File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Afragola, rissa al battesimo e sparatoria tra due famiglie: cinque feriti

Allarma la situazione dei migranti, in particolare quella dei minori non accompagnati: da gennaio a oggi sono oltre 2.000Stupro di Palermo, prima udienza del processo per ragazzi coinvoltiMeteo Giuliacci: in arrivo la fine del freddo anomalo

post image

Roma: rapinato da due uomini nell'androne di casaLa commissione ha una lista di persone da audire sul caso di Perugia. Il senatore: «La destra cerca vendetta. La libertà di stampa va tutelata»Senatore Walter Verini (Pd),Guglielmo lei è componente della commissione Antimafia. Ieri la commissione ha fatto sapere che ascolterà anche il direttore Fittipaldi di questo giornale, e l’editore De Benedetti. Ci spiega cos’è successo nell’Ufficio di presidenza? Sono state fissate solo tre audizioni: quella del comandante generale della Guardia di finanza, del direttore della Direzione antimafia, e del direttore dell’Uif, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia. Poi la presidente Colosimo ha elencato le altre richieste di audizione, che presumibilmente ha intenzione di fissare nel tempo.Sono le richieste dei diversi gruppi: l’attuale capo del Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, che all’epoca era il coordinatore del servizio in cui lavorava Striano, il quale rispondeva a Laudati; il ministro Crosetto; il procuratore di Roma; il garante della Privacy; l’editore De Benedetti, il direttore Fittipaldi; l’Ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale della Stampa.Lei si era espresso contro l’audizione dei giornalisti. Vi siete opposti? Sì. Già nella scorsa riunione Avs, Cinque stelle e Pd, nelle persone di Piccolotti, Ascari e me, avevano detto che non era opportuno invitare singoli giornalisti. Noi abbiamo proposto di chiamare la Fnsi e l’Ordine. Perché un invito di un singolo giornalista, o di un editore, rischia di suonare come un’intimidazione.E poi ci sono in corso delle indagini. E per prassi la Commissione, quando si occupa di casi in cui sono in corso indagini, non convoca persone che sono indagate, per rispetto delle procure, in questo caso la procura di Perugia e quella di Roma. Certo i convocati non sono i cronisti indagati, ma il loro direttore e il loro editore. Resta che ha poco senso: chi meglio delle associazioni di categoria può contribuire a definire un quadro e in caso codici di autoregolamentazione deontologici per tutta la categoria? Mettere questa questione in capo al singolo giornalista è una forma evidente di pressione.Maurizio Gasparri ha anche usato il caso per chiedere il commissariamento della Direzione antimafia. È nel novero delle cose possibili? Gasparri usa spesso le parole come un manganello. In commissione ho chiesto al procuratore Cantone cosa pensa di questa proposta. L’ha definita una boutade. Ma, dico, indebolire in questo momento un presidio di contrasto alle mafie come la Dna è irresponsabile.E non solo perché nacque dall’impulso di Giovanni Falcone, ma perché oggi la Procura nazionale antimafia, come ci dicono tutti quelli che si occupano di questi fenomeni, è insostituibile nel contrasto alla criminalità organizzata. E viene presa a modello da altri paesi europei. Questa parte della destra rischia di delegittimarla. Si assume una gravissima responsabilità. GiustiziaFratelli d’Italia commissaria Nordio, sull’inchiesta di Perugia comanda solo MeloniGiulia MerloPerché lo fa? A mio avviso perché rientra nella linea politica di questa destra: anziché risolvere le anomalie che si verificano negli uffici giudiziari, vuole delegittimare la magistratura mettendone in discussione l’indipendenza e l’autonomia. È un disegno pericoloso.Il ministro Crosetto e il ministro Nordio hanno chiesto una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Striano. Una proposta avventata e stupefacente, che si sarebbe sovrapposta alle indagini della magistratura. Non a caso la stessa maggioranza l’ha fatta cadere. Per noi le indagini dovranno fare prima possibile piena luce su quanto è avvenuto, scoperchiare responsabilità, reti di complicità, obiettivi e finalità di questa inquietante vicenda.La destra semplicemente si vendica su alcuni giornalisti? C’è anche questo dietro questi atteggiamenti. Ormai sono troppi gli episodi di questo genere. L’Europa ci chiede di difendere il giornalismo d’inchiesta. E invece ormai siamo a una sequela di episodi che vanno nella direzione di comprimere la possibilità di pubblicare notizie e di fare giornalismo d’inchiesta.Ci sono anche provvedimenti che vanno in questa direzione. L’Europa ci chiede di risolvere il problema delle querele temerarie, e invece la maggioranza ha proposto il disegno di legge Balboni che aumenta le sanzioni per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Serve l’esatto contrario: dobbiamo aumentare le sanzioni per chi fa querele temerarie. Devo poi ricordare l’intimidazione a magistrati che semplicemente applicano le leggi?La premier attacca anche voi, il Pd. Vi preoccupa? Il procuratore nazionale antimafia Melillo e il procuratore di Perugia Cantone, due magistrati fra i più capaci e seri, ci hanno detto che il sistema informatico del sistema paese è vulnerabile. E che sono vulnerabili gli stessi apparati informatici della giustizia. Quasi un anno fa lo stesso Melillo in commissione, alla prima audizione dal suo insediamento, ci disse che le mafie hanno investito ingenti risorse per piattaforme criptate e per renderle impenetrabili.Siamo indietro, per recuperare questo gap dobbiamo investire in tecnologia, in rinnovamento e modernizzazione. Già allora aveva lanciato un allarme, oggi ce l’ha ribadito. Per questo mi aspetto da chi dovrebbe avere senso dello stato, davanti a queste denunce, di affrontare subito un problema così enorme e delicato: prevenire, rafforzare la sicurezza cibernetica e informatica, la protezione dei dati sensibili e i controlli, come ha fatto la Dna.Invece ho sentito fare della propaganda e insultare gli avversari, giungendo ad accusare persino ambienti vicini al Pd. Un vero delirio. FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)Meloni sostiene che funzionari infedeli dello stato passavano notizie sensibili ad alcuni giornalisti e all’attuale vostro responsabile della comunicazione, Sandro Ruotolo. Appunto, siamo nel campo della propaganda. Rilevo che ci sono giornali di destra che in questi giorni pubblicano chat e intercettazioni evidentemente tratte da ambiti simili a quelli che la destra accusa di divulgare notizie riservate. Noi però non diciamo che c’è un complotto di palazzo Chigi. Pensiamo che il giornalismo debba autoregolamentarsi.È chiaro che sulla pubblicabilità di notizie che mettessero a repentaglio la sicurezza dello stato qualche domanda andrebbe ovviamente fatta. E per questo credo che la Federazione, le redazioni, debbano fare una riflessione: la stampa ha tutta la maturità per poter decidere. Ma in democrazia la stampa è un fondamentale contropotere.Risolvere il problema limitandone la libertà è grave e sbagliato. Oggi, in un momento di crisi della democrazia, il ruolo della stampa è anche più cruciale. Ma bisogna che mantenga la sua voce. Semmai dobbiamo impedire che comportamenti illeciti vengano compiuti da dentro lo stato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniela PreziosiCronista politica e poi inviata parlamentare del Manifesto, segue dagli anni Novanta le vicende della politica italiana e della sinistra. È stata conduttrice radiofonica per Radio2, è autrice di documentari, è laureata in Lettere con una tesi sull'editoria femminista degli anni Settanta. Nata a Viterbo, vive a Roma, ha un figlio.

Nozze d'argento di un mafioso nella chiesa che ospita le spoglie di FalconeRoma, esalazione di cloro all'Hotel Barberini: vari intossicati

Milano, all'aeroporto di Linate arriva il face boarding

Solaro, auto contro albero: 30enne in gravi condizioniGelati Magnum ritirati, contengono schegge di metallo

Aggredito a bastonate per futili motivi: muore richiedente asilo di 18 anniUsigrai, giornata di sciopero dei giornalisti del 6 maggio

Posto di blocco, non solo patente e libretto: adesso serve il terzo documento

Toti, il presidente della Liguria agli arresti domiciliari: "Corruzione"Incidente a Giarratana: bambina investita

Ryan Reynold
Concorso polizia di Stato 2024: domanda e requisitiAmaseno, Frosinone: incornata da una bufala mentre le sta dando da mangiareCorte D'Assise di Palermo: ergastolo per Luana Cammalleri e Pietro Ferrara

Campanella

  1. avatarNapoli, maxi sequestro di soldi falsi in una stamperiainvestimenti

    Autostrada A1, traffico in tilt tra Firenze Sud e Incisa: 10 km di codaTragedia in ospedale: trovato morto nella sua stanza dopo operazione alla spallaFurto e inseguimento a Roma: un ragazzo perde la vita, investito da un trenoPosto di blocco, non solo patente e libretto: adesso serve il terzo documento

    1. San Basilio, incidente mortale: morti mamma e figlio di 12 anni

      1. avatarArresti a Roma per borseggi e furti: 13 persone in manettetrading a breve termine

        Torture al Beccaria: le terribili scene riprese dalle telecamere interne

  2. avatarAlpinista scivola sul Gran Paradiso: morto francese di 47 anniETF

    Aggredito diciassettenne a RomaScooter non si ferma all'alt della volante: due agenti restano feritiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 49Ascoli: soldato inglese salvato 80 anni fa, i discendenti si incontrano

  3. avatarVarese, sfregia la ex e uccide il padre di lei: arrestatocriptovalute

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 47Roma, ragazza cade da terrazza del PincioPrevisioni meteo, torna l'inverno: in arrivo piogge e nevicateMirabilandia: problema tecnico per il Katun, passeggeri bloccati a decine di metri di altezza

Milano, incidente tra moto e furgone: in gravi condizioni un 49enne

Terremoto ai Campi Flegrei: nuova scossa nella notteIncidente a Prato: morto centauro di 28 anni*