Torino, fuga di gas ed esplosione in una palazzina: 5 feritiMinicar esce di strada per evitare un gatto: morto 15enne, grave la sorella maggioreSperona due auto della polizia in autostrada e poi si taglia le vene in diretta Instagram
Palermo: 48enne travolto da un tir mentre attraversa: ricoverato in ospedaleI meloniani bloccano un monologo sul 25 aprile dello scrittore su Rai 3. La destra “interroga” il direttore di Domani alla Commissione AntimafiaUn attacco frontale alla libertà di stampa e di espressione da parte della destra meloniana al potere. Lo stop al monologo di Antonio Scurati,ETF previsto nel programma di Rai 3 “Chesarà”, reo di voler parlare di antifascismo, ha fatto seguito alla convocazione, per domani, in commissione Antimafia, del direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi, sulla vicenda dell’accesso alle banche dati per cui sono indagati due giornalisti di questo giornale, oltre al finanziere Pasquale Striano. CulturaScurati e la censura, parla Lagioia: «Dissenso represso con tutti gli strumenti»Mattia InsoliaDue storie distinte, ma legate da un filo “nero” temporale. E soprattutto che vanno nella stessa direzione: quella di silenziare le voci sgradite. Di fronte alla marea di indignazione per la censura dello scrittore che avrebe dovuto recitare un monologo sul 25 aprile sgradito alla destra che governa il servizo pubblico, Giorgia Meloni ha cercato di smussare la protesta. «Pubblico io il testo di Scurati. Chi è stato ostracizzato e censurato non chiederà mai la censura», ha scritto la presidente del Consiglio sui social.Silenzi e concessioniIl messaggio è comunque arrivato a destinazione. Chi dissente non ha vita facile. E ottiene una platea, solo per “gentile concessione” della leader, seguendo la strategia del “poliziotto buono” e di quello cattivo.«Resasi conto che il giochetto è stato svelato, Meloni fa la paladina dell’anticensura e pubblica sui suoi social il monologo. Il trionfo dell’ipocrisia», accusa Riccardo Magi, segretario di +Europa. Al netto delle osservazioni, restano i fatti. Nella serata di ieri era in programma l’intervento di Scurati, all’interno del programma di Serena Bortone, sul valore della Festa della Liberazione, a pochi giorni da 25 aprile. Un monologo che inizia dal delitto Matteotti e ripercorre velocemente gli orrori del fascismo. CulturaQuando l’idiozia della censura grida, non si può tacere. Leggiamo ScuratiBeppe CottafavieditorFino a rivolgere un’aperta critica al governo Meloni, cominciando dalla presidente del Consiglio, che ha sempre evitato di dirsi antifascista. «Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana», si legge nel testo preparato da Scurati.E più in generale: «Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via».Parole che lo scrittore, autore di M. (romanzo sul fascismo e su Benito Mussolini), avrebbe voluto pronunciare davanti al pubblico di Rai 3. Se solo ne avesse avuto l’occasione.Il post di BortoneLa vicenda è stata sollevata da Bortone, conduttrice della trasmissione. «Ho appreso con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Senza spiegazioni plausibili», ha scritto la giornalista sui profili social personali.Inevitabile una giustificazione da parte dei vertici aziendali. «Nessuna censura», si è affrettato a mettere nero su bianco in una nota il responsabile Approfondimenti della Rai, Paolo Corsini, vicinissimo a Fratelli d’Italia, tirato in ballo per il suo ruolo di supervisore del programma. Sarebbe stata solo una questione di soldi, per l’esattezza «di cifre più elevate di quelle previste» e di altri incagli burocratici, stando alla narrazione di Corsini, che ha lasciato aperte le porte allo scrittore. Ma gratis. CulturaL’Italia che vorrei non è quella in cui la Digos ferma chi inneggia all’antifascismoAnnalia VeneziaSecondo la ricostruzione di fonti interne, l’azienda ha letto il contenuto del monologo e ha cercato la strategia per evitare la messa in onda. Il taglio del compenso è stato solo un pretesto. Repubblica ha successivamente smentito Corsini, pubblicando la lettera con cui è stato annullato il contratto: «motivi editoriali», si legge nella comunicazione interna, e non economici. L’indignazione del mondo intellettuale si è palesata con il post di Nicola Lagioia, scrittore vincitore del premio Strega e già direttore del Salone del libro di Torino: «Invito le scrittrici e gli scrittori, le intellettuali e gli intellettuali di questo paese, le lavoratrici e i lavoratori del mondo editoriale a farsi sentire». Mentre le opposizioni, dal Pd ai Cinque stelle, si sono impegnate a diffondere il discorso di Scurati in tutti gli eventi a ridosso della Festa della Liberazione.Domani in AntimafiaLa volontà di silenziare le voci sgradite si muove su più fronti. La settimana in parlamento inizierà con l’audizione in commissione Antimafia di Emiliano Fittipaldi, direttore di Domani. La convocazione era stata proposta, nelle scorse settimane da Forza Italia, attraverso il deputato Mauro D’Attis, dopo che erano stati già ascoltati il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, e il procuratore, Raffaele Cantone, che sta portando avanti l’inchiesta sugli accessi ai database del tenente della finanza Striano. Un caso unico, evidenzia l’opposizione: «Nella scorsa legislatura coordinavamo il Comitato per la tutela dei giornalisti minacciati. Ma erano, appunto, giornalisti d’inchiesta minacciati da mafie, da esponenti politici intrecciati con il malaffare o perfino, come Paolo Berizzi, minacciati da neo-nazifascisti», dice Walter Verini, capogruppo del Pd in commissione Antimafia. ItaliaC’era una volta il garantismo: ecco l’Antimafia della destraGiulia MerloMa i tempi sono cambiati. E ora «siamo al capovolgimento: c’è chi vuole colpevolizzare l’informazione e i giornalisti», osserva l’esponente dem. Con un rischio ulteriore: creare un precedente per questo modus operandi.© Riproduzione riservata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano IannacconeGiornalista di Domani, è nato ad Avellino, nel 1981. Oggi vive a Roma. Ha collaborato con Huffington Post, La Notizia, Panorama e Tpi. Si occupa di politica e attualità. Ha scritto cinque libri, l'ultimo è il romanzo Piovono Bombe.
Bullismo a scuola, picchia una compagna di classe e nessuno dei presenti interviene per aiutarlaOmicidio Mattia Caruso, i familiari: "Valentina Boscaro è una donna senza cuore, non una vittima"
Sulla moschea a Bologna Zuppi si dice "favorevole a soluzioni"
Picchiata insieme al figlio autistico, due arresti per rapinaInstalla telecamere a casa della compagna per spiarla e minaccia di pubblicare foto intime
Insulti social ad Alessia Piperno: "Ridicola, paghino lei e la sua famiglia. Buon soggiorno in Iran"Fatture false, Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli assolti in appello: il fatto non costituisce reato
Patrick Zaki in collegamento apre Conversazioni sul FuturoMinicar esce di strada per evitare un gatto: morto 15enne, grave la sorella maggiore
Cosa successe il 16 ottobre 1943: la triste ricorrenza della deportazione degli ebreiIncidente sull’autostrada del Brennero, scontro tra due mezzi pesanti: un ferito graveIncidente mortale sulla Tempio Pausania-Aglientu: perde la vita un medico in pensione di 68 anniAereo di Ita per New York si dirige a Roma: aveva avuto un guasto tecnico
Nonno investito dal nipote morto dopo tre giorni per un improvviso aggravamento
Un pezzo di verità: oggi l'autopsia sul corpo di Giovanna, morta di parto
Grave incidente stradale a Montelupo fiorentino, muore una 55enneViareggio, 65enne accoltella una donna che stava litigando con sua figliaGiovanni Gualdrini morto a 30 anni durante una gita in montagna: precipitato nel vuoto a 3mila metriLe chiese in crisi per il caro energia: "Riscaldamento spento, copritevi bene per la messa"
In fin di vita, 73enne sposa il compagno 60enne nell'hospiceMorto Alessio Duranti, il 16enne si è schiantato contro un muretto con lo scooterRula Jebreal: "Paola Egonu lascia dopo che l'estrema destra ha confermato un razzista alla Camera"Tamponamento tra quattro camion, auto resta intrappolata sotto un mezzo pesante: morta 40enne