File not found
Capo Analista di BlackRock

Bimbo di 4 anni trova pistola in auto e si spara inavvertitamente davanti ai fratelli

Omicron, il Premier della Nuova Zelanda impone misure più rigide contro la varianteLa Germania riduce a tre mesi l’immunità per i guariti dal CovidIndia, treno deraglia e si capovolge: almeno 9 vittime e decine di feriti

post image

Tutti i semafori rossi per far rispettare il lockdown: la strategia di una città in CinaOltre 16.000 italiani furono trasferiti altrove rispetto al primo campo di concentramento di arrivo. Era convinzione diffusa tra i superstiti che le decisioni fossero casuali. Niente di più lontano dal vero,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock  Le SS gestivano il traffico con un sistema di schede perforate sulle quale venivano annotate le caratteristiche di ciascun prigioniero. Si trattava della tecnologia Hollerith, dal nome del fondatore della IBM che l’aveva brevettata.A quasi ottant’anni dalla fine della guerra alcune ricerche gettano una luce nuova sui numeri della deportazione italiana, tanto da imporre una revisione anche di convinzioni consolidate. Non cambiano soltanto i numeri, ma la percezione stessa della vita – e della morte – degli italiani nei campi nazisti. Dovremo cominciare a modificare il nostro modo di vedere il fenomeno della deportazione politica.Purtroppo non sembrano essersene accorti gli atenei italiani, nessuno dei quali prevede un corso specifico sull’argomento, quasi che non ci sia più nulla da dire o da aggiungere a quanto già scritto ormai diversi anni fa.Al contrario, la contemporanea apertura di diversi archivi – a cominciare dal più importante di tutti, quello di Bad Arolsen, in Germania – ci consente oggi di modificare il nostro punto di vista. È quasi una nuova storia della deportazione italiana, e segnatamente di quella politica, quella che bisognerebbe scrivere. L’Aned, l’Associazione degli ex deportati, ha avviato uno studio che non sarà concluso certamente prima del maggio 2025, ma che ha già dato delle importanti indicazioni. CommentiOlocausto e crisi climatica: la tentazione perversa del negazionismogianfranco pellegrinofilosofoUna storia da riscrivereNella sua ricerca l’associazione comprende tutti i deportati dall’Italia – compresi quelli che le Ss rinchiusero nei campi italiani di Fossoli, Bolzano e della Risiera di San Sabba – oltre agli italiani arrestati e deportati dall’estero. Di ciascuno di questi si cercano una cinquantina di informazioni, oltre alle foto: dare un nome a tutti è importante, lo è ancora di più restituire il volto a chi non c’è più. La ricerca sui deportati dall’estero è forse la più delicata.Occorre stabilire un confine netto che delimiti l’ambito della banca dati. Si è deciso così di inserire solo coloro che al momento della deportazione erano in possesso della cittadinanza italiana. Tale scelta ha comportato rinunce significative, come nel caso di Vittoria, la figlia di Pietro Nenni, morta ad Auschwitz, che però al momento dell’arresto aveva già assunto da tempo la cittadinanza francese: il suo nome non figurerà nell’elenco, mentre è già inserito nello studio sui deportati francesi. Sono comunque almeno un migliaio gli italiani arrestati e deportati in un lager nazista dalla Francia (soprattutto), dalla Germania, dall’Austria, dal Belgio e da altri paesi.Quelli che emergono in misura più vistosa sono però gli spostamenti da un campo all’altro. Sono oltre 16.000 gli italiani che furono trasferiti altrove rispetto al primo campo di arrivo. Un incessante andirivieni che ha coinvolto migliaia e migliaia di uomini e donne trasferiti da un luogo di concentramento a un altro, secondo logiche di cui non afferriamo ancora tutte le motivazioni, in pieno conflitto mondiale, quando verrebbe da dire che i trasporti avrebbero potuto essere impiegati altrimenti dai nazisti per cercare di vincere la guerra. CulturaL’abuso della parola “genocidio” cancella il senso profondo della ShoahDaniele SusinistoricoLa tecnologiaCome gestivano le Ss questo colossale traffico? Si sapeva da decenni che esse utilizzarono anche una tecnologia americana, fondata su un sistema di schede perforate sulle quali venivano trasferite le caratteristiche di ciascun prigioniero, così da poter individuare meccanicamente in tempi strettissimi le persone adatte a seconda delle esigenze che si creassero in questo o quel lager.Si trattava della tecnologia Hollerith, dal nome del fondatore della Ibm che l’aveva brevettata, e che la casa americana era andata a vendere a Berlino ancora nel 1938, quando ormai le politiche criminali di Hitler contro gli ebrei e gli oppositori politici erano ben note al mondo intero.Il libero accesso a larga parte dell’archivio di Bad Arolsen, che custodisce milioni di record di vittime del nazismo, consente a chiunque oggi di verificare direttamente quanto fosse diffuso l’utilizzo delle schede perforate Hollerith nei lager.Nei luoghi nei quali si concretizzava l’obiettivo dello sterminio dei nemici del nazismo, Hitler utilizzava tecnologie che rappresentavano lo stato dell’arte non solo nella Germania, ma anche negli stessi Stati Uniti. Tutto ciò ci aiuta a riconsiderare la convinzione diffusa tra gli stessi superstiti, che nei loro racconti hanno spesso parlato di un criterio di sostanziale casualità nelle decisioni su questi spostamenti di prigionieri da un luogo all’altro, da una mansione all’altra.Niente di più lontano dal vero, sembrerebbe: nelle schede che seguivano i deportati nei loro trasferimenti da un luogo all’altro erano annotati non solo i dati anagrafici, ma anche il mestiere, le lingue conosciute e persino l’altezza e il colore degli occhi.È accaduto in questo modo che Lodovico Belgiojoso, protagonista di primo piano dell’architettura italiana, una volta deportato a Mauthausen sia stato trasferito dove sarebbero tornate utili le sue competenze professionali, e magari anche la sua conoscenza, debitamente trascritta nella scheda perforata Hollerith, del tedesco, del francese e dell’inglese.Ci sono lager – come quello di Dachau – nei quali il trasferimento ha interessato addirittura la maggioranza dei deportati originariamente giunti lì. CulturaGiorno della memoria, le persecuzioni di Rom e Sinti sono un dramma avvolto nel silenzioLe cifreVanno conseguentemente aggiornati i numeri degli italiani deportati nei diversi campi. Per Dachau oggi conosciamo i nomi di ben 10.655 italiani; per Mauthausen 8.198; per Buchenwald 4.069 (quasi il doppio delle vecchie stime); a Flossenbürg 3.303 (anche qui, circa il doppio di quanto sapevamo).Il caso più eclatante è quello di Natzweiler, lager oggi in territorio francese, non distante da Strasburgo, dove non arrivò mai un solo treno direttamente dal nostro paese, ma dove furono trasferiti ben 1.765 deportati politici italiani. È Natzweiler, dunque, il quinto campo per numero di prigionieri, prima di Dora e prima di Ravensbrück (in quest’ultimo furono deportate prevalentemente donne).Anche ad Auschwitz i deportati politici italiani furono molti di più di quanto ci era noto fin qui: furono oltre 1.200, in larghissima maggioranza donne delle province del nord-est della penisola. I luoghi nei quali il nazismo realizzò lo sterminio attraverso il lavoro degli oppositori politici italiani furono principalmente quelli del circondario di Mauthausen. CommentiCome ricordare la Shoah nell’epoca del ritorno di fascismo e razzismoDaniele SusinistoricoA Gusen su 3.138 italiani ne furono uccisi 2.200, il 70,1 per cento. A Ebensee su 991 italiani gli uccisi furono 750, il 75,7 per cento. A Melk morirono in 384 su 491: il 78,2 per cento. Dal centro di sterminio del Castello di Hartheim nessuno è uscito vivo: 309 deportati, 309 uccisi con il gas. In totale a oggi conosciamo i nomi di 18.698 connazionali uccisi nei Lager nazisti: 7.703 ebrei e ben 10.995 politici.Si tratta di cifre terrificanti. Non sono giustificabili con il lavoro duro, col freddo, con le scarse razioni alimentari: non è un incidente se su oltre 4.500 antifascisti deportati nei campi citati prima tre su quattro non hanno fatto ritorno. Quando si parla di “sterminio attraverso il lavoro” si parla proprio di uno sterminio: questi numeri lo dimostrano.C’era da parte del nazismo la volontà di eliminare fisicamente qualsiasi voce di opposizione, e purtroppo questo disegno nel circondario di Mauthausen è stato realizzato con teutonica efficienza. Eppure tutto questo non interessa ad alcuna università italiana. Non è strano?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDARIO VENEGONI

New York, italoamericano accoltellato in una rissa: Anthony D’Onofrio morto a 22 anniUganda, riaprono le scuole dopo due anni: è stata la chiusura più lunga del mondo

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 561

Milionario sfreccia in autostrada a 417 km/h con la sua Bugatti: pubblica video sui socialStrada collassata in Malesia: auto portate via dalle forti piogge

Party - gate, Boris Johnson si scusa con la Regina ElisabettaVariante Omicron, registrato un caso in Cina dopo aver ricevuto una lettera via posta dal Canada

I genitori di Madeleine McCann spiegano come procedono le ricerche

Morto il professor Luc Montagnier: confermate le voci sul decesso dell'89enne premio NobelVariante Omicron, Bolsonaro: “In Brasile, non ha ucciso nessuno. È la benvenuta”

Ryan Reynold
Si conoscono su Tinder, positivi al Covid dopo un appuntamento: passano la quarantena insiemeUganda, riaprono le scuole dopo due anni: è stata la chiusura più lunga del mondoFrancia, quarantena ridotta per vaccinati da 10 a 7 giorni

Campanella

  1. avatarNo mask entra in gelateria e spogliandosi si copre la bocca con il vestitoinvestimenti

    Porta il padre sulle spalle per 12 ore per farlo vaccinare: "Convinti perché isolati da fake news"Lutto nel buddismo, è morto Thich Nhat Hanh il più popolare maestro zenJoe Biden insulta un giornalista e a microfono acceso gli dà del “figlio di p….na”Tesla denunciata per razzismo: dipendenti neri nel reparto "piantagione"

    VOL
    1. Germania, spari nell'Università di Heidelberg: diversi feriti, morto suicida l'attentatore

      1. avatar"Mio marito piega il pigiama così, è normale?": cos'è il nuovo trend virale e da dove vieneCampanella

        Maltempo in Brasile, piogge torrenziali nello stato di San Paolo: almeno 19 morti

        VOL
  2. avatarNo mask entra in gelateria e spogliandosi si copre la bocca con il vestitoanalisi tecnica

    India, il caso delle donne che protestano perché vogliono indossare il veloNumero uno dei vescovi Ue: "L'omosessualità non è un peccato, la Chiesa cambi insegnamento"Usa, chiesto il rinvio del 5G: si teme che interferisca con le strumentazioni aereeRebecca condannata a 16 mesi dopo che il fidanzato le ha ucciso il figlio: la storia dall'Oklahoma

  3. avatarPerché un bambino che ha recitato in Titanic viene ancora pagato dopo 25 anni?Guglielmo

    Si presenta in posta con lo zio morto per ritirare la pensione: "Pensavo fosse vivo"Joe Biden insulta un giornalista e a microfono acceso gli dà del “figlio di p….na”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 577Catastrofici incendi in Colorado, quasi 600 case distrutte e migliaia di sfollati

Bruxelles: pacchetto di sanzioni UE nel caso la Russia attaccasse l'Ucraina

Tragedia in Messico, si ribalta un pullman di pellegrini: 13 mortiLa Spagna anticipa l’Italia sulle mascherine all’aperto: via dal 10 febbraio*