Allerta meteo, maltempo in varie regioni italianeRitorno a scuola 2022, a settembre stop a mascherine e distanziamento: le misureCoronavirus, bilancio del 19 agosto 2022: 24.691 nuovi casi e 124 morti in più
Colpito alla testa da un bus a Cagliari, morto un uomo di 31 anniEsistono malattie che influenzano la regolarità dell'intestino,Campanella provocando diarrea o stitichezza. Ma allo stesso tempo, quanto spesso ci rechiamo al bagno può influire sulla nostra salute, modificando l’attività del microbiota e, così, il rischio di sviluppare malattie croniche, come l’insufficienza renale, disturbi epatici e gastrointestinali. La domanda, allora, è semplice: quanto spesso bisogna defecare per restare in salute? A rispondere è uno studio appena pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine dai ricercatori dell’Institute for Systems Biology, che fissa a una/due volte al giorno il ritmo intestinale ideale per mantenere in salute il microbiota, e con lui tutto il nostro organismo.Lo studioNegli ultimi anni è stato dimostrato che il microbiota – l’insieme di microorganismi che abitano nel nostro sistema digestivo – influenza la salute in una miriade di modi: media lo sviluppo e il funzionamento del sistema immunitario, l’attività del sistema nervoso, l’assorbimento di nutrienti e l’accumulo di grasso. La sua composizione dipende da una moltitudine di fattori, tra cui anche la frequenza delle deiezioni, che a sua volta è influenzata dall’alimentazione, dall’idratazione, dall’attività fisica, dall’assunzione di farmaci e da molto altro. Nonostante questo – scrivono gli autori dello studio – di rado i medici prestano attenzione alla regolarità intestinale dei propri pazienti, e a meno di anomalie veramente importanti, stitichezza e diarrea vengono spesso viste come semplici fastidi con cui convivere.I ricercatori dell’Institute for Systems Biology hanno quindi deciso di verificare se, e quali, cambiamenti può apportare al microbiota e al metabolismo di una persona sana la frequenza con cui si va in bagno. Per farlo hanno chiesto aiuto a 1.400 volontari, che hanno fornito informazioni sui propri stili di vita e sulla frequenza media con cui defecavano settimanalmente, e campioni di feci e di sangue con cui analizzare il loro stato di salute e quello del loro microbiota. I partecipanti sono stati quindi divisi in quattro gruppi, in base a quanto spesso andassero di corpo: stitici (una o due deiezioni a settimana), un gruppo a frequenza normale bassa (da tre a sei deiezioni settimanali), uno a frequenza normale alta (da una a tre deiezioni quotidiane), e diarroici (quattro o più deiezioni al giorno). A questo punto i ricercatori hanno quindi esaminato le caratteristiche metaboliche, demografico, genetiche e il microbioma dei membri dei quattro gruppi, alla ricerca di differenze significative in termini di salute legate alla frequenza con cui si va di corpo.I risultatiPer cominciare, le caratteristiche maggiormente associate alla frequenza delle deiezioni sono risultate l’età, il sesso e l’indice di massa corporea (una misura che indica se e quanto si è in sovrappeso). La giovane età, l’appartenenza al genere femminile e un basso indice di massa corporea (che identifica una persona estremamente magra) sono risultati collegati con particolare forza alla probabilità di risultare stitici.Guardando al microbiota, la presenza di batteri coinvolti nella fermentazione delle fibre alimentari (come quelli del genere Bacteroides), considerati benefici per la salute, è risultata massima nei partecipanti che hanno riportato una frequenza media di una o due deiezioni quotidiane. Negli stitici sono risultati più frequenti i batteri associati alla fermentazione delle proteine, e nei diarroici quelli provenienti dalle parti superiori del sistema gastrointestinale. In entrambi i casi, si tratti di indizi di potenziali problemi di salute a lungo termine.
Funerali di Chiara Mastrojanni: vittima di un incidente a 23 anniPonte Morandi, il ricordo del sindaco Bucci: "Ai familiari va l'abbraccio dei genovesi"
Lutto cittadino per Emanuele Piacenti, morto a 15 anni in un incidente
Sinnai, anziana denutrita sola in casa: 50enne denunciatoBambino di 11 anni va a sbattere con il monopattino contro un furgone: è grave
Coronavirus, bilancio del 5 agosto 2022: 38.219 nuovi casi e 175 morti in piùPrevisioni meteo ferragosto, allerta gialla in Puglia: le altre regioni
Chiara D'Itria, si continua a cercare la 15enne. poco prima di sparire aveva parlato con la madreChiude il bar ma dimentica la porta aperta. La mattina dopo trova una "sorpresa"
Dramma di Donatella, 27enne suicida in carcere: "Perdonatemi"Venezia, un pensionato chiede i danni alla Germania: il padre era stato deportato dai nazistiAllestita la camera ardente per l’ultimo saluto a Piero AngelaLecce, borsello con incasso della giornata finisce nell'immondizia: soldi salvati
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 802
Covid, pubblicate le linee guida per la scuola: mascherina solo per i fragili
Bologna, Aristide e Pia festeggiano 80 anni di matrimonioSi tuffa nel lago di Como ma non riemerge piùBollettino vaccini Covid in Italia: i dati sulle somministrazioniFormigine, chi erano le vittime dell'incidente mortale
Cosa c’entra l’omicidio di Carmela Fabozzi con la strage di ErbaMontalcino, segnalato cedimento della strada che costeggia le mura di Viale StrozziNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 802Sassi sull'A1, colpita anche l'auto della deputata della Lega Claudia Gobbato: "Nostro figlio sotto