File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Vitalizi, Casellati a Fico: no a tagli su diritti acquisiti

Salvini frena: "sono pronto a collaborare"Ostia, sindaca 5 stelle convoca Zingaretti ma scrive a "Montalbano"Caso Parnasi: indagato Bonifazi, il tesoriere del PD

post image

Giachetti in sciopero della fame chiede data congresso PDDall’entrata in vigore del codice di procedura penale attualmente vigente,èsintomodiimmaturitàProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock non è stata mai vietata la pubblicazione dell’ordinanza cautelare. Con la riforma Orlando se ne è voluta soltanto improvvidamente dichiarare espressamente la pubblicabilità, ignorando che nell’esercizio del potere legislativo ciò che sovrabbonda viziaL’acceso dibattito sulla proposta di vietare la pubblicazione «integrale o per estratto del testo» dell’ordinanza di custodia cautelare potrebbe considerarsi la metafora, in sedicesimo, dello scadimento del dibattito pubblico nel nostro paese. E non ci si riferisce alla ormai inarrestabile tendenza a esprimersi con lise locuzioni enfatiche ed esausti luoghi comuni quali “gogna mediatica”, “bavaglio all’informazione”, “sbatti il mostro in prima pagina”: «nell’epoca attuale», avvertiva Roland Barthes, «un discorso che non è eccitato non si sente. C’è un grado decibelico da raggiungere, una soglia da superare perché venga sentito». Si allude, soprattutto, al completo disinteresse per la verifica della sostenibilità giuridica e per le conseguenze reali di affermazioni tanto perentorie.Non è vero e proficuo confronto delle idee quello in cui, come nel nostro caso, a ogni argomentazione usata si potrebbe stampare sopra un timbro con scritto “Attenzione: non corrisponde al vero!”. Il divieto di pubblicare l’ordinanza cautelare, secondo i suoi fautori, sarebbe funzionalmente collegato alla presunzione di innocenza, e coerentemente con questa errata premessa lo si è incistato in una legge delega di attuazione della direttiva europea n. 343 del 2016, di cui applicherebbe gli articoli 3 e 4. In realtà, non solo nulla autorizza a ravvisare in questi due articoli la matrice sovranazionale del divieto proposto; ma anche a volerlo intendere funzionalmente collegato con la presunzione di innocenza in applicazione del citato articolo 3 il divieto dovrebbe durare sino all’accertamento legale della colpevolezza, come questo articolo pretende, e non fino alla conclusione delle indagini o dell’udienza preliminare, come la nuova norma prevederebbe.Gli operatori dell’informazione, giustamente preoccupati per questo improvvido cono d’ombra su un atto importantissimo del procedimento penale, gridano alla legge-bavaglio, ma nessun limite verrebbe posto al loro diritto-dovere di dare notizia di un’ordinanza cautelare, che potranno legittimamente conoscere e legittimamente riassumere.A questa protesta – condivisibile nel contenuto, incongrua nei toni – i sostenitori dell’emendamento obbiettano con una pseudo domanda retorica: come mai non avete gridato al bavaglio quando, prima della riforma Orlando del 2017, era vietato pubblicare l’ordinanza cautelare?La riforma OrlandoEbbene, dall’entrata in vigore del codice di procedura penale attualmente vigente, non è stata mai vietata la pubblicazione dell’ordinanza cautelare. Con la riforma Orlando se ne è voluta soltanto improvvidamente dichiarare espressamente la pubblicabilità, ignorando – come gli attuali sbandamenti dimostrano – che nell’esercizio del potere legislativo quod abundat vitiat: ciò che sovrabbonda vizia, o quanto meno intorbidisce l’acqua in cui nuota l’interprete.Comprensibilmente preoccupati dal divieto che si vorrebbe introdurre, alcuni magistrati hanno preannunciato che, per una sorta di disobbedienza civile, “passeranno” ai giornalisti le ordinanze cautelari. Ebbene, non occorre alcuna disobbedienza: anche dopo l’eventuale approvazione del divieto in questione, saranno legittimati a comunicare al giornalista il contenuto di un’ordinanza cautelare.Qualcuno dalla sponda opposta ha ritenuto di dover spiegare la contrarietà di molti pubblici ministeri a questo divieto di divulgazione insinuando che un tale atteggiamento tradirebbe il loro disappunto per il fatto di non poter offrire un megafono alle proprie indagini: il divieto de quo non riguarda la richiesta del pubblico ministero di applicare una misura cautelare, che potrà essere legittimamente pubblicata integralmente o per estratto. Circostanza questa, tra l’altro, che insieme alla libera rappresentazione giornalistica dell’ordinanza cautelare fa intendere quanto sarebbe perentorio nei toni e al contempo legittimamente aggirabile nella prassi il draconiano divieto: basterebbe pubblicare una richiesta di custodia cautelare – che provenendo dall’accusa sarà fisiologicamente più gravida di indizi di colpevolezza – e precisare che il giudice l’ha accolta con un’ordinanza di cui però è vietato dare testualmente conto.Obbligata e sconfortante la conclusione. Un divieto chiaramente in difficoltà di senso, anzi persino controproducente rispetto all’apprezzabile obbiettivo al quale sarebbe finalizzato. Un dibattito, quello che ne sta accompagnando l’introduzione, che costituisce il non rassicurante referto politico-culturale di una democrazia immatura, in cui la fanno da padroni slogan, decibel e tifoserie. Quasi mai il merito dei problemi e delle soluzioni.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGlauco GiostraProfessore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma

Ballottaggi 2018, città rosse alla destra e al M5SViceministri e sottosegretari: tutte le nomine

Giachetti in sciopero della fame: congresso PD ora o mai più

Il governo della paura: e vissero tutti felici e populistiLuigi Di Maio propone "Decreto dignità" e parla di Lanzalone

Paolo Grimoldi contro Mattarella: "Togliete suoi ritratti"Napoli, "Pagati per applaudire Salvini": tweet di denuncia

Notizie di Politica italiana - Pag. 795

Ministro Trenta trasferisce il marito agli Affari GeneraliMigranti, Giuseppe Conte: "abbiamo convinto 28 paesi"

Ryan Reynold
Alberto Airola dopo il tentato suicidio: tornerò prestoToninelli, la gaffe su Mattarella: "Viola la Costituzione"Pd in piazza contro il governo, Martina "Voltiamo pagina"

Economista Italiano

  1. avatarIlva, sindaco di Taranto diserta tavolo: Di Maio dilettanteMACD

    Cassazione apre a reddito di cittadinanza per gli stranieriSfogo di Conte con Giorgetti: "Gara M5s-Lega mi discredita"Gli insulti sessisti di Intrieri, consulente di ToninelliGrillo difende riforma Orlando? Serve mondo senza carceri

      1. avatarPd in piazza contro il governo, Martina "Voltiamo pagina"VOL

        Salvini, nuovo decreto su migranti e permesso di soggiorno

  2. avatarSalvini su copertina del Time: è la nuova faccia dell'Europainvestimenti

    Chi è Toninelli, ministro dei Trasporti del Governo Lega-M5SMeloni: "Reato di tortura impedisce alla polizia di lavorare"Salvini duro sui migranti, Tunisia convoca l'ambasciatoreBeppe Grillo difende Giuseppe Conte: rosiconi chi lo critica

  3. avatarCaso Daisy, Di Maio: "Imbecilli e criminali presto in galera"MACD

    Mentana sulla Okaue:"Non nascondete la testa sotto la sabbia"M5S: Andrea Mura espulso, l'annuncio di Paola TavernaBeppe Grillo: "Dobbiamo capire che la democrazia è superata"Lega: multa a chi toglie crocifisso dagli uffici pubblici

Movimento Nazionale per la Sovranità, cos'è?

Migranti, Salvini: Aquarius vada dove vuole ma non in ItaliaMozione di sfiducia contro Salvini: le firme sono 95 mila*