Lucano "esiliato" da Riace, De Magistris: vieni a NapoliRoma sommersa dai rifiuti, Rita Dalla Chiesa contro la RaggiDi Battista: M5S dia il massimo supporto ai gilet gialli
Renzi su Facebook lancia i comitati Ritorno al futuroLa destra lascia gli scranni per evitare di doversi esprimere sulla mozione che impegna il presidente del municipio VII di Roma a mettersi d’accordo con il Campidoglio per rimuovere il simbolo fascista. E affinché d’ora in poi venga negato il permesso alla commemorazione non istituzionaleIl consiglio del municipio Roma VII ha approvato una risoluzione che chiede di rimuovere la croce celtica di via Acca Larentia,analisi tecnica visibile dall'alto sull’ex sede del Movimento sociale italiano. Nella mozione si chiede inoltre che la prefettura, per i prossimi anni, neghi il permesso a Casapound di organizzare la manifestazione del 7 gennaio, quella che si distingue per i saluti romani, successiva alla commemorazione istituzionale dei tre militanti del Movimento sociale italiano uccisi 46 anni fa, il 7 gennaio del 1978.Il testo, presentato dal Pd, e sottoscritto da altre forze di centrosinistra è stato approvato con 15 voti favorevoli inclusi quelli del Movimento 5 stelle e di Italia viva. I gruppi di centrodestra, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, hanno abbandonato l'Aula per non votare. GiustiziaSaluto romano, la Cassazione: va applicata la legge Scelba, ma se c’è pericolo di riorganizzazione del partito fascistaGiulia MerloNel dettaglio il documento impegna il presidente del Municipio Roma VII, Francesco Laddaga, a «interloquire con il sindaco e la giunta di Roma affinché: si attivi con rapidità l'interlocuzione con Inail e i condomini interessati, ai fini della non più rinviabile rimozione della croce celtica posta nel piazzale; si provveda nuovamente e velocemente alla rimozione del murales che riporta la scritta "Acca Larentia” con la croce celtica di seguito, su via Tuscolana altezza Piazza Santa Maria Ausiliatrice, nonché di tutti i manifesti abusivi ivi affissi; venga negata, da parte della prefettura e della autorità competenti, l'autorizzazione allo svolgimento della manifestazione del 7 gennaio, fatta eccezione per la commemorazione istituzionale dei giovani caduti, da proseguire».La croce celtica e la rituale manifestazione fascista del 7 gennaio sono tornati alla ribalta quest’anno, dopo che le immagini di migliaia di neofascisti in piazza, che si esercitavano nel saluto romano, hanno suscitato un grande scalpore. La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine ipotizzando il reato di apologia del fascismo per almeno dieci persone. Oltre cento invece le persone identificate dalla Digos, grazie all’analisi dei video e delle foto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Di Maio, Pd presenta un esposto sull'azienda di famigliaNotizie di Politica italiana - Pag. 753
Nodo prescrizione, Conte a Salvini: non sei tu il premier
Il Pd attacca Freccero: "Luca e Paolo epurati da Rai 2"Manovra bocciata, Conte come Salvini: no passi indietro
Tap, sì di Salvini, Conte ai sindaci pugliesi: "E' da fare"Elezioni provinciali, Alto Adige: successo per ex grillino
Fondi Lega, Cassazione respinge il ricorso: ok al sequestroDecreto Sicurezza, la Toscana ricorrerà alla Corte Costituzionale
Di Maio padre pubblica il video di scuse "Luigi non sapeva"Elezioni, Di Maio: cabine trasparenti contro voto di scambioSalvini risponde a De Magistris: "Pensi più alle case popolari"M5S, espulsi i dissidenti: fuori De Falco, De Bonis, Moi e Valli
Renzi sulla foto con ultrà del Milan: "Salvini si vergogni"
Manovra, verso la bocciatura Ue. Salvini "Avanti compatti"
Di Maio, condono per la casa di famiglia a PomiglianoInchiesta sulla Lega, Di Maio: serve chiarimento da SalviniDal Tap al rating, Di Maio: "siamo sotto attacco totale"I sindaci fanno i Salvini contro Salvini
Manovra, la Commissione vota mandato al relatoreIsraele, dedica di Salvini: "Xché questo non accada più"Folla a Milano per Mimmo Lucano: "c'è fame di umanità"Boom di like per Luigi di Maio dopo il servizio delle Iene