Come sbiancare i denti con un prodotto miratoDivorzi: verso l'addio all'assegno di mantenimento?Mestrino: azienda ricerca 150 telefonisti ma nessuno risponde
I segreti per vendere casa senza perdere tempo inutilmenteLa norma sul 4bis Guglielmoriscritta dal governo Meloni incide sui giudizi di costituzionalità pendenti. I giudici valuteranno se, alla luce della nuova legge, permangano dubbi di costituzionalità e potranno riproporre il quesito ai giudici della Consulta La Corte costituzionale doveva decidere oggi su due questioni di legittimità costituzionale, sollevate dal Tribunale di sorveglianza di Perugia e dal Magistrato di sorveglianza di Avellino, sul cosiddetto regime ostativo. Ovvero l’articolo 4bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede l’impossibilità di accedere ai benefici di pena per i detenuti condannati per reati gravi che non abbiano collaborato con la giustizia. Nei casi specifici, la Consulta doveva decidere della legittimità della previsione secondo cui «in caso di condanna per delitti diversi da quelli di contesto mafioso, ma pur sempre “ostativi”, non consente al detenuto che non abbia utilmente collaborato con la giustizia di essere ammesso alle misure alternative alla detenzione», si legge nel comunicato. In entrambi i casi, tuttavia, il decreto legge convertito dal governo che ha riformato il 4bis ha imposto alla Consulta di restituire gli atti ai giudici. GiustiziaLa Consulta ha tre strade davanti al pasticcio dell’ergastolo ostativoGiulia Merlo Spetterà a chi ha sollevato i ricorsi, infatti, riesaminare i casi e valutare se le nuove previsioni appena approvate sanino i dubbi di costituzionalità. In caso di risposta negativa, potrà essere posta una nuova questione alla Consulta, sulla base del testo riformato. «La Corte costituzionale ha deciso di restituire gli atti ai giudici a quibus, a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 31 ottobre 2022, n. 162, convertito, con modificazioni, nella legge 30 dicembre 2022, n. 199, che contiene, fra l’altro, misure urgenti nella materia in esame. Le nuove disposizioni, infatti, incidono immediatamente sul nucleo essenziale delle questioni sollevate dalle ordinanze di rimessione, trasformando da assoluta in relativa la presunzione di pericolosità che impedisce la concessione dei benefici penitenziari e delle misure alternative alla detenzione a favore di tutti i condannati per reati cosiddetti “ostativi”, che non hanno collaborato con la giustizia», si legge nel comunicato. I due detenuti, infatti, ora sono ammessi a chiedere i benefici anche senza collaborazione, anche se la nuova normativa prevede nuove «stringenti e concomitanti condizoni, diversificate a seconda dei reati che vengono in rilievo». Lo stesso è già successo nel caso recente, in concomitanza con l’approvazione del decreto legge. Tradotto: i giudici ordinari prenderanno in esame la nuova previsione del governo Meloni e, se valutassero che esistano nuovi profili di incostituzionalità, riproporranno la questione ai giudici costituzionali. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Melegatti, riapre la fabbrica. Bufala sui socialBrandina pieghevole: guida alle migliori promozioni
Disinfestazioni in casa in vista della bella stagione
Ferrero e Unilever: dal 2019 anche in Italia il gelato KinderUpb e Bankitalia bocciano il Def "Previsioni ottimistiche"
Draghi: parole del governo hanno fatto alzare lo spreadCome rimuovere le macchie di muffa e alghe dai tetti
SEO&Love 2018: l'intervista ad Alina IordacheVideo: Come fare alberelli di Natale con la carta
Beach&Love, l'evento gratuito su Digital e Local MarketingMissioni speciali Pokemon GoLuca Parmitano al comando della ISS con la missione BeyondZaini North face, i modelli e le migliori promozioni
L'imposta di bollo dei conti deposito
Tria conferma la Manovra: "Corrette previsioni sul Def"
I ticket: cosa sono, come utilizzarli e i ristoranti di Milano convenzionati.Pensioni: uscita 10 anni prima e categorie interessateElsa Fornero vede film su esodati e dice: “Mai più ministro”Fmi, Lagarde striglia l'Italia: "Rispetti regole Ue"
NetBet.it, il casinò online con tantissimi giochi per teCrescita italiani pro euro, sono il 57%: ma restiamo ultimiIstat, sale la disoccupazione: crollo dei contratti stabiliSpread, mutui a tasso variabile e fisso: c'è rischio aumento