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Imposta 2015, il reddito dei commercianti è il più basso: 22.500 euro annuiAl Foro Italico: i numeri uno spazzano via Lebron-Paquito,trading a breve termine netto anche il successo di Chingotto-Galan su Di Nenno-Stupaczuk. La vera sorpresa arriva dal torneo femminile: Llaguno-Sainz, 79 anni in due, sfideranno le numero uno per il titolo Stefano Cantalupi Giornalista 22 giugno 2024 (modifica alle 23:28) - MILANO Se c’è una cosa che rende interessante il padel in questo particolare momento storico, è il confronto generazionale tra vecchia e nuova scuola. Una sfida che produce esiti tutt’altro che scontati: se tra gli uomini sono ancora competitivi Belasteguin, Sanchez o Lamperti (tutti da tempo entrati negli ‘anta), in campo femminile ci sono atlete come Ale Salazar o le gemelle Alayeto in grado di dire la loro a ridosso della quarantina. O come Patty Llaguno e Lucia Sainz, 79 anni in due, capaci di raggiungere la finale di un torneo Premier Padel niente meno che in occasione del Major di Roma. maschile— Sono state proprio loro ad aprire le danze nel sabato del Foro Italico, per poi lasciar spazio a un match maschile che prometteva scintille e che invece è risultato piuttosto deludente. Non certo per colpa dei numeri uno del mondo Arturo Coello e Agustin Tapia, che hanno fatto la loro parte, ma il 6-3 6-1 inflitto a Lebron-Navarro in meno di un’ora dice molto della prestazione incolore di Juan e Paquito, arrivati a questo appuntamento con ben altre aspettative. Il Major di Roma sarà dunque il teatro giusto per assistere a un altro capitolo della saga che sta imperversando in questo 2024, ovvero la battaglia tra Coello-Tapia e i “Chingalan”. Federico Chingotto e Ale Galan, nell’ultimo match di giornata, hanno ribadito una volta di più la propria supremazia su Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk (sesta volta su 6 quest’anno), liquidando i Superpibes argentini col punteggio di 6-2 6-4. femminile— Domani pomeriggio, la finale maschile seguirà come di consueto quella femminile, in programma alle 18.30. Llaguno-Sainz avranno la chance di conquistare il loro primo titolo targato Premier Padel, opportunità guadagnata sconvolgendo il pronostico odierno contro Gemma Triay e Claudia Fernandez, vincitrici degli ultimi due tornei del circuito. Partita combattuta, decisa dalla maggior lucidità di Llaguno-Sainz nei momenti chiave dei due set, portati a casa 7-5 6-4. Punteggio quasi identico nella seconda semifinale, quella che opponeva Josemaria-Sanchez a Claudia Jensen e Jessica Castellò, finalmente tornate a buoni livelli dopo l’exploit di Acapulco a inizio stagione. Paula e Ari, numero uno del ranking FIP nonostante un’annata in cui hanno concesso più di qualcosa a Brea-Gonzalez e Triay-Fernanez, hanno incamerato un tiratissimo tie-break nel primo set, per poi imporsi 6-4 nel secondo. Padel: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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