Piantedosi "L'antifascismo è e deve rimanere un valore condiviso" - Tiscali NotizieLa popolazione della Terra potrebbe presto iniziare a diminuireMaestra scomparsa e ritrovata, il pm: "Sta bene, a breve tornera' dai familiari" - Tiscali Notizie
Simula un sequestro di persona per intascare il riscatto dal cognato: ecco com’è andata a finire - Tiscali Notiziep.p1 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times}p.p2 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times; min-height: 14.0px}Rimini è una realtà complessa dal punto di vista gastronomico. E le caffetterie non fanno eccezione,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock purtroppo. Tale complessità consiste nello sfasamento rappresentato tra quantità di punti di ristoro (altissima) e qualità degli stessi (tendenzialmente medio bassa). Fatta eccezione per alcuni rari esempi, come l’Estro Bar (sul confine tra Riccione e Rimini), il Bar Ducale (di cui CiboToday parlerà all’inizio di agosto con un articolo dedicato) ed alcune caffetterie di Pascucci, che servono caffè di buona qualità con la dovuta professionalità, il livello medio riscontrabile nei bar della provincia di Rimini (senza parlare dei ristoranti) è assolutamente lungi dall’essere accettabile. L’apertura del nuovo Starbucks a RiminiQualche giorno fa, dopo una serie di rinvii, ha aperto i battenti a Rimini il primo Starbucks della città, all’interno del centro commerciale più blasonato della zona. Il risultato? Rispetto alle attese è stato veramente deludente. In un momento in cui la crisi del personale miete vittime in tutti i settori e fa sanguinare soprattutto chi vuole fare qualità, questa apertura pone dinanzi a un interrogativo sempre più attuale: ha veramente senso continuare ad aprire punti vendita senza la disponibilità di professionisti del settore in grado di tenere alta la reputazione del brand che rappresentano? Può veramente, ancora oggi, un’esperienza gustativa reggersi esclusivamente sulla rinomanza del brand? La risposta è scontata: no. Ecco com’è andata la mia visita al nuovo punto vendita del colosso di Seattle. La recensione dello Starbucks di RiminiAll’arrivo provo a cercare il punto vendita ai lati del corridoio centrale, ma apprendo che la “caffetteria” tanto attesa in Romagna è sostanzialmente un desk chiuso su quattro lati, sui quali sono sistemati quintali di macchinari atti a frullare, centrifugare e raffreddare. Di lato alla cassa una fila di paletti per tenere in ordine le persone in fila, di fronte alla stessa un gruppo di 8 tavolini da due posti. Tutto qui. Dopo aver atteso i miei 15 minuti di fila, alla cassa vengo accolto da una giovanissima ragazza, chiedo un espresso, pago 1,50€ in monete da 20 centesimi e 50 centesimi, ma ella continua a ripetermi, contando e ricontando le monetine, che il costo è di un-euro-e-cinquanta-centesimi. Ovvero quelli che le avevo dato, ma lei non riusciva a contarli. Alla fine arriva una collega che riconta i soldi e mi dà finalmente lo scontrino. Mi metto dunque ad attendere il mio nuovo turno per essere servito. Passano ulteriori 5-10 minuti, poi qualcuno grida il mio nome e finalmente assaggio il mio caffè: è buono. Sicuramente uno dei migliori (in termini sensoriali) di quelli che si possono assaggiare in tutta Rimini.Il caffè di Starbucks è buono, però…Ma cosa è accaduto nel frattempo? Durante gli abbondanti 20 minuti di attesa ho potuto constatare una serie di pecche niente male: tavolini trasformati in pattumiere e mai resettati durante la mia lunga attesa, tazzine esauste abbandonate sotto ai gruppi della macchina da espresso (poco usati data la scarsa quantità di espressi erogati), bottiglie d’acqua stipate in ogni dove (anche sui bidoni della spazzatura) e convivenza di ogni genere di ingredienti nella zona bar (latte fuori frigo, panna spray anch’essa fuori frigo, sciroppi vari, buste di plastica, guanti mono uso, etc.) È normale il caos dopo una nuova apertura? Anche per un colosso dell’hospitality come Starbucks?Qualcuno proverà a legittimare quanto accaduto sostenendo che si tratta di una nuova apertura. Ma non è più vera quella regola che tutti i nuovi locali devono dare il meglio di sé proprio nei primi mesi per conquistare la clientela? Qualcuno sostiene che si trattasse di baristi alle prime armi. Ma, se fosse vero, come è possibile affidare un locale di un brand così importante ad un team fatto solo di principianti? Qualcun altro non si stupisce di quanto accaduto poiché sostiene che con una tale mole di lavoro quei risultati sono inevitabili. Ma, anche stavolta, il numero e la qualità degli addetti non dovrebbe essere proporzionato al lavoro atteso e agli obiettivi preposti? Ora, a prescindere dalla filosofia del brand e dal difficile momento storico che vive il mondo della ristorazione, tutti noi, addetti e non al settore, dinanzi a delle situazioni del genere abbiamo il dovere di porci almeno una domanda, e questa domanda è: cosa voglio quando vado in una caffetteria o in qualsiasi luogo della ristorazione? La risposta, naturalmente soggettiva, non dovrebbe a mio avviso prescindere da alcuni standard minimi di qualità della materia prima, di professionalità degli operatori e di accettabilità degli ambienti. Altrimenti significa che insistiamo a frequentare determinati brand non tanto per scelta consapevole, ma piuttosto per fanatismo verso la marca.
Unesco, Pecoraro "Vittoria italiana, ora aumentare tutele Via Appia" - Tiscali NotizieAnzil "A Pordenonelegge per modificare il concetto di confine" - Tiscali Notizie
In Italia si continua a morire in bici ma il governo azzera il fondo per le ciclabili
Il piano di Fridays for future per le elezioni: climatizzare le lotte socialiEntro pochi anni dovremo ridisegnare le aree climatiche della Terra
Senza politiche e incentivi efficaci il plastic free resterà una chimeraSimula un sequestro di persona per intascare il riscatto dal cognato: ecco com’è andata a finire - Tiscali Notizie
Joe Biden arriva alla Cop27 in EgittoSu Google Translate 110 nuove lingue, anche veneto e siciliano - Tiscali Notizie
Le lobby dell’agroalimentare in lotta contro la sostenibilitàOlimpiadi, Ceccardi: Carini ha smascherato follia sinistra woke - Tiscali NotizieIncidente tra camion sulla A14 in Abruzzo, 5 km di coda - Tiscali NotizieIl disastro di Nord stream dimostra la vulnerabilità e la disfunzionalità dei combustibili fossili
Zanzare: quali profumi le attirano
Tuo Benessere | Approfondimenti su notizie di salute, benessere e bellezza
I negoziati Onu di Bonn dimostrano quanto sia importante salvare subito le Cop da se stesseLe bioplastiche sono davvero non inquinanti?Prima riunione dell'Intergruppo parlamentare sulla menopausa - Tiscali NotizieI negoziati Onu di Bonn dimostrano quanto sia importante salvare subito le Cop da se stesse
L’ondata di calore sull’India sfida la nostra capacità di adattamento alla crisi climaticaNotizie di Politica italiana - Pag. 1Magneti per il reattore a fusione nucleare: risolveranno i problemi di energiaCosì le narrative della lobby del gas fanno saltare gli obiettivi climatici dell’Europa