Cominardi (M5S) lancia la proposta di lavorare 5 ore al giorno

Taglio dei parlamentari, l'incognita del referendumFesta di M5s a Napoli, Roberto Fico: "No a chi divide"Minacce a Salvini: la reazione del leader della Lega

Meloni a Carta Bianca su regionali e Commissione SegreL'usanza di agitare e aprire una bottiglia di bollicine "col botto" può essere molto pericolosa. L'esperto spiega quali possono essere le conseguenze Anna Castiglioni 9 agosto - 11:29 - MILANO I festeggiamenti sul podio,Guglielmo in tempi di Olimpiadi, sono decine. Il rito vuole che venga suonato l'inno della nazione vincente, si sollevi una coppa o si mostri con orgoglio la medaglia. Insomma, nulla che possa far pensare a qualcosa che metta a rischio la salute. C'è però un'usanza, diffusa soprattutto in sport come la moto GP, il ciclismo e la formula 1, pericolosa per gli occhi: stappare una bottiglia di bollicine e bagnare folla e compagni di gara. Il motivo per cui è una tradizione pericolosa lo spiega a Gazzetta Active il professor Francesco Bandello, primario di Oculistica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di Oftalmologia all’Università Vita-Salute San Raffaele: "La notte di Capodanno è quella in cui si perdono più occhi". rischi dell'esplosione del tappo—  “Far esplodere il tappo di sughero verso qualcuno è pericolosissimo, perché può colpire direttamente il bulbo oculare con un’energia cinetica enorme. Le conseguenze di un colpo del genere possono essere gravi: la pressione all’interno dell’occhio aumenta al punto da provocare l’infarto della retina col rischio di danneggiarla irreversibilmente, ma l’impatto può anche rompere il bulbo oculare. Il motivo è semplice: la dimensione del tappo di sughero è tale per cui riesce a raggiungere il bulbo oculare superando la protezione delle ossa orbitali, il cui compito è proprio quello di proteggere dai traumi oculari”. La gravità del trauma oculare dipende da molte variabili: distanza e forza con cui il tappo esplode, grandezza del tappo stesso e aree dell’occhio coinvolte. Nei casi meno gravi possono essere presenti emorragie sottocongiuntivali (che si riassorbono spontaneamente nel giro di un paio di settimane) o abrasioni corneali. I casi più gravi prevedono emorragie in camera anteriore, emorragie vitreali o maculari; danni al cristallino, disinserzione dell’iride; rotture della coroide (tessuto che fornisce sostanze nutritive e ossigeno alla retina) o del tessuto retinico.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Congiuntivite, uveite, blefarite: le malattie degli occhi più comuni e come affrontarle "Ti rovini gli occhi!" Le cattive abitudini che mettono a rischio la vista Il legame tra traumi oculari e festeggiamenti—  In caso di trauma oculare, sia lieve che grave, è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso (preferibilmente oculistico), anche se al momento non si avverte nessun tipo di dolore. Nel caso in cui l'unica conseguenza dell'esplosione del tappo di sughero sia il contatto del vino con l'occhio, è sufficiente "lavare con abbondante acqua o utilizzare le lacrime artificiali", prosegue il professor Francesco Bandello. E se non si vuole rinunciare ai festeggiamenti col "botto"? "Basta tenere la bottiglia sul tavolo anziché in mano e assicurarsi che non ci sia niente e nessuno sulla traiettoria che farà il tappo dopo lo sparo". In altre parole, che si tratti di festeggiamenti per vittorie o occasioni speciali, basta poco per evitare che il momento di gioia si trasformi in un dramma. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Dritto e rovescio, scontro tra Matteo Salvini e VauroConte oggi al Copasir per il caso Russiagate

Nuovo presidente del Copasir è il leghista Raffaele Volpi

Dl scuola approvato in Consiglio dei ministriMoscopoli: Pd e M5s chiedono una commissione

Di Maio, regionali Emilia Romagna: "Basta coalizioni"Salvini a Napoli candida la Lega per Regione e Comune

Ilva, martedì probabile nuovo incontro tra Conte e ArcelorMittalEx Ilva, Conte a Taranto: tensione all'arrivo allo stabilimento