File not found
MACD

Scuola di Uvalde: genitori bloccati dalla polizia, il video straziante

La Russia si vendica e taglia l’elettricità alla FinlandiaTerremoto a nord dell'Islanda: scossa di magnitudo 5.4 con epicentro in mareL’oligarca svela la verità: “Vladimir Putin ha un tumore”

post image

Il messaggio di Zelensky per l’8 maggio: “Il male è tornato dopo 77 anni”La storiaLa prima donna stellata in Svizzera: «Per fare la chef ho dovuto tagliarmi i capelli»Irma Dütsch racconta la fatica fatta per arrivare a essere la regina della cucina svizzera(KEYSTONE/Jean-Christophe Bott) Mattia Sacchi12.05.2024 16:15Come un’opera d’arte,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock anche il piatto di una grande chef è in grado di raccontare una storia. E la storia da raccontare è quella di Irma Dütsch, prima donna apprendista in Svizzera e prima donna a ottenere una stella Michelin e 18 punti GaultMillau. Una donna che conosce bene le difficoltà, la voglia di emergere e andare oltre agli stereotipi, soprattutto quelli di genere. La chef svizzera ha infatti dovuto lasciare la sua casa di Gruyère quando aveva 17 anni per trasferirsi in Svizzera tedesca perché nessuno le voleva dare un apprendistato in cucina solo perché donna. Lei però non si è fermata ed è andata avanti.I ricordi del primo incontro«Ricordo ancora il primo incontro con il proprietario del ristorante di Rheinfelden, l’unico che mi stava dando la possibilità di realizzare il mio sogno dopo tante porte chiuse in faccia – racconta Düttsch a La Domenica -. Mi ha detto che mi avrebbe preso solo se mi fossi tagliata i capelli: sono immediatamente corsa dal parrucchiere e mi sono quasi rasata. Quando mi ha rivisto, il proprietario mi ha detto che non era necessario che li tagliassi così corti. Troppo tardi: la realtà è che non avevo colto questa richiesta come un sacrificio. Tanto che ancora oggi ho mantenuto questo taglio».Una vocazione nata da bambinaL’importante, per la chef, è sempre stato cucinare. «Già quando avevo 4 anni raccontavo a tutti che volevo diventare chef. E la convinzione è aumentata quando, a 8 anni, ho perso mio papà: ero piccola ma avevo capito che non sarei rimasta a piangermi addosso, ma mi sarei rimboccata le maniche per aiutare mia madre. Anche se lei era la prima a provare a farmi desistere dall’andare in cucina: mi diceva che non era un lavoro da donne, che era un ambiente prettamente maschile».Prima i lavori più umiliE, sotto certi aspetti, non aveva tutti i torti: la giovane Irma si è ritrovata infatti da sola in mezzo a una brigata di 50 uomini. «All’inizio mi avevano messo a fare i lavori più umili, forse pensando che sarei stata lì senza dare fastidio a nessuno. Ma io mi impegnavo al massimo e, appena finivo le mie mansioni, andavo subito ad aiutare gli altri. Fino a quando finalmente mi hanno dato fiducia. A quel punto non venivo più giudicata per il sesso ma per il mio lavoro: devo dire che, nonostante i pregiudizi iniziali, non mi sono mai sentita discriminata e sono sempre andata d’accordo con i miei colleghi, con i quali a fine servizio ci ritrovavamo per mangiare una pizza e bere una birra».«Mi hanno sempre sostenuta»Tra gli uomini c’è anche chi le ha dato una particolare fiducia, suo marito Hans-Jörg, con il quale è sposata da ben 57 anni. «È stato lui a darmi la forza e il coraggio di mettermi in proprio, acquistando un albergo senza dirmelo e lasciando che gestissi il ristorante. Sostenendomi sempre e comunque, portando le bambine a scuola mentre io riposavo dopo un turno estenuante. Essendo anche lui chef, parliamo la stessa lingua e conosciamo le problematiche di questo lavoro: un team perfetto».Un gioco di squadra che ha fatto diventare la chef un punto di riferimento per tutte le ragazze che sognano di raggiungere un giorno i suoi stessi successi. «Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per i clienti, non per le guide. Certamente poi i riconoscimenti mi hanno fatto piacere e mi hanno portato visibilità, oltre a qualche gelosia di troppo. Ma non ho mai pensato di essere un esempio, né una star. Sono semplicemente Irma, una donna a cui piace fare da mangiare. Ed è quello che provo a spiegare alle giovani chef che a volte vengono a chiedermi consigli: dico a loro di non mollare, che è un peccato completare l’apprendistato per poi magari andare a fare qualche altro lavoro solo perché più facile. Ho colto ogni sfida come un’opportunità per imparare, vorrei che anche loro facessero lo stesso». Il vero aiuto contro la rassegnazioneRicordando sempre come in alcuni Paesi, in particolare quelli svantaggiati, certe opportunità non esistano per le giovani donne. «Sono stata diverse volte in Kenya e ho visto con i miei occhi la disperazione e rassegnazione di tante ragazze. Inoltre anche mia figlia ha lavorato per molto tempo in alcuni Paesi africani e mi ha spiegato come il vero aiuto che si può dare loro è l’istruzione e la formazione, in modo che possano avere un mestiere». In questo articolo: La Domenica

Guerra in Ucraina, soldati russi morti abbandonati nei treni frigoriferoUcraina, Zelensky: "Armi sono il miglior investimento per la stabilità nel mondo"

Giorgio Starace, chi è l'ambasciatore italiano in Russia convocato a Mosca

Orrore in Sudafrica, padre avvelena tre figli e ne manda un quarto in comaUcraina, Kiev: "Raccolto metà del grano, crisi mondiale". Biden nega lanciarazzi a lunga gittata

Guerra in Ucraina, sposa un commilitone dell'acciaieria Azovstal e resta vedova dopo tre giorniStrage Texas, la 11enne Miah Cerrillo riesce a sopravvivere fingendosi morta

Rissa sul volo Manchester-Amsterdam, sei arresti

TV russa: "Per gli oppositori della "Z" campi di concentramento e sterilizzazione"Usa, altre due sparatorie: spari in una chiesa in California e a Houston

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, Putin: “Eroe chi prende parte a missione nel Donbass”. Kuleba: “NATO non fa nulla”OnlyFans, madre e figlia sono insieme sulla piattaforma: la richiesta dei loro seguaciScozia, via libera ai matrimoni gay celebrati in chiesa

ETF

  1. avatarTerremoto in Argentina: scossa di magnitudo 6.8 nel nord del paeseProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Guerra cibernetica: cos'è e perché Putin potrebbe scatenarlaElisabeth Borne scelta come premier da Emmanuel Macron in Francia: prima donna in carica dopo 30 anniPutin: "Occidente verso una sorta di suicidio energetico, ne subirà le conseguenze"Terremoto di magnitudo 6.3 a Timor Est: allerta tsunami

    ETF
    1. Ucraina, prime crepe nel Governo di Zelensky: il caso della Crimea

      1. avatarTerremoto in Albania, scossa di magnitudo 3.4 nel sud del paeseBlackRock Italia

        Guerra in Ucraina, Putin: “La vittoria sarà nostra come nel 1945, impediremo il risveglio del nazismo”

  2. avatarIndonesia, terremoto di magnitudo 6.1 al largo di Sumatraanalisi tecnica

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 442Negli Usa 100 milioni di casi Covid in autunno, i conti di Pregliasco sull’ItaliaGuerra in Ucraina, Biden: “Basta fughe di notizie su aiuto USA a Kiev, distraggono dall’obiettivo”Claudio Michelizza, Autore a Notizie.it

  3. avatar“Putin ha la leucemia”: l’intercettazione dell’oligarca allo studio dei serviziMACD

    Guerra, senatore vicino a Biden: "Cosa facciamo se Putin attacca un paese Nato?"Putin invia un telegramma al capo della Repubblica di Donetsk: "Fiducioso nella vittoria"Vaiolo delle scimmie: l'origine potrebbe essere una sauna gay di MadridPakistan, caldo infernale: raggiunti picchi oltre i +50°C

L’Ucraina potrebbe attaccare il ponte di Crimea il 9 maggio  

“Vladimir Putin un depravato con Usa e Nato che hanno creato un mostro”Ucraina, oggi le domande di Finlandia e Svezia alla NATO: Duma valuta ritiro da OMS e WTO*