File not found
MACD

Morto il medico aggredito con un'accetta

Addio ad Alessandra Maria, studentessa morta a soli 15 anniCovid, l'analisi dello pneumologo Biasi: "In questi giorni ci sono casi un po' più gravi"Daniele Bosica morto a 18 anni: il calciatore aveva una grave malattia

post image

Incendio in un hotel a Montecatini Terme: indagini in corso«L’errore italiano è stato quello di dire sempre: “Aspettiamo le sentenze”»: così diceva Davigo. E allora ritengo utile porle alcune domande,Campanella nell’interesse dei cittadini. Tra queste, se riteneva dovuta l’attività d’indagine negata (o ritardata) dal dottor Greco, in che modo lei riteneva d’influire efficacemente sulle sue decisioni? Perché ha ritenuto che la sua persona desse più garanzie di efficienza e di riservatezza rispetto al Csm e ai suoi organi istituzionali? E da ultimo: avendo contribuito a propagare i verbali segreti e omesso di denunciare il reato commesso da Storari, qualora - per queste ragioni - fosse inquisito, lei invocherebbe l’immunità? Caro dottor Davigo, «L’errore italiano è stato quello di dire sempre: “Aspettiamo le sentenze”»: così le piaceva dettare. Preferisco aspettare il passaggio in giudicato delle sentenze.   Ma – posto che proprio lei si è esposto al giudizio dell’uditorio televisivo – ritengo di poterle rivolgere talune domande, auspicando che voglia serenamente rispondere, nell’esclusivo interesse dell’utente finale della giustizia. Com’è noto, nell’aprile 2020 il sostituto dottor Paolo Storari consegna a lei, allora membro del Csm, la copia dei verbali in cui l’avvocato Piero Amara aveva denunciata l’esistenza di un’associazione (non soltanto segreta ma anche) a delinquere, lamentando che il capo della procura della repubblica, dottor Francesco Greco, non aveva proceduto alle indagini, a suo avviso invece urgenti. Si tratta di verbali non firmati. Tuttavia, poiché il latore è stato proprio il pm Storari (che aveva raccolto ufficialmente le accuse di Amara), non poteva nutrirsi alcun dubbio sulla conformità delle copie (non firmate) agli esistenti originali (sottoscritti da Storari). Non a caso, infatti, proprio lei li ha ritenuti pienamente affidabili. A tal punto che ha pubblicamente condiviso la doglianza per cui il dott. Storari si rivolgeva a lei: Greco non avrebbe dovuto "insabbiare” le gravissime accuse di Amara, perfino autoaccusatorie, trascritte nei verbali stessi.    Ciò premesso, non le chiedo, dottor Davigo, se fosse a conoscenza della circolare del Csm n. 510 del 1994; che detta un rigoroso procedimento (da lei non osservato) per inoltrare ufficialmente e riservatamente al Csm (anziché segretamente a taluno dei suoi membri) doglianze su atti coperti dal segreto investigativo. Non le chiedo neppure quale reale intervento abbia svolto a seguito della ricezione dei predetti verbali; lei ha dichiarato – ben vero – di averne dato parziale notizia al vicepresidente, ad alcuni membri del Csm (tra cui il pg presso la Suprema Corte) e (direttamente o indirettamente) al Capo dello Stato, senza consegnare loro i verbali. No. Se permette, formulo altri quesiti.    1) Se riteneva dovuta l’attività d’indagine negata (o ritardata) dal dottor Greco, in che modo lei riteneva d’influire efficacemente sulle sue decisioni? A seguito del suo informale intervento Greco ha esperito le indagini nei confronti di tutti i soggetti accusati da Amara? 2) Se lei aveva inteso evitare la formalizzazione prescritta dalla menzionata circolare (per impedire la pubblicità che, a suo avviso, avrebbe inquinato l’indagine stessa), come mai, dopo la cessazione dal suo ufficio di consigliere del Csm, avrebbe consegnato quei verbali alla sua segretaria (dipendente dal Csm), alla quale sarebbero stati infatti agevolmente sequestrati (dopo essere stati recapitati in copia ad alcune testate giornalistiche e al consigliere Nino Di Matteo, che ne ha dato ufficiale notizia al Csm)?          3)  Non ha temuto che il rinvenimento - e soprattutto la divulgazione - di tali verbali (costituenti corpo del reato di violazione del segreto), per un verso, avrebbe irrimediabilmente compromessa, come di fatto è avvenuto, l’indagine che stava tanto a cuore a lei e a Storari; e, per altro verso, avrebbe comportato l’esposizione di quest’ultimo a procedimento (disciplinare e) penale? L’esito finale della vicenda non ha irreversibilmente aggravato la situazione che l’aveva spinta a sposare le ragioni del dott. Storari? Dopo un anno può affermare che il suo intervento sia stato proficuo? 4) Perché ha ritenuto che la sua persona desse più garanzie di efficienza e di riservatezza rispetto al Csm e ai suoi organi istituzionali, cui soltanto Storari avrebbe dovuto rivolgere (ufficialmente e riservatamente) le proprie istanze, secondo la citata circolare? 5) Perché ha ignorato che, ancorché fosse vacante l’ufficio di Procuratore Generale di Milano, Storari avrebbe potuto rivolgersi al suo vice, osservando la via gerarchica? 6) Per quale ragione ha mostrato i verbali stessi a Nicola Morra, senatore ex grillino, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, il quale in nessun modo avrebbe potuto influire sulle decisioni di Greco? E come mai il senatore Morra ricorda tra gli accusati da Amara soltanto il consigliere del Csm Sebastiano Ardita? 7) Avendo contribuito a propagare i verbali segreti e omesso di denunciare il reato commesso da Storari, qualora - per queste ragioni - fosse inquisito, lei invocherebbe l’immunità prevista dall’art. 32 bis della L. n. 195 del 1958? Aspettando le sentenze domandare è lecito, rispondere è cortesia. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRosario Russo già sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione, oggi in quiescenza

Nubifragi al centro sud: strade allagate, gli ultimi aggiornamentiLa nuova vita dell'ex Pm accusato di corruzione: la mensa Caritas

Bolide avvistato il 9 dicembre nei cieli del Sud Italia: cos'è (e perché non è un meteorite)

Raffica di mitra contro la sua ex, condannatoDue morti e quattro feriti in un terribile incidente stradale nel Brindisino

Aggredisce un disabile per derubarlo: arrestatoIn auto con un ordigno esplosivo mortale: arrestato un 20enne

Strage di Fidene, il testimone: "Elisabetta si è lanciata sul killer e ci ha salvato"

Festa dell'Immacolata, supermercati e negozi aperti l'8 dicembreNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 646

Ryan Reynold
Torna a tremare il centro Italia: scossa M. 3.3 al largo di AnconaOmicidio San Stino, la figlia trova il corpo della madre e scappa quando il padre si avvicinaIncendio in casa: uomo muore nel letto divorato dalle fiamme mentre la moglie stava dando l'allarme

Economista Italiano

  1. avatarAnziana morta "sola ed abbandonata" in Rsa, la denunciaETF

    Scomparsa sul traghetto, la sorella: "Non si è suicidata"Ergastolo a Lorenzo Galizia per la strage del cimiteroDa bambina venne adottata ed ora cerca sua sorellaQatargate, Meloni: "Andare fino in fondo senza sconti"

    1. Lecco, frana una grotta a Colico: morto geologo di 56 anni

      VOL
      1. avatarCasa famiglia degli orrori, la badante maltratta anziano e lo imbratta di feciETF

        Trovata morta in casa dopo due anni, l'eredità andrà allo Stato

  2. avatarLa terribile conferma dell'autopsia su Rebellin: è stato schiacciato dal camionCapo Analista di BlackRock

    Auto finisce in mare nel porto di La Spezia: morto il conducenteUltraleggero sfonda la recinzione e finisce sulla strada: pilota feritoLa accoltella e le recide l'arteria femorale, arrestato rumenoIncidente a Castions di Zoppola, morta una giovane madre di 34 anni: addio a Jessica Cimarosti

  3. avatarMedico preso a colpi d'ascia nel parcheggio dell'ospedaleBlackRock Italia

    Coniugi uccisi nell'Agrigentino: fermato il figlioBimbo soffocato dal cibo: morto dopo 5 giorni di agoniaMorto con suicidio assistito in Svizzera Massimiliano, era malato di sclerosi multiplaSparatoria Fidene, Campiti aveva scritto tutti i dettagli su un foglio

Richiamata cioccolata dei calendari dell'avvento: possibile presenza di salmonella

Maltempo, incidente fra due tir nel SavoneseScompare un 45enne, lo cercano anche con cani e droni*