File not found
ETF

Quando arriva l’assegno unico e come funziona con il RdC

Nel 2023 l'export italiano potrebbe superare il 2,5% (grazie a una struttura superiore a quella degli altri Paesi)Bonifici istantanei, cosa cambia dopo il voto del Parlamento EuropeoLa bolletta dell'acqua sale: in un anno è aumentata di più di 5 punti

post image

Ita Airways parzialmente tedesca: a Lufthansa il 40%La presentazione dell'offerta formativa del Regina Apostolorum - Apra COMMENTA E CONDIVIDI Un convegno sull’innovazione didattica non è certo una novità. E neppure che ci si interroghi sull’uso delle tecnologie nell’insegnamento. Ma che a porre questi due temi al centro della propria attenzione siano gli atenei pontifici presenti a Roma suscita qualche sorpresa e curiosità. «Eppure non dovrebbe meravigliare – replica padre Alberto Carrara,Professore Campanella docente aggregato di filosofia al Pontificio ateneo Regina Apostolorum (Apra), nonchè esperto delle neuroscienze –. Gli atenei pontifici fanno parte dell’intero sistema educativo mondiale, al di là degli aspetti burocratici. E poi come possiamo ignorare l’invito che papa Francesco ci fa nell’essere protagonisti e partecipi in questa “epoca di cambio” e anche “cambio d’epoca”. Ecco che la globalizzazione e la evoluzione digitale rientrano pienamente nel nostro raggio d’azione e ci interpellano come qualsiasi altro ateneo nel mondo. Io stesso sono appena rientrato da un convegno internazionale dell’Intelligenza artificiale in campo educativo svoltosi a Recife in Brasile. Si tratta del 25° convegno, segno che da tempo siamo attenti alle questioni».Dunque un’attenzione che è nel Dna degli atenei pontifici, come dimostra il convegno che si svolgerà all’Apra il prossimo 17 settembre a Roma?La Chiesa stessa ha un respiro globale, internazionale. E i nostri atenei non sono da meno visto che accolgono studenti da tutto il mondo: seminaristi, consacrati, consacrate e tanti laici che desiderano avere una formazione “ecclesiale”. Se poi si pensa che almeno il 22/23% dell’intero complesso di istituti scolastici nel mondo fanno riferimento a enti e realtà legate alla Chiesa - come del resto lo è il 25% delle strutture sanitarie - si capisce come questi temi non ci possano lasciare indifferenti. Ecco nel convegno di settembre intendiamo ragionare come atenei pontifici proprio sull’innovazione didattica cercando di trovare progetti coraggiosi e utili alla didattica stessa, alla luce della presenza delle nuove tecnologie.Padre Alberto Carrara - ApraIl titolo del convegno parla di discipline ecclesiastiche. Quali sono?Quelle principali sono la teologia e la filosofia, non intesa come storia della filosofia che si può studiare negli atenei statali, ma che parte da una visione particolare e fondata su una visione realista. Penso a grandi figure con san Tommaso d’Aquino e san Bonaventura per fare due nomi. Ma ogni ateneo pontificio ha sviluppato sensibilità su temi che sono legati alla spiritualità e all’esistenza dell’uomo. Ecco ad esempio una facoltà di bioetica, che deve affrontare le grandi sfide che il mondo d’oggi pone sui temi della vita.Durante la pandemia di Covid19 le nuove tecnologie sono state la soluzione d’emergenza per non bloccare completamente la didattica. Forse è il tempo di ripensare e riprogettare questa presenza?Credo che sia proprio il cuore del convegno del 17 settembre prossimo all’Apra. Certo la didattica online, a distanza è stata una risposta forzata a una emergenza. Anche il nostro ateneo vi ha fatto ricorso, anche se prima della pandemia avevamo già utilizzato una didattica a distanza. Il ripensamento, o meglio una miglior riprogettazione tra lezioni online e in presenza, nasce anche dal paradosso che stiamo vivendo: si fanno lezioni da remoto, ma tutta la parte sulla valutazione e il controllo del reale apprendimento dello studente presenta criticità se svolto solo da remoto o attraverso test scritti, perché in questi anni la tecnologia ha sviluppato programmi, come l’Intelligenza artificiale appunto, che non garantiscono una reale valutazione. E così si arriva al paradosso che la valutazione debba avvenire in presenza. Ovviamente non possiamo archiviare questa esperienza, né le diverse piattaforme formative. Occorre, però, aprire una nuova fase nella quale prevalga un equilibrio tra la formazione in presenza e quella da remoto.Una riflessione e una progettazione che vede un lavoro comune tra le diverse università pontificie. Una risposta concreta all’invito che papa Francesco vi ha rivolto chiedendo di fare sempre più rete tra di voi?Il convegno si colloca su questa strada, anche se già sono presenti progetti e percorsi condivisi tra più atenei pontifici. La sinergia tra di noi è fondamentale e non soltanto perché diminuiscono le vocazioni alla vita religiosa e dunque anche una buona fetta di nostri studenti. Calo fortemente compensato dall’aumento di iscrizioni di laici, di operatori pastorali desiderosi di una formazione ecclesiale più solida.Cosa porta in dote il Regina Apostolorum nel convegno che ospitate a settembre?Siamo una realtà giovane - abbiamo appena trent’anni di vita - e devo riconoscere che questo tema della innovazione didattica e della tecnologia applicata all’insegnamento sono sempre stati presenti nel nostro lavoro. Già diversi anni fa avevamo lezioni proposte sui canali Youtube, e anche l’uso di piattaforme per una didattica online è presente da moltissimo tempo. Con l’esperienza abbiamo cercato di sviluppare sistemi che rendano l’interazione docente e studenti più intenso anche se svolto da remoto. Da poco abbiamo ottenuto dal Dicastero della Santa Sede il permesso di svolgere la licenza in teologia e in filosofia il primo anno in presenza e il secondo da remoto. Penso che racconteremo questoInsomma la didattica a distanza ha anche risvolti positivi...Sicuramente permette di raggiungere angoli sperduti nel mondo e permettere a persone che non potrebbero venire a Roma di seguire comunque dei nostri corsi e ottenere un riconoscimento, anche se non accademico. Penso ad alcuni corsi di alto perfezionamento che si possono seguire in presenza, in sincrono a distanza o in forma on demand, cioè quando lo studente può collegarsi. Certo non è la stessa cosa vivere una lezione in presenza rispetto davanti a un computer, ma se non c’è altro modo per raggiungere quegli studenti? Davvero vogliamo rinunciarvi? La mia risposta è no.

Fisac CGIL: quanto guadagnano i CEO rispetto ai dipendenti, i datiNuova soglia per i fringe benefit: ecco cosa cambia per chi ha figli

Caro Pasqua e Codacons: ecco di quanto aumenterà il pranzo per gli italiani

Caro carburante, Giorgetti: “Il Governo adotterà nuove misure solo in caso di aumenti significativi”Rc auto, i proprietari di auto più vecchie pagano il 20% in più sull’assicurazione

Pagamenti INPS agosto: tutte le date da ricordarePnrr, Fitto dice che il piano va rimodulato entro 90 giorni

Mondo del lavoro, l'effetto del "nero": al Nord quasi due mesi lavorativi in più del Sud

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 32Pasta, prezzi alle stelle a marzo: oltre due euro al chilo

Ryan Reynold
Superbonus addio, sos dei sindacati che vedono 100mila posti di lavoro a rischioComprare un'auto costa sempre di più ma i redditi non stanno al passoEmilia-Romagna, bonus auto e furgoni: come richiederlo

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarEtichette unilaterali per gli alcolici: la Spagna dice noBlackRock

    Def, la Camera approva lo scostamento di Bilancio, oggi si va in SenatoEstinzione mutuo o investimento: cosa convieneSul Financial Times un critico distrugge i miti della cucina italianaAllarme mutui, Codacons dice che salgono fino a 4.200 euro in più

      1. avatarLa governance “a la carte” di Confindustria non piace alle imprese La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle impreseETF

        Giorgetti: "Noi monitoriamo ma il sistema bancario italiano è stabile"

        ETF
  2. avatarCaro conto corrente, oltre 4 milioni di correntisti cambiano banca per gli incrementi dei costiCapo Analista di BlackRock

    Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 30Pensioni, visibile il cedolino di aprile 2023La Germania ha sempre fatto della stabilità dei prezzi un mantra ma l'inflazione morde e i contraccolpi si fanno sentireRedditi, il Modello 730 precompilato 2023 è online: come inviarlo

  3. avatarCottarelli sulle sanzioni alla Russia: "Servono, e sugli effetti tanto rumore per nulla"Economista Italiano

    Caro prezzi, possibili controlli anti speculazione da parte della Guardia di FinanzaBonus reddito energetico 2023: cos'è, come richiederlo, requisiti, a chi spettaLe nuove etichette anti-spreco sui cibi per "eludere" la scadenzaOk della Camera al decreto bollette, completato l'esame nelle commissioni

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 31

Caro voli, fino a 30mila per i luoghi più remotiPrestiti e mutui sempre più cari, le rate mensili sono quasi raddoppiate*