File not found
Economista Italiano

Svezia nella Nato, arriva il sì di Erdogan: cosa prevede l'accordo

Libano, neonata abbandonata in un sacchetto di plastica salvata da un caneAlluvioni nel sud del Giappone: almeno due morti e una dozzina di dispersiUcraina, Zelensky sul grano: "Avanti con l'export anche senza Mosca"

post image

USA, Burger King accusato di pubblicità ingannevole: panini più grandi in foto che nella realtà. - . COMMENTA E CONDIVIDI «Penso che la gratitudine sia una straordinaria forza spirituale. Per contro,analisi tecnica essere ingrati è come essere mutilati, come essere afflitti da una brutta miopia intellettuale, una forma di miopia grave poiché sarebbe facilmente evitabile». Con queste parole inizia la riflessione sulla gratitudine il professor Franco Cardini, storico insigne, già docente di storia medievale in atenei italiani, europei ed extraeuropei.La storia – si dice – è maestra di vita. E c’è chi si domanda perché gli esseri umani sembrino imparare così poco dalla storia e siano incapaci di nutrire gratitudine per quanto appreso. Qual è la sua riflessione al riguardo?Due osservazioni: 1) è vero, sembra che gli esseri umani non imparino niente dal passato: ciò avviene perché si sono poste alla storia le domande sbagliate e non la si è studiata come sarebbe stato necessario fare. 2) C’è però anche il rovescio della medaglia: è vero che molti fatti, strutture, istituzioni sembrano ripetere fatti, strutture, istituzioni del passato, però tale ripetizione non è una vera e propria riproduzione, come se la storia fosse un cerchio e in cui tutto ritorna ciclicamente. La storia compie percorsi circolari che sono talvolta anche molto simili tra loro e tuttavia, a ben guardare, sono diversi. E questi percorsi non sono regolari: la storia procede anche per sbalzi improvvisi. La storia è maestra di vita, cui tributare gratitudine, ma è una maestra molto ambigua e straordinariamente complessa: non è una scienza esatta, è imprevedibile, fantasiosa. Una delle frasi più ricorrenti nei libri degli storici mediocri recita pressappoco così: “viste le premesse, era logico, naturale, che accadessero certi fatti”. Ma non è vero! Date certe premesse le cose potevano andare in moltissimi modi diversi e così, infatti, è accaduto.Il teologo Pierangelo Sequeri ha scritto su Avvenire: «I ragazzi imparano – felicemente – la storia di Gesù nella loro iniziazione cristiana. La storia della Chiesa la imparano al liceo, scoprendola come storia delle streghe, delle crociate, e dell’inquisizione». E ancora: «Nella catechesi corrente si traggono esempi dalla semina delle origini ma non c’è narrazione del suo lavoro nelle epoche e nelle generazioni. Delle passioni del seme e delle sue risurrezioni – dei padri che hanno mietuto il buon grano di Dio e delle madri che hanno sapientemente infarinato il lievito – non c’è racconto. Nè memoria né emozione». Condivide queste osservazioni, la necessità di coltivare la memoria – leale, affettuosa e grata – dei padri e delle madri che, lungo i secoli, hanno trasmesso la fede? Certamente! Aggiungo un’osservazione. Ciò che manca, insieme a questa memoria grata, è una reale conoscenza della storia. Spesso si è portati a dare un giudizio pesantemente negativo su vicende che si conoscono poco. Ci sono bravi storici cattolici che alzano le mani e si arrendono ancor prima che gli avversari abbiano puntato il fucile e - lo dico un po’ grossolanamente - parlano subito male delle crociate e dell’Inquisizione. Questo giudizio non è frutto di una conoscenza approfondita della storia ma di un atteggiamento particolare, un misto di pigrizia e debolezza, che evita di compiere una revisione seria delle vicende storiche. Una revisione che porti, ad esempio, a riconoscere quali sono state le ragioni che hanno condotto alle crociate, a riconoscere che esse hanno anche risolto taluni problemi e portato avanti idee che sarebbero felicemente germogliate in seguito. Quest’opera di revisione non viene compiuta, sostanzialmente per viltà e pigrizia: si preferisce concedere subito all’avversario qualcosa, formulando un giudizio totalmente negativo, per poi sottolineare che le cose, in seguito, sono cambiate radicalmente, che vi sono stati eventi e figure quali, ad esempio, il Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII, La Pira, papa Francesco. Ma in realtà né il Concilio né le persone citate hanno mai compiuto un passo senza la Tradizione e il patrimonio del passato. La verità è che la storia è molto complessa e chiede di essere studiata e rivista continuamente, con pazienza, intelligenza, onestà intellettuale: non farlo significa venir meno al proprio dovere di storico. Nel corso della sua lunga attività di studio, quali figure l’hanno particolarmente colpita per la loro ammirevole capacità di coltivare la gratitudine?Ne ho incontrate molte. Penso ad esempio a un gruppo di scrittori cattolici fiorentini tra i quali Giovanni Papini, Domenico Giuliotti, Federico Tozzi, che coltivavano un sentimento di profonda gratitudine verso figure quasi dimenticate del cattolicesimo. Papini, ad esempio, provava riconoscenza grande verso figure di secondo piano della Compagnia di Gesù del Seicento. Ma penso anche a Giorgio La Pira: era ammirato e grato anche per quei manuali redatti da eminenti studiosi per i parroci di campagna o per quegli studi minori, pubblicati magari in pochi esemplari dagli stessi sacerdoti, che plasmavano l’apostolato quotidiano: erano tutti lavori straordinariamente fecondi che, di fatto, edificavano la fede di migliaia di persone. Don Milani non è stato una rosa nel deserto: è germogliato da un humus che è stato grembo di altri semi buoni che sono cresciuti e fioriti altrove. Questa pastorale del quotidiano, importantissima, andrebbe meglio studiata. E ringraziata.A chi desidera esprimere il suo sentito grazie?«Anzitutto ai miei genitori, a mio padre, operaio, che, quando ero bambino, ogni sabato sera mi portava ad ascoltare la grande musica a palazzo Pitti e la domenica mattina mi conduceva alla scoperta di monumenti, chiese, e musei di Firenze. Sono profondamente riconoscente anche a molti insegnanti: al mio maestro, Ernesto Sestan, e, a Gerusalemme, ad alcuni insigni docenti dello Studium Biblicum Franciscanum e dell’Università ebraica. Nutro gratitudine anche verso alcuni miei allievi che hanno proseguito studi da me iniziati, e che hanno dato prova di possedere grandi qualità umane e professionali: anche da loro ho imparato. Infine, sono sinceramente grato ad alcune persone che sul momento, con un loro gesto, mi avevano procurato un dolore o una disillusione ma che – ho scoperto molto tempo dopo – avevano compiuto quel gesto con il proposito di farmi del bene».

Terremoto in Eritrea, scossa di magnitudo 5.6 ad AsmaraSpagna, violenta inondazione a Saragozza. La sindaca: "Mai successo niente di simile"

Papa Francesco arrivato in Mongolia: è il suo 43esimo viaggio apostolico

Jenin, migliaia di palestinesi sono scappati dal campo profughiParigi contro i suv: si pagheranno i parcheggi in base a peso e dimensioni

Russia, vietato l'utilizzo di iPhone per dipendenti stataliPescatore 19enne posta foto con cucciolo di delfino, l’esemplare poi è stato trovato morto

Navicella spaziale russa si distrugge sulla superficie della Luna

Nei Paesi Bassi lo smartphone sarà vietato in classeNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 205

Ryan Reynold
Corea del Nord: allarme per un missile a lungo raggio caduto in mareChef rapito in Ecuador: "Ho pagato 182 mila euro. Pensavo di morire"L'accusa di Mosca nei confronti di Kiev: "Fa terrorismo nucleare"

Campanella

  1. avatarNetanyahu è stato operato: le sue condizioniVOL

    Corea del Sud: morte almeno 40 persone a causa delle alluvioniMorte Prigozhin: che effetti avrà sulla controffensiva ucraina?Putin accusa l'Occidente di alimentare guerre nel mondoL’Illinois vara una legge per regolamentare i bambini influencer

    1. Zelyonka: cos'è la vernice verde usata in Russia contro Elena Milashina

      1. avatarMorte Prigozhin, nuova ipotesi: bomba nel condizionatore dell'aereoinvestimenti

        Batterio mangiacarne uccide tre persone: "Non entrate in acqua con ferite aperte"

  2. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 212Economista Italiano

    Paraguay: tifoso causa un grave incidente durante un rally per fare un videoUcraina nella Nato, Zelensky: "Non ci sarà nessun compromesso territoriale"Grecia, uomo cerca di imbarcarsi su un traghetto: respinto cade in acqua e affogaSri Lanka, agente arrestato per aver suonato il piano

    ETF
  3. avatarTitan, le trascrizioni dell'ultima conversazione tra staff e Polar Prince prima dell'implosioneETF

    Francia, incidente in un parco acquatico: padre muore in ospedaleFrancia, arriva il "bonus rammendo": ecco a cosa serveIl video dell'aereo della Southwest Airlines che si è incendiato in voloPerù, bus cade in una scarpata: almeno 13 morti e 5 feriti

Spagna, fratelli imprenditori italiani arrestati per abusi sessuali

Putin sulla morte di PrigozhinRussia-Ucraina, è scaduto l'accordo sul grano: gli scenari*