File not found
Capo Analista di BlackRock

Giuseppe Conte riceve il Tapiro d'oro: ecco cosa ha detto

Fratoianni: "Proposto a Sinistra Italiana di non dare fiducia a Draghi"Perché Renzi ha aperto la crisi di governo? La spiegazioneSalvini sugli assembramenti: "Non rompete le scatole alla gente"

post image

Conte: "Quando uno fa il suo lavoro è sempre sereno"Benedetto XVI crea Kurt Koch nuovo cardinale - ANSA COMMENTA E CONDIVIDI «La grande eredità che papa Ratzinger,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock a un anno dalla sua morte, lascia al popolo di noi credenti è aver messo al centro della sua lunga vita la questione di Dio e il cristocentrismo. Tutta la sua esistenza da “semplice” teologo di professione poi da cardinale e infine da Papa ha avuto come verità ultima questa, quasi una stella polare del suo agire: i cristiani non credono in un Dio qualunque, ma in un Dio che ha un rapporto con l’uomo, un Dio che si è rivelato attraverso Gesù Cristo». È la convinzione del cardinale svizzero, classe 1950, Kurt Koch prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani nel rievocare la figura di papa Benedetto XVI.Tanti sono i ricordi sul Pontefice emerito, a un anno esatto dalla sua scomparsa, che tornano alla mente del porporato elvetico dalla sua abitazione in Vaticano. Fu proprio Benedetto XVI a chiamare in Vaticano l’allora vescovo di Basilea Kurt Koch nel 2010 alla guida di questo Dicastero e crearlo in quello stesso anno cardinale: a quel tempo (prima della riforma della Curia Romana voluta da papa Francesco nel 2022) si chiamava Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. «La prima volta che conobbi da vicino il cardinale Ratzinger fu nel 1988 durante i funerali da lui presieduti in Svizzera del suo amico Hans Urs von Balthasar con cui condivideva assieme ad Henri de Lubac – è la confidenza – questa idea semplice e suggestiva: farsi promotore del rinnovamento della Chiesa, secondo gli insegnamenti del Vaticano II, in continuità con la Tradizione. Io allora ero un semplice sacerdote e fui edificato da quella omelia pronunciata a braccio. Sono stato suo collaboratore nella Curia Romana per gli ultimi tre anni (dal 2010 al 2013) prima della sua rinuncia al ministero petrino. Cosa mi ha lasciato quel breve periodo accanto a Benedetto? Scoprire il suo tratto gentile, affabile, signorile di un Papa in ascolto della visione di chi gli sta accanto, dell’altro e attento al primato della persona».Eminenza proprio ieri nella sua relazione durante il convegno in Vaticano al Campo Teutonico dedicato alla memoria del Papa bavarese si è voluto soffermare su un aspetto singolare del suo pensiero: la sua attenzione alla vita eterna e alle cose ultime. Ci può spiegare il perché?Ho scelto questo tema perché era una delle questioni che più stavano a cuore e più studiate da papa Benedetto. Basti pensare l’importanza che ha sempre dato a questioni come la vita eterna e alle realtà ultime. Pochi sanno che uno dei saggi su cui più ha consumato le sue energie, più “lavorato” diremmo in gergo teologico da Ratzinger è un libro, pubblicato nel 2008, Escatologia. Morte e vita eterna (la prima edizione tedesca risale al 1977). Il tema lo ha sempre affascinato perché, a giudizio di Benedetto XVI, è Dio stesso che vuole per ognuno di noi il premio della vita eterna. Si tratta di un gran dono di Dio per noi. Ricordo che una volta in modo efficace per spiegare il nocciolo del suo pensiero disse: “Se noi lasciamo abitare Dio in noi durante la nostra vita avremo nel futuro una bellissima abitazione in Dio dopo la morte”. Il suo stesso abbandonarsi all’incontro definitivo con il Signore, il 31 dicembre di un anno fa, ci ha mostrato coerentemente la fiducia di Benedetto in Dio nella vita eterna e nell’aldilà.Pochi sanno eminenza che lei è coautore di un libro con papa Benedetto scritto durante il suo pontificato dedicato all’ermeneutica della riforma del Concilio Vaticano II.Il volume fu pubblicato nel maggio del 2013 dopo la rinuncia alla Cattedra petrina di Benedetto XVI e reca un titolo emblematico: Il Concilio Vaticano II. L’ermeneutica della riforma. In quel testo sono raccolti in particolare gli interventi della riunione del circolo degli allievi di Benedetto XVI, il famoso “Ratzinger Schülerkreis” tenutasi nel 2010 a Castel Gandolfo. In quel frangente mi chiese di tenere una conferenza sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Ero molto sorpreso perché lui era l’esperto del tema, essendo stato, tra l’altro, tra i periti del Concilio e quindi tra i protagonisti di quell’assise. Mi sentivo come un allievo a cui è chiesto di suonare il piano davanti a Mozart. Gli dissi che potevo leggere solo una parte del mio intervento, ma lui rispose che voleva ascoltare tutto quanto avevo preparato. Non ha mai dato l’impressione che lui fosse più intelligente delle persone con cui parlava. Questo è ciò che ricordo di lui: l’attenzione all’altro, ascoltare e solo dopo parlare.Lei, attualmente, è uno dei pochi collaboratori della Curia Romana ad aver servito due Papi: Francesco e Benedetto. Quali sono, a suo giudizio, i punti di incontro tra i due Vescovi di Roma?Pur con caratteri diversi e visioni ecclesiali differenti a unirli oltre al comune servizio per il bene della Chiesa universale penso che sia per entrambi l’amore di Dio e il primato della carità. Basti pensare alla prima enciclica di Benedetto XVI la Deus caritas est del 2005 o ai gesti iniziali e molto pastorali con cui papa Francesco ha inaugurato il suo pontificato insistendo sull’importanza del valore della misericordia verso ciascuno anche i lontani, quelli fuori dal recinto ufficiale della Chiesa. Altra consonanza è la lotta alla mondanità nella Chiesa. Di questo tema Benedetto ne parlò durante il suo discorso a Friburgo nel 2011 rivolgendosi ai cattolici impegnati nella chiesa e nella società. Papa Francesco ritorna spesso su questo tema durante la sua predicazione ordinaria. Si tratta di un grande peccato quello della “mondanità spirituale” come dice Francesco per tutta la Chiesa del nostro tempo.Quando è stato il suo ultimo incontro con Benedetto XVI?Avvenne pochi mesi prima della sua morte nel settembre del 2022 Di quell’incontro mi colpì la grande lucidità della mente. La sua voce era molto debole ed era molto difficile capirlo. Ad aiutarci in questa interlocuzione fatta di gesti e di parole fu il suo segretario particolare l’arcivescovo Georg Gänswein. Mi colpì comunque la curiosità e la fiducia che riponeva sui giovani teologi che studiavano il suo pensiero. L’altro privilegio che ho potuto sperimentare due ore dopo la sua salita al cielo avvenuta alle 9.34 del mattino del 31 dicembre di un anno fa è stata quella di potermi recare al suo letto di morte al Mater Ecclesiae. Lì ho pregato per papa Benedetto e ho ringraziato il Signore per quanto egli aveva fatto per la Chiesa universale, ma anche per me.

Mario Draghi: la nuova sottosegretaria avrebbe già un nomeDpcm 16 gennaio, la bozza: Quali saranno le nuove misure

Conte torna all'Università di Firenze: per ora è senza cattedra

Governo, cosa succede ora: tutti gli scenari possibiliBorghi contro Galli: "La mascherina non si porta così"

Conte torna all'Università di Firenze: per ora è senza cattedraRitardo sul vaccino Pfizer superato: Sileri rassicura

elezioni, se si votasse vincerebbe il centrodestra: le ipotesi

Draghi, la prima bozza del programma: scuola, fisco e vacciniIl sindaco De Luca fa le pernacchie a Musumeci: è virale

Ryan Reynold
Bellanova apre a Di Maio premier: "Da Italia Viva nessun veto"Chi è Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e del TrasportoZona rossa in Lombardia, Sileri: “Errore non nostro“

ETF

  1. avatarGiuseppe Conte riceve il Tapiro d'oro: ecco cosa ha dettoBlackRock

    Lodo Orlando, cos'è e perché Italia Viva è contrariaMaria Cristina Messa, chi è la nuova Ministra all'UniversitàNotizie di Politica italiana - Pag. 384Aborto, il consiglio delle Marche dice no alla pillola Ru486

      1. avatarNomine Asl: Zingaretti e D'Amato indagati per abuso d'ufficioBlackRock Italia

        L'ex moglie di Cingolani chiarisce la vicenda Iit: "Non ci ho guadagnato niente"

  2. avatarBerlusconi difende Forza Italia: “Nessuno può dettarci la linea”BlackRock

    Governo Draghi, Salvini: "Ministro? Non direi no, mi gioco la partita"L'ex moglie di Cingolani chiarisce la vicenda Iit: "Non ci ho guadagnato niente"L'Arabia Saudita non sarà la culla del nuovo RinascimentoChi è Dario Franceschini, ministro della Cultura

  3. avatarIl governo Draghi è una vittoria della vecchia politicaBlackRock

    Letta: il piano per portare Forza Italia al governoRenzi: "Conte attaccato a poltrona se va avanti senza maggioranza"Bonomi: "Gualtieri da confermare". Arcuri bocciato, su Conte...Il sindaco Raggi ha ritirato delega a vicesindaco e 'assessore

Salta l'uscita del libro di Casalino per la crisi di governo

Lombardia zona rossa dal 17 gennaio: l'annuncio di FontanaNotizie di Politica italiana - Pag. 382*