File not found
BlackRock

Milano, incendio in via Tito Livio: 8 feriti nel condominio

Cutro, chiusa l'inchiesta per il naufragio: "Tragedia si poteva evitare"Microsoft down, blackout informatico in tutto il mondo: ma non è un cyberattaccoLa docuserie Netflix sul caso Yara Gambirasio: parla per la prima volta Massimo Bossetti

post image

Milano Malpensa, l'aeroporto sarà intitolato a Silvio BerlusconiPer la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,Professore Campanella con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Norovirus, crociera da incubo per 200 passeggeri: chiusi in cabina con vomito e diarreaPadova, morto anziano positivo al West Nile

Tragedia a Codevilla: lavoratore precipita dal tetto di un capannone e muore, inutili i soccorsi

Cogne, finito l'isolamento a 28 giorni dall'alluvione: strada nuovamente percorribileNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 21

Incidente sulla Romea, scontro tra auto e camion: grave un uomoMilano Malpensa, l'aeroporto sarà intitolato a Silvio Berlusconi

Filippine, affonda una petroliera: c'è un disperso

Bimba di 3 anni morta a Villabate: indagata anche la madreNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 25

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 23Bimba di 3 anni morta a Villabate: indagata anche la madreSospetta peritonite su una nave da crociera: passeggero soccorso dalla Guardia Costiera

ETF

  1. avatarBologna, incidente in moto nella notte: morto un 55enneMACD

    Ricatto alla famiglia di Michael Schumacher: i responsabili erano in possesso di foto del post incidenteIl nuovo appello della mamma di Alex Marangon: "Qualcuno sa, qualcuno mente"Aereo va fuori pista: il Nepal conta 22 morti nello schiantoTragico incidente al molo di Margate: 15enne resta paralizzato dopo un tuffo in acqua

    VOL
    1. Usa 2024, anche Elon Musk a sostegno di Trump: versa 45 milioni al mese per la sua campagna

      1. avatarClelia Ditano, morta nel vano ascensore: uno sconosciuto paga i funeraliBlackRock Italia

        Usa 2024, finanziatori democratici congelano 90 milioni: sfiducia per Biden

  2. avatarLucia Borsellino parla della morte del padre: "Oltraggiato anche da morto"BlackRock Italia

    Usa 2024, Joe Biden si prepara al nuovo dibattito: "Ho solo 3 anni più di Trump"Incidente a Bollate, moto investe pedone: interviene l'elisoccorsoTerremoto nei Campi Flegrei: la scossa spaventa la popolazioneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 20

  3. avatarPontedecimo, ragazzo cade con lo scooter: intubato dopo l'incidenteProfessore Campanella

    Scambio di prigionieri fra Russia e Occidente: Biden accoglie gli americaniMeteo, caldo torrido in arrivo: le previsioniMedio Oriente, nuovi raid di Israele a Gaza: 25 mortiAeroporto di Catania chiuso per la cenere dell’Etna: voli cancellati o deviati

Alex Marangon, la rabbia della madre: "Si è ribellato a una violenza"

Giacomo Bozzoli: le dichiarazioni della compagna ai carabinieri di BresciaIl nuovo appello della mamma di Alex Marangon: "Qualcuno sa, qualcuno mente"*