Incidente a Nizza Monferrato: morto un bambino, feriti i genitoriLa moglie del caposcorta di Falcone: "Basta fare solo memoria, diteci chi altro c'era a Capaci"Malore mentre torna dalla partita di calcetto: 47enne muore in auto
Violenza sulle Donne, anteprima del videoclip "L'amore non fa così" alla CameraLa siccità che da inizio anno ha colpito la Sicilia continua a generare problemi. La Regione,àèsemprepiùProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dopo aver dichiarato lo stato d'emergenza e aver adottato alcune misure come il razionamento dell'acqua, adesso va all'incasso di 92 milioni di euro ricevuti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per realizzare delle opere idriche ritenute prioritarie. Ma non arriveranno nell'immediato e tra il caldo che avanza e le precipitazioni che non si vedono la stagione estiva rischia di mettere in ginocchio l'intero territorio e la sua economia, che si regge ancora in larga parte sull'agricoltura. Per questo motivo destano preoccupazione lo stato di salute di alcuni bacini idrici, tra quelli scomparsi e altri che rischiano di scomparire. L'ultimo in ordine di tempo, e terzo da quando è cominciata questa grave crisi, è il lago Fanaco, che sorgeva a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo.Lo stato dei bacini idriciDopo la desertificazione del lago di Pergusa e quella del lago Ogliastro in provincia di Enna, adesso la crisi idrica ha colpito un altro lago siciliano, il lago Rubino. Il bacino artificiale che si trova in provincia di Trapani ed è compreso tra i comuni di Vita, Calatafimi e Salemi, attualmente si trova in uno stato di grave sofferenza e lo dimostra il dimezzamento della sua portata idrica rispetto allo scorso anno. Una situazione che viene mostrata dai dati del dipartimento regionale dell’autorità di bacino del distretto idrografico, che evidenziano come il lago ha visto calare drasticamente il proprio volume d’acqua, passando dai 4,86 milioni di metri cubi (Mmc) di giugno 2023 agli attuali 2,75 Mmc.Per cercare di tamponare i disagi che la situazione sta provocando, la Protezione civile ha stanziato per i comuni colpiti oltre un milione e mezzo di euro. Cifra che servirà per l’acquisto o la manutenzione di autobotti per il rifornimento idrico e per cercare di dare una prima risposta al problema. Anche se la questione rimane ancora aperta. Il lago Rubino, tenuto conto anche della sua posizione al centro delle campagne trapanesi, resta un bacino idrico di grandissima rilevanza per l’agricoltura che si sviluppa attorno. Quindi occorrerà dare una risposta concreta anche agli agricoltori che proprio a quel bacino fanno affidamento.Il problema della siccitàLa crisi idrica in Sicilia prosegue dal 2023, cosa che ha spinto la Regione già a marzo ad approvare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2024. Una situazione che, complici le scarse precipitazioni che ci sono state, non è di certo migliorata. Le prime misure che sono state adottate a gennaio hanno previsto un razionamento dell'acqua potabile tra 10% e il 45% in molti comuni. Partita dalla provincia di Palermo, la misura è stata poi estesa in quindici comuni della provincia di Trapani e poi in un centinaio di altri comuni tra la provincia di Agrigento e Caltanissetta, arrivando a coinvolgere circa un milione di persone.Il piano regionaleLa crisi, che continua a essere monitorata, richiederà ulteriori interventi da parte della giunta regionale guidata da Renato Schifani. La scorsa settimana è arrivato l'annuncio che arriveranno subito 92 milioni di euro per realizzare le infrastrutture idriche ritenute prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi e che valgono complessivamente 1,6 miliardi di euro previsti nel Piano idrico della Regione siciliana, interamente approvato dal ministero delle Infrastrutture e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico (Pnsii).Risorse che si andranno ad aggiungere a quelle che lo stesso governatore aveva annunciato lo scorso giugno, che prevedono un primo piano di 20 milioni contro la siccità, per finanziare 138 interventi di vario tipo per favorire l'approvvigionamento idrico dei territori e vanno dalla costruzione di nuovi pozzi all'ammodernamento e ripristino di pozzi già esistenti, dalla costruzione di bypass e condotte di collegamento al potenziamento dei sistemi di sollevamento e pompaggio.
Frana Ischia, “trovati altri 2 corpi: sale a 10 il bilancio delle vittime”Cadavere di un uomo di 48 anni trovato sgozzato sulla riva del fiume
Abusi sessuali sull'amichetta della figlia, la procura chiede 4 anni
Difende la fidanzata e viene accoltellato: ferito un 18enneIncidente mortale a Fiumicino: "Cerchiamo testimoni"
Carabiniere spara all’uomo che cercava di investirlo: assolto in Corte d’AppelloFuga di gas in casa: anziana ferita a seguito dell'esplosione
Tir schiaccia ambulanza: indagato il conducenteMaxi rissa dopo le rivelazioni su presunte molestie: c'è anche un bambino di 9 anni
Omicidio Ziliani, parla il compagno di cella di Mirto Milani: "Ecco cosa mi ha confessato"Webperformance lancia la sua prima Academy online sul Digital MarketingSpacca auto e moto con una mazza: arrestato 23enne a MilanoGiovane di origini campane trovato morto negli Usa a 25 anni
Quarto Grado, la morte di Alice Neri: il giallo del cellulare e la soluzione nelle telecamere
Per l'uccisione di Rebellin è pronto il mandato di arresto europeo
Pestaggio ai danni di un detenuto: 6 agenti ai domiciliariDa Mentana a Bechis: il giornale Open cambia direzione da gennaio 2023Cinque arresti per le coltellate fatali a Marcello TortoriciTrovano un cadavere durante una battuta di caccia: potrebbe essere di un uomo scomparso nel 2021
Sottrae il figlio alla moglie per portarlo in Marocco: arrestatoTerremoto a Perugia: scossa di magnitudo 3.7Traina un vagone di 14 tonnellate e mezzo per 50 metriCasamicciola: 1100 persone saranno evacuate dalla zona rossa