File not found
Capo Analista di BlackRock

Miss Bolivia si fa beffe del fisico delle rivali e perde il titolo

L'ammissione della Russia sui negoziati: "Dipendono da Usa ed Ue"Bimba di 9 anni salva un'amica che stava soffocando con la manovra di Heimlich imparata su YouTubeQatar, Grant Wahl è morto per un aneurisma

post image

New York, nevicata da record: "Tempesta storica"Roberto Herlitzka - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Un volto scavato,ETF tra il tenero e l’inquietante, un naso aquilino, capelli candidi e svolazzanti, uno sguardo profondo come la voce e un corpo che irradiava, attraverso i gesti e le posture, l’anima del personaggio interpretato di volta in volta sul palcoscenico o sul set. Roberto Herlitzka, morto ieri nella sua casa romana all’età di 86 anni («per progressivo deperimento» scrive la sua agenzia) era un attore totale, un talento raro, protagonista in Italia della storia dello spettacolo per oltre sessant’anni. Al cinema lo ricordiamo innanzitutto nel ruolo di Aldo Moro, dolente prigioniero e acuto interlocutore dei folli rapitori delle Brigate Rosse nel film di Marco Bellocchio Buongiorno, notte, del 2003, che gli valse il Nastro d’argento, il Davide di Donatello e il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. Ci ha fatto venire i brividi quel “sogno” della sua liberazione, nel finale del film, quel Moro uscito a sorpresa dal “covo”, sotto la pioggerellina di Roma, ai primi albori del giorno, con un passo dall’incerto al felice verso l’insperata libertà. In teatro è stato, tra i mille ruoli ricoperti, un malinconico e tormentato Ex Amleto nella sua riscrittura scenica del capolavoro di William Shakespeare, cavallo di battaglia di tante stagioni. Una figura, quella del “pallido prence danese” dal carattere gentile, introverso e ostinato, che forse gli assomigliava. «Il mio è un cognome complicato – raccontava – viene da Brno, dove mio padre ebreo cecoslovacco era nato, ma non ho mai pensato di cambiarlo: con quella kappa mi ricorda Kafka, uno scrittore che amo».Herlitzka venne alla luce a Torino nel 1937 da padre ebreo e madre cattolica, Micaela Berruti. I genitori si separano con sentenza della Sacra Rota quando lui era ancora piccolissimo e suo papà Bruno, dopo aver sposato la pittrice Giorgina Lattes, nel gennaio 1939, emigrò in Argentina per sfuggire, insieme ai figli Roberto e Paolo, alle leggi razziali. Una vita intensa e drammatica, la sua, che lo spinse sin da adolescente a studiare e approfondire i classici della letteratura e del teatro per poter comprendere meglio la realtà che si trovava ad affrontare. Trasferitosi a Roma, si diplomò all’Accademia d’arte drammatica con Orazio Costa che lo fece debuttare come protagonista in La vita è sogno di Calderon de la Barca. Il suo esordio cinematografico è legato invece al genio della regista Lina Wertmüller che, sua storica amica, lo scelse per recitare in Film d’amore e d’anarchia ovvero: stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza..., del 1973, accanto a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Nascerà così un importante sodalizio artistico che lo vedrà in ruoli caratterizzanti (ma mai come protagonista principale ) in Pasqualino Settebellezze (1976), Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada (1983), Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986) e nell fiction televisiva Mannaggia alla miseria (2009).Più di 50 i film interpretati per il grande schermo dove è stato diretto, tra gli altri, da Giuliano Montaldo (Gli occhiali d’oro, 1987), Luigi Magni (In nome del popolo sovrano, 1990) e, soprattutto, da Marco Bellocchio che, dopo Il sogno della farfalla (1994), lo chiamò a lavorare, oltre che nel già citato Buongiorno, notte, in Bella addormentata (2012), Fai bei sogni (2016), Sangue del mio sangue (2015). Tra le opere interpretate da Herlitzka per il cinema negli ultimi anni, anche La grande bellezza (2013) e Loro (2018) di Paolo Sorrentino. Nel remake Marcellino pane e vino, del 1991, per la regia di Luigi Comencini, interpretò il precettore. In teatro ha lavorato con registi come Luigi Squarzina e Luca Ronconi, Gabriele Lavia ed è stato Premio Ubu come migliore attore italiano nel 2002 e 2004.Ma l’attore torinese, benché propenso ai ruoli drammatici, sapeva muoversi alla perfezione anche nei registri brillanti e comici: molti se lo ricordano infatti nei panni di Orlando Serpentieri, il simpatico personaggio (una guest star) della serie Tv Boris, con Francesco Pannofino. Il suo ultimo film era stato nel 2022, Leonora addio, di Paolo Taviani. Da pochi mesi Herlitzka aveva perso l’adorata moglie Chiara con la quale aveva ultimamente un rapporto quasi simbiotico e, racconta chi l’ha conosciuto da vicino, non ce l’ha fatta a sopportare il grande dolore lasciandosi andare lentamente. Aveva rinunciato anche a salire di nuovo sul palcoscenico, un luogo che rappresentava per lui la vita. Marco Bellocchio lo ricorda così: «È stato un principe del teatro e del cinema, un gigante, lo stimavo moltissimo, ci intendevamo perché aveva, oltre al talento di attore, una capacità piuttosto rara: era protagonista sul set e sul palcoscenico, ma fuori dalla scena era un normalissimo, riservato signore, non si atteggiava come certi grandi di un passato remoto, non seguiva l’ego e anche io mi sento così, pronto ad esibirmi quando serve e poi a tornare nell’ombra». Un interprete sempre straordinario. Sulle qualità di Herlitzka uomo e attore la pensa allo stesso modo la regista André Ruth Shammah, direttrice artistica del Teatro Franco Parenti di Milano, che ha collaborato con lui sin dal 1983: nella Sala di via Pier Lombardo l’attore torinese portò il suo Ex Amleto, ma anche spettacoli di altrettanto successo come Il soccombente di Thomas Bernarnhard (la storia del pianista Glenn Gould) e Casanova: «Era uno che sulla scena sapeva sempre quello che faceva, con una dedizione totale di sé, non si dava mai un tono, non era mai arrogante, anzi era schivo, aveva come un fisico spirituale, un qualcosa di misterioso, magico, inspiegabile». Il fascino del “mai risolto”.«Con la morte dell’attore Roberto Herlitzka, il mondo del teatro perde oggi un Maestro tanto irraggiungibile, quanto schivo, ironico e generoso» scrive in una nota Il Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia, sottolineando «l’enorme dolore per la perdita di un amico e di un Maestro di tale statura». Con Trieste e con lo Stabile del Fvg, Herlitzka ha avuto «un rapporto molto significativo, prendendo parte costantemente ai maggiori progetti produttivi del Teatro dal 1997 fino al 2015. Moltissimi gli spettacoli memorabili da lui interpretati: fra tutti sicuramente resta nel cuore di chi ha lavorato accanto a lui La Mostra di Claudio Magris, nel quale, diretto da Antonio Calenda, tratteggiava con il suo intenso spessore poetico e drammatico la figura di Vito Timmel. Una’altra prova indimenticabile, di straordinario rilievo».I funerali di Roberto Herlitzka si svolgeranno a Roma nella chiesa di San Saturnino domani alle ore 10.30.

Senza posto in aereo, bambino piange ininterrottamente da Budapest a ManchesterTerremoto, sisma di magnitudo 5.0 colpisce la Grecia

Guerra in Ucraina, gli Usa: "Putin potrebbe usare armi chimiche"

Aereo si schianta contro la rete elettrica: persone intrappolate e black out nella zonaAllentate le restrizioni Covid in Cina dopo le proteste

COP27, l'allarme di WMO: "Ultimi 8 anni i più caldi finora registrati"Preme accidentalmente il grilletto del fucile carico: cane uccide il padrone

Uccide la fidanzata tagliandole la gola, poi mostra il cadavere in un video sui social

David Letterman intervista Zelensky: “Se Putin morisse, la guerra in Ucraina cesserebbe”Bronchiolite, allarme epidemia in Francia: cos'è, sintomi e come proteggersi

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 330Oggi l'atteso incontro fra Biden e Xi Jinping, cosa si diranno i due leaderMidterm, Senato Usa in bilico ma la Camera è quasi repubblicana

BlackRock Italia

  1. avatarCile, si risveglia il vulcano Lascar: allerta nel Paeseanalisi tecnica

    Ecco il regalo chiesto a Babbo Natale dal principino GeorgeSciroppo per la tosse killer: morti 200 bambiniTerremoto al largo delle isole Tonga: scossa di magnitudo 7.4, allerta tsunamiMacron in visita negli Usa: “Un negoziato di pace con Putin è ancora possibile”. Mosca smentisce Parigi

    1. In Iran sciopero contro il regime: saracinesche abbassate

      1. avatarBlack Friday: corriere morto sul furgone dopo aver lavorato 7 giorni su 7 per 14 oreProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Si finge infermiera e rapisce un neonato: arrestata

  2. avatarCosa hanno trovato gli ucraini a Kherson, distrutti almeno 7 ponti nelle ultime oreMACD

    Arrestati 25 estremisti destra: pianificavano colpo di Stato in GermaniaBimba di 9 anni salva un'amica che stava soffocando con la manovra di Heimlich imparata su YouTubeAttaccata da uno squalo al largo della California: l'animale le ha azzannato una gambaDopo il voto di midterm Biden cerca aree di cooperazione al G20 con la Cina

  3. Investita dal rimorchio del trattore: perde le gambe e un braccioNave salva migranti su un gommone partito dalla LibiaOnda travolge nave da crociera: un morto e quattro feritiElezioni di midterm negli Usa, Nancy Pelosi viene rieletta in California

L'ironia di Orban sul Qatargate: "Non eravate preoccupati?"

I vescovi tedeschi continueranno a benedire le coppie omosessuali che lo vorrannoGreta Thunberg fa causa al governo svedese: con lei più di 600 giovani*