa durante la campagna per le primarie presidenziali mentre il Covid si stava diffondendo: un ponte tra le «generazioni», per lasciare a voci più «fresche» e «anche più giovani».L’inquilino della Casa Bianca ha deciso di lasciare non in modo rancoroso e accusatorio, come ci si sarebbe aspettato fino a qualche giorno fa, né rivelando verità non dette su una malattia che lo avrebbe colpito. Lascia andando oltre la sua «personale ambizione», rinunciando a «un secondo mandato» che la sua visione per l’America avrebbe «meritato». Tutto questo però deve fare spazio per la «salvezza della democrazia» e per «l’unità del partito», per cui quindi è arrivato il momento di «passare la torcia».Non c’è posto nemmeno per Donald Trump, il suo avversario principale di questi quattro anni, in questa sobria prolusione dove purtroppo non sono stati evitati alcuni scivoloni verbali e borbottii simili a quelli del famigerato dibattito del 27 giugno, se non in forma di lotta di idee.Il discorsoBiden ha iniziato il discorso indicando i ritratti di alcuni grandi presidenti ritratti nello Studio Ovale, come George Washington che ha affermato che «i presidenti non sono re» e Thomas Jefferson che «scritto le parole immortali che guidano questa nazione» riferendosi alla Dichiarazione d’Indipendenza. Cita Benjamin Franklin, il presidente, a proposito della fondazione degli Stati Uniti, con la frase riguardante la forma di governo scelta dalla nuova nazione: «Una repubblica, se voi riuscirete a mantenerla». Ed è quella l’idea forte dietro questo discorso dove l’anziano statista abbandona la campagna elettorale senza però lasciare l’incarico dal quale «continuerà a lottare per i vostri diritti civili, la libertà di voto e la libertà di scelta», senza dimenticare l’economia e lo sforzo per alleggerire il bilancio delle famiglie americane. Ed ecco ancora rimarcare la differenza con l’avversario, evocato affermando che «qui in America non governano re e dittatori, ma siete voi, il popolo” che “dovrete decidere a novembre». E poi l’elogio per «la nostra grande vicepresidente» Kamala Harris, che è «tosta, capace» e sarà anche in grado non solo di reggere il vessillo dei democratici. Ad ogni modo ora, lo stendardo è stato passato.Il saluto di Joe Biden alla campagna elettorale non somiglia lontanamente ai 40 minuti di discorso di Lyndon Johnson, con il quale però c’è una grossa similitudine da tenere presente: entrambi i presidenti avevano raggiunto grandi risultati in politica interna mentre erano stati fiaccati nei consensi dalla gestione di un conflitto all’estero: la guerra del Vietnam per Johnson, quella di Gaza per Biden, dove pure non sono coinvolte le forze armate americane, ma dove l’attuale presidente ha speso molto del suo credito nei confronti dell’ala progressista difendendo nei primi mesi la condotta del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ieri ha tenuto un altro divisivo discorso di fronte a un Congresso dov’è stato accolto per la quarta volta in modo non eccessivamente caloroso nemmeno da parte repubblicana.Nonostante i bisticci verbali e la voce flebile in alcuni punti, è stata chiara la differenza di toni rispetto agli ultimi discorsi di Trump dove pure il tycoon avrebbe potuto scegliere un tono più elevato dopo l’attentato subito il 13 luglio in Pennsylvania. Invece, ci sono i soliti attacchi ai democratici, le solite bufale su migranti e voto rubato. Soprattutto però c’è una differenza che al momento ha ancora lasciato spiazzati i repubblicani: Trump non avrebbe mai lasciato la carica in modo spontaneo e anche per questo, nonostante la decisione del ritiro fosse nell’aria da qualche giorno, non c’è ancora una linea precisa contro Kamala Harris che mostri l’efficacia degli attacchi alla senilità di Biden.Veneranda età che però, dato il tono misurato e senza rancore del suo ultimo discorso, si è nuovamente trasformata in un asset da spendere per evidenziare l’immaturità dell’avversario dei democratici, che pure ha solo tre anni e mezzo di meno del presidente uscente© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMatteo MuzioGiornalista con un background da storico. Ha scritto per il Corriere della Sera, Linkiesta e Il Foglio. Per Domani scrive soprattutto di politica americana.
Elezioni 25 settembre, Giorgia Meloni: "Orgogliosi della fiamma, ma non sono fascista"Elezioni 25 settembre, sondaggio Supermedia: centrodestra in vantaggio
Crisi di governo, perché se Draghi ha ottenuto la fiducia in Senato è salito al Colle?
Crisi di governo, Conte: "Ci è sembrato più coerente togliere il disturbo"Dimissioni di Mario Draghi: cosa succede al governo ora
Tajani sull’alleanza di centrosinistra in frantumi: “Sembra di stare su Scherzi a parte”Letta crede nella rimonta ma Meloni parla già di ministri
Notizie di Politica italiana - Pag. 194Berlusconi e l’equivoco sul Quirinale: “Non è nella mia testa”
Carlo Calenda insulta Silvio Berlusconi: "Fuori di sé, non deve essere eletto"Roma, Gualtieri: "Tra due anni sarà come un borgo del Trentino, pulita e con mezzi gratis"Crisi di governo, le reazioni internazionali alle dimissioni di DraghiBerlusconi contro la Sinistra
Di Maio è scontento: “A Calenda è stato concesso troppo”
Elezioni 25 settembre, Hillary Clinton su Giorgia Meloni: “Una premier donna è una buona cosa”
Dimissioni di Draghi, Giorgia Meloni: "Questa legislatura è finita"Elezioni, Letta: “Se perdiamo, il centrodestra avrà il 66% dei seggi e cambierà la Costituzione senza referendum”Elezioni 25 settembre, come funziona l’attuale legge elettoraleSondaggi politici 7 agosto 2022, il PD cresce e supera Fratelli d'Italia
Elezioni 25 settembre, Calenda: "Corro io da premier se Draghi è indisponibile"La Lega schiera i candidati all’uninominale per il voto: ecco i nomi M5s, ipotesi ritiro dei ministri prima di mercoledìQuando si vota? Le possibili date delle elezioni