Bonus seggiolino anti abbandono: come richiederloSmart working: cos'è e come funzionaDecreto Cura Italia: misure contro l'emergenza Coronavirus
Coronavirus, stop a versamenti Iva e Irpef sotto i 400mila euroLa Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi gli articoli 230 bis Professore Campanellae 230-ter del Codice civile: "La società è profondamente mutata"Il palazzo della Corte Costituzionale - (Fotogramma)25 luglio 2024 | 14.21Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Al convivente di fatto si applica la disciplina dell’impresa familiare e sono illegittimi gli articoli 230 bis e 230-ter del codice civile. La Corte Costituzionale (sentenza n. 148 del 2024) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare - oltre al coniuge, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo - anche il "convivente di fatto" e come impresa familiare quella cui collabora anche il "convivente di fatto". Inoltre, in via consequenziale, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter del codice civile, che, introdotto dalla legge n. 76 del 2016 (cosiddetta legge Cirinnà), riconosceva al convivente di fatto una tutela significativamente più ridotta. Per "conviventi di fatto" – secondo la definizione prevista dall’art. 1, comma 36, di tale legge – si intendono "due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale".Le Sezioni unite civili della Corte di cassazione, avevano sollevato questioni di legittimità costituzionale della disciplina dell’impresa familiare - in riferimento, in particolare, agli articoli 2, 3, 4, 35 e 36 della Costituzione - nella parte in cui il convivente more uxorio non era incluso nel novero dei "familiari". La Corte costituzionale ha accolto le questioni rilevando che, in una società profondamente mutata, vi è stata una convergente evoluzione sia della normativa nazionale, sia della giurisprudenza costituzionale, comune ed europea, che ha riconosciuto piena dignità alla famiglia composta da conviventi di fatto. Rimangono le differenze di disciplina rispetto alla famiglia fondata sul matrimonio; ma quando si tratta di diritti fondamentali, questi devono essere riconosciuti a tutti senza distinzioni. Tale è il diritto al lavoro e alla giusta retribuzione; diritto che, nel contesto di un’impresa familiare, richiede uguale tutela, versando anche il convivente di fatto, come il coniuge, nella stessa situazione in cui la prestazione lavorativa deve essere protetta, rischiando altrimenti di essere inesorabilmente attratta nell’orbita del lavoro gratuito.La Corte - nel sottolineare che la tutela del lavoro è strumento di realizzazione della dignità di ogni persona, sia come singolo che quale componente della comunità, a partire da quella familiare - ha ritenuto, quindi, irragionevole la mancata inclusione del convivente di fatto nell’impresa familiare. All’ampliamento della tutela apprestata dall’art. 230-bis del codice civile al convivente di fatto è conseguita l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter del codice civile, che - nell’attribuire allo stesso una tutela ridotta, non comprensiva del riconoscimento del lavoro nella famiglia, del diritto al mantenimento, nonché dei diritti partecipativi nella gestione dell’impresa familiare - comporta un ingiustificato e discriminatorio abbassamento di protezione.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11668303660r6 { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11668303660LlE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11668303660MgG { font-weight: bold;font-style: normal;}
EbrandItalia non si lascia influenzare dal CoronavirusCoronavirus, bollette di luce gas e acqua: cosa bisogna sapere
Recovery Fund, raggiunto l'accordo. Conte: "Dobbiamo correre"
Bozza Pnr, meno tasse e nessun condono: i pilastri della riformaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 144
Coronavirus, possibile sospensione Rc auto: l'emendamentoNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 148
Cos'è l'assegno di mantenimento e quando ne hai dirittoIl Recovery Fund può essere il nostro secondo piano Marshall
5 aspetti chiave per rendere unico il tuo arredo ufficioCrisi Alitalia: la mancanza di una visione imprenditorialeLe notizie di economia più importanti del 2019Concorsi pubblici 2020: i bandi in Basilicata
Assegno universale da gennaio 2021: l'annuncio della Bonetti
Coronavirus, trovato accordo per anticipo cassa integrazione
Coronavirus, ManpowerGroup ricerca operatori sanitariBlockchain Week 2020, Roma: rinviata la seconda edizioneDecreto Liquidità, arriva l'ok dall'UE: per 200 miliardiBonus babysitter e centri estivi: chi ne ha diritto e come fare domanda
Coronavirus, sospensione mutuo per i clienti di Deutsche BankEasyJet, in arrivo voli a emissioni zero di CO2Cala la povertà assoluta, nel 2019 erano 4,6 milioni di personePlume, partner SEO&love 2020