File not found
Capo Analista di BlackRock

Franco Frattini, aperta la Camera ardente dalle 11 alle 19: funerali di Stato il 27 dicembre

Da cameriera full-time in pizzeria a OnlyFans, la storia di Francesca Paiardi: “Guadagno cifre folli”Venezia, auto con 5 giovani si schianta contro il guard rail: 2 mortiAlice Neri, il sospettato dell'omicidio arriverà in Italia: l'interrogatorio

post image

Il 2023 di Vittorio Feltri comincia malissimo: offende Michela MurgiaVigili del fuoco in azione per spengere un incendio in una discarica abusiva di rifiuti tossici nella Terra dei fuochi,Guglielmo in Campania - Archivio/Kontrolab COMMENTA E CONDIVIDI Cessato pericolo, almeno per ora. Restano allo Stato i beni per 200 milioni confiscati ai fratelli Giovanni, Cuono e Salvatore Pellini, imprenditori condannati definitivamente per traffico illecito di rifiuti e ritenuti tra i maggiori responsabili del disastro ambientale nella “Terra dei fuochi”, in particolare nei territori di Acerra, Caivano, Qualiano e Bacoli. La Corte d’Appello di Napoli ha, infatti, confermato la confisca del patrimonio dei tre respingendo l’istanza presentata dai difensori dei Pellini per chiedere l’inefficacia del provvedimento con cui gli stessi giudici avevano confermato a metà giugno la confisca dei beni disposta in primo grado. Un’inefficacia che deriverebbe - secondo i legali - dalla violazione del termine perentorio di 18 mesi per emettere un provvedimento di secondo grado. Ora la palla passa alla Corte di Cassazione alla quale i legali degli imprenditori hanno fatto ricorso. Per gli avvocati Francesco Picca e Paola Tafuro «la Corte di Appello di Napoli ha deciso di non decidere». Comunque in attesa che la Cassazione decida tanto sull’efficacia della decisione di appello quanto sulla legittimità della confisca, i beni non tornano agli imprenditori e al danno, sicuro, non si aggiunge la beffa. E non si tratta di poca cosa, infatti tra i beni confiscati ci sono 250 fabbricati tra i quali ville di lusso in varie regioni, 68 terreni, 50 tra auto di lusso e mezzi industriali, 3 elicotteri e 49 conti correnti bancari. Il frutto di un’attività illecita e pericolosa, scoperta con l’operazione “Ultimo atto-Carosello” del 2006, descritta con parole molto forti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che alla vicenda ha dedicato un intero capitolo della Relazione sulla Campania. E la descrizione è da vero disastro. «Presso gli stabilimenti Pellini erano stati illecitamente gestiti circa un milione di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non, molti dei quali provenienti da stabilimenti del Nord Italia. Gli imprenditori ricevevano il rifiuto e dopo aver effettuato una declassificazione unicamente di natura cartolare li smaltivano illecitamente: i rifiuti liquidi erano sversati direttamente nel bacino dei Regi Lagni e nelle campagne dell’agro aversano e napoletano; i rifiuti speciali solidi anche pericolosi erano ceduti quale compost o smaltiti direttamente mediante tombamento su terreni a destinazione agricola ed in cave adibite illegalmente a vere e proprie discariche». In particolare, insisteva la Commissione, citando la sentenza di condanna a sette anni, «l’attività di contaminazione di siti destinati ad insediamenti agricoli con sostanze pericolose ha assunto connotazioni “di durata, ampiezza e intensità tale da risultare in concreto straordinariamente grave e complessa”». I fratelli Pellini malgrado la gravità delle accuse e la condanna definitiva, hanno passato poco tempo, una decina di mesi, in carcere grazie a benefici e indulto. Ora potrebbero perdere definitivamente i beni frutto dell’attività illecita. Soddisfatto il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, presidente dei vescovi campani che nei giorni scorsi aveva raccolto l’allarme lanciato dagli ambientalisti. «Dobbiamo sapere cosa è successo, senza infierire sulle persone, soprattutto da parte del vescovo e della Chiesa che accoglie tutti, anche i peccatori più incalliti». Ma, aggiunge Di Donna, «la decisione è importante perché questi beni potrebbero essere utilizzati per la bonifica dei territori inquinati». Anche perché, denuncia, «il disastro ambientale sta mietendo ancora giovani vittime e solo pochi ambientalisti ancora si battono per conoscere la verità». Amaro il commento del leader della protesta Alessandro Cannavacciuolo. «E ora pentitevi» dice rivolgendosi ai Pellini, aggiungendo che «esistono delle gioie che non sono più gioie, quando ormai mancano i pilastri delle nostre famiglie. Ma oggi il nostro sguardo va lassù, a chi se ne è andato troppo presto a causa di chi, pur di arricchirsi, ha distrutto la nostra terra, il nostro popolo. Oggi la giustizia, se pur lentamente, ha fatto il suo corso».«Quello di oggi è un primo passo positivo – dice Alessandro Cannavacciuolo, in nome delle associazioni ambientaliste impegnate da anni sulla Terra dei Fuochi. Ma siamo pronti a far sentire la nostra voce anche in Cassazione».

Milano, 30enne si accascia sulle scale e muore in metropolitanaRapina una farmacia ma trova la polizia ad aspettarlo: arrestato

Vittima dello stesso bullo per 10 anni: lo denuncia

Accoltellata donna a Bologna, è grave: l'ex marito si dà alla fuga, ma viene fermatoArriva l'ambulanza per un uomo e scatta la lite fra sanitari e familiari

Punta la pistola contro la cassiera e fugge con i soldi: caccia al rapinatoreBimbo trovato ferito in strada a Ventimiglia, il compagno della nonna ha confessato: “L'ho picchiato”

Spunta una vecchia intervista inedita di Ratzinger: "La Chiesa deve diventare più attiva e più critica"

Va a trovare il padre in ospedale: pensava dormisse ma era mortoDenise Pipitone, la mamma Piera Maggio riceve a casa la tessera sanitaria della figlia scomparsa

Ryan Reynold
Franco Frattini, aperta la Camera ardente dalle 11 alle 19: funerali di Stato il 27 dicembrePrato, uomo di 78 anni trovato morto in casa: non si avevano sue notizie da venti giorniIl commosso addio della comunità alla maestra Aprilia Borgo

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarIschia: enorme masso cade su un motorino parcheggiatocriptovalute

    Salta sui binari metro e blocca la circolazione: denunciato per interruzione di pubblico servizioViareggio, maestra muore a 49 anni: lascia un figlio di 14Tragico incidente sulla Casalina: perde la vita un carabiniereVa a trovare il padre in ospedale: pensava dormisse ma era morto

    1. Provano il fucile da caccia in giardino e uccidono un amico

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 623ETF

        Bergamo, bambina ustionata all'asilo: passerà il Natale in ospedale

  2. avatarMalore in palestra mentre si allena, morto 54enneProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Abitazione a fuoco, morta una donna nel VicentinoLutto in ospedale a Livorno, è morto il professor CrudeliSalta sui binari metro e blocca la circolazione: denunciato per interruzione di pubblico servizioTragedia stradale a poche ore dalla Vigilia: un morto e quattro feriti

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 620BlackRock Italia

    Danilo Valeri: chi è il 20enne rapito in un locale a Ponte MilvioLuca Abete aggredito in un bar ad Afragola: "Se ne deve andare altrimenti gli sparo"Coppa Italia, Inter-Parma 2-1: nerazzurri ai quarti. Fischi contro Buffon: "Dacci le quote"Scomparsa Emanuela Orlandi: tutte le tappe del caso

Morto il pugile Marco Dell’Uomo: aveva 56 anni

Palermo, bici lanciata su un treno alla stazione Tommaso NataleFar West in metro: spari e rissa fra ragazzi per questioni di droga*