Crisi di governo, Draghi: “Non ci sarà un esecutivo senza il M5s”

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Sondaggio sullo Ius scholae: sei italiani su dieci favorevoliClaudio Fontanive AGORDO/GOSALDO - Professionisti del vino,analisi tecnica con una lunga esperienza e una prestigiosa carriera internazionale, assieme a un importante enoteca nel cuore della movida milanese, decidono di cambiare vita e trasferirsi nella frazione di Renon, in comune di Gosaldo (Belluno). Ristrutturano un’abitazione ricevuta in eredità e risalente al 1907, e qui vivono dall'inverno 2023, in perfetta sintonia con gli altri 18 abitanti del piccolo centro. È la singolare storia di Diana Zerilli e del marito Pasquale Gatto, una coppia dai modi gentili e discreti, che raccontano le loro vicende con coinvolgimento e un pizzico di emozione. Lei, 54enne maitre sommelier del Baillage di Milano della Chaine de Rotisseurs, con una esperienza professionale trentennale sia nelle risorse umane che nella enogastronomia. Lui, 57 anni, ex funzionario della Camera di Commercio di Milano, titolare fino allo scorso dicembre del ristorante – enoteca "Gatto" in zona San Siro nel centro di Milano, con oltre 300 etichette proposte e frequentato da una clientela d’èlite. LA SCELTADiana e Pasquale, pur continuando felicemente nella loro professione originale, traslocando hanno di fatto cambiato vita: altri ritmi e altri stimoli, dettati dalla tranquillità della maestosità delle montagne agordine, e aprendo un'attività di enoteca assieme a un’altra di incoming turistico in un piccolo locale nel centro storico di Agordo, a due passi dalla piazza. Da inizio giugno infatti la coppia ha avviato un'enoteca "di nicchia" proprio nel cuore del capoluogo di vallata, con poche ma selezionate etichette italiane, assieme a un'attività di agenzia di viaggi, che trova spazio negli stessi locali e che promuoverà a partire da fine giugno visite settimanali alle montagne agordine e alla scoperta dei luoghi iconici della gastronomia, accompagnate dai vini che la coppia proporrà in abbinamento, all'insegna dunque di un turismo esperenziale. Proprio così: hanno deciso di andare a vivere nei luoghi dove molti altri gettano la spugna, e aprono un'attività nel centro storico di un paese di montagna dove invece tristemente si abbassano sempre più saracinesche. «Tutto nasce dal 2022 con la morte della mamma di mio marito - racconta Diana - a cui poi nel dicembre 2023 si è aggiunta anche la scomparsa della mia di mamma. Vivevamo quindi entrambi un periodo difficile e sentivamo il bisogno di nuovi stimoli, e al contempo eravamo ormai stufi della vita frenetica della città, del suo smog e dei suoi rumori. La famiglia di Pasquale aveva una casa di proprietà a Renon, e quindi abbiamo deciso di trasferirvici dopo la sua ristrutturazione. Noi stiamo insieme da 37 anni e quassù abbiamo trovato un affetto e una vicinanza davvero inaspettata dalla gente del luogo. Viviamo nella pace con i nostri due amati cani, e tutti i giorni ci emozioniamo guardando le montagne che ci circondano».LA SFIDA La nuova sfida, un enoteca (non in mescita) nel centro storico di Agordo, distante circa 30 minuti di auto da Renon. «Il nostro lavoro è ormai consolidato - afferma Diana - e con la nostra ditta Mostoricco io promuovo anche da qui la vendita di cantine Italiane in Svizzera, Usa, Germania e favorendo l’incoming da questi paesi». Nello stesso piccolo negozio, invece Pasquale ha dato avvio all'agenzia di viaggi Gatto Tour, con un preciso obiettivo. «Mia mamma era agordina e io in questi luoghi ci ho vissuto per diversi periodi: è grazie a lei che ho potuto conoscerli e amarli, e quest'agenzia è dedicata a trasmettere ai turisti gli stessi sentimenti. «Il primo gruppo arrivato nelle scorse settimane era di 15 persone, composto da austriaci e svizzeri, arrivati da Milano in pullman - raccontano Diana e Pasquale -: hanno vissuto una vacanza di sette giorni itinerante. Proseguiremo così per tutta l'estate, abbiamo già calendarizzato le settimane a seguire e le prenotazioni stanno andando bene». Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2024, 07:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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